I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Altri rifugi in Abruzzo
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Altri Rifugi, Ostelli e Bivacchi alpini sui monti dell'Abruzzo


Se la risposta è sì..., ti sarà certamente capitato di imbatterti in casolari isolati costruiti in pietra o in legno, spesso incustoditi. Questi vengono talvolta chiamati impropriamente rifugi o bivacchi senza alcuna distinzione, ma è fondamentale comprendere la differenza tra le due strutture. Il rifugio è una struttura gestita situata in zone montane, più o meno distanti dai centri abitati e spesso accessibile solo a piedi. La sua funzione principale è quella di ospitare alpinisti ed escursionisti, offrendo un riparo sicuro e servizi di base. Il gestore del rifugio, noto come "rifugista", può essere il proprietario, l'affittuario o, in alcuni casi, un volontario che si occupa della manutenzione e dell'accoglienza. I bivacchi, invece, sono strutture non custodite, sempre accessibili a chiunque abbia bisogno di un riparo o decida di trascorrervi la notte. Sono generalmente più spartani dei rifugi, realizzati in muratura, legno o lamiera, e dotati di brandine o tavole di legno su cui dormire. Non offrono cucina, servizi igienici o stanze separate e sono privi di illuminazione, quindi è necessario munirsi di candele o torce. La maggior parte dei bivacchi non dispone nemmeno di una fonte d'acqua, quindi è essenziale portarne con sé una scorta sufficiente. Pernottare in un bivacco richiede una preparazione adeguata: è fondamentale avere un sacco a pelo e un materassino per proteggersi dal freddo e dall'umidità. Essendo un riparo d'emergenza, è importante lasciarlo in buone condizioni per gli escursionisti successivi. Rispetto a un rifugio, trascorrere la notte in un bivacco è un'esperienza più essenziale e selvaggia, che richiede maggiore autonomia e organizzazione.
Le strutture di seguito elencate sono: Rifugio Capanna di Sevice, Rifugio Cima Alta, Rifugio di Terraegna, Rifugio di Campitelli, Rifugio di Prato Rosso, Rifugio Acquasfranatara, Ecorifugio della Cicerana, Rifugio le Fontari, Rifugio Lago Racollo, Rifugio Montecristo.
Struttura: | Rifugio Capanna di Sevice | ||
Posizione: | Via Marciano, 22/A - 67062 Magliano dei Marsi (Aq) Casella Postale n. 24 | ||
Descrizione: | Il Rifugio Capanna di Sevice, situato a 2.119 metri di altitudine, è l’unico rifugio d’alta quota nel massiccio del Monte Velino. La sua costruzione, iniziata il 6 agosto 1983, fu un’impresa estremamente ardua, segnata da sacrifici e sforzi fisici al limite della sopportazione umana. Tra i rifugi più elevati dell’intera Catena Appenninica, sorge in una posizione strategica, di fronte allo spettacolare scenario delle Tre Sorelle—tre sottovette che si stagliano sul versante nord del massiccio. La sua collocazione all’incrocio di diversi sentieri lo rende un punto di partenza ideale per escursioni verso il Monte Magnola e i Monti della Duchessa. Durante il periodo di gestione, che copre l’intero mese di agosto, il rifugio offre agli escursionisti la possibilità di riposarsi, consumare un pasto caldo e pernottare in branda. Nei mesi di chiusura, è comunque accessibile previa prenotazione e ritiro delle chiavi contattando il numero 380-5431004 (G.E.V.). È raggiungibile dai Campi Base di Santa Maria in Valle Porclaneta (1.020 m) e Passo Le Forche (1.221 m), quest’ultimo accessibile con mezzi fuoristrada. Il tempo di percorrenza a piedi per raggiungere il rifugio è di circa tre ore. | ||
Contatti: | +39 380.5431004 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio Cima Alta | ||
Posizione: | Prati di Tivo (Te) | ||
Descrizione: | Il Rifugio Cima Alta, situato a 1680 metri di quota sui Prati di Tivo, offre una vista spettacolare sul Corno Grande e sul Corno Piccolo, con il suggestivo crinale dell’Arapietra a fare da cornice. Nel 2018, Francesco Grazietti, noto come “Ju Cambusiere”, ha trasformato questo antico rifugio di pastori in un accogliente punto d’appoggio, aperto per gran parte dell’anno e dotato di alcuni posti letto. Durante l’inverno, il rifugio è raggiungibile a piedi, con le ciaspole o con gli sci, in circa un’ora di cammino. In qualsiasi stagione, vale la pena proseguire fino alla croce dell’Arapietra, un incredibile punto panoramico che regala una vista mozzafiato. Per informazioni, è possibile contattare il numero 379.1438416. | ||
Contatti: | Tel: 0861.172.5436 e 379.1438416 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio di Terraegna | ||
Posizione: | Montagna Grande (Aq) - Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. | ||
Descrizione: | Il Rifugio di Terraegna, situato in una sella tra Pescasseroli e Bisegna, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nasce dal recupero di uno stazzo montano. Il rifugio è dotato di una spaziosa sala pranzo con stufa a legna, una camera matrimoniale e una camerata che può ospitare coppie in cerca di un soggiorno romantico o gruppi di escursionisti desiderosi di esplorare una delle zone più remote e affascinanti del Parco. Con un totale di 10 posti letto, la struttura offre cucina, acqua calda ed energia elettrica, e la scarsa copertura telefonica contribuisce a garantire una completa immersione nella natura circostante. Il Pianoro di Terraegna, che ospita la grande fauna del Parco, tra cui l’orso, il lupo e l’aquila reale, è raggiungibile a piedi, in mountain bike, con sci o ciaspole. Durante il soggiorno, gli ospiti possono godere di panorami mozzafiato, come un tramonto estivo dopo un'intensa escursione o l’ascolto dell’ululato del lupo nei mesi più freddi. Il rifugio è aperto nei fine settimana da aprile a novembre, ma è possibile organizzare soggiorni per gruppi in altre date previa richiesta. Per il pernottamento, è necessaria la prenotazione e l’uso di sacco lenzuolo, asciugamano e kit per l’igiene personale. A causa della siccità estiva, l’utilizzo dell’acqua per le docce può essere limitato. Non sono ammessi cani nel rifugio. | ||
Contatti: | +39 0863.399696 e +39 339.8395335 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio di Campitelli | ||
Posizione: | Sentiero per l'Aruccia - 67030 Alfedena (Aq) all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. | ||
Descrizione: | Il Rifugio di Campitelli, situato a 1.428 metri di altitudine ad Alfedena, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è un rifugio accogliente e immerso nel cuore dei Monti della Meta. Circondato da faggi secolari, offre un ambiente caldo e rilassante, ideale per chi desidera immergersi nella bellezza selvaggia di questa zona montuosa. La struttura, costruita con materiali naturali, rispecchia l’architettura tradizionale locale, creando un’atmosfera intima e familiare. All’interno, l’arredamento rustico e le finestre che si affacciano sul verde della foresta donano una sensazione di pace, mentre il calore del legno e il crepitio della stufa accogliente invitano al relax dopo una giornata di escursioni. Oltre a essere il punto di partenza ideale per esplorare i sentieri circostanti, il Rifugio Campitelli è anche un rifugio di tranquillità, dove gli ospiti possono godersi il silenzio e la natura. La struttura offre 10 comodi posti letto, biancheria, energia elettrica da fonti rinnovabili, servizi igienici e acqua calda. Gli ospiti possono gustare piatti tipici della tradizione abruzzese, accompagnati da un’ospitalità genuina che caratterizza la regione. Per gruppi numerosi, è disponibile anche un servizio tende, che permette di vivere un’esperienza all’aria aperta senza rinunciare al comfort e alla sicurezza. | ||
Contatti: | +39 0863.399696 e +39 339.8395335 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio di Prato Rosso (Rifugio Principessa Maria di Piemonte) | ||
Posizione: | Via Canala Pratorosso (Pescasseroli) - Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. | ||
Descrizione: | Il Rifugio di Prato Rosso, ufficialmente conosciuto come Rifugio Principessa Maria di Piemonte, è situato a Pescasseroli, nel cuore di una delle faggete più suggestive e ricche di biodiversità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Costruito negli anni ’30 per volere di Erminio Sipari, fondatore del Parco, è l’unico rifugio di proprietà dell’Ente sulla sinistra orografica del Fiume Sangro. La struttura, realizzata in pietra a vista e cemento da maestranze locali, si integra perfettamente nel paesaggio circostante, offrendo un ambiente accogliente e rustico. Al pian terreno si trovano il soggiorno con camino, la cucina e un piccolo bagno, mentre una scala a pioli conduce alla zona notte, che ospita sei comodi posti letto su materassi, con ulteriori due posti su un soppalco in legno. Il rifugio è aperto tutto l’anno e disponibile su prenotazione in autogestione. Una volta prenotata la struttura, è possibile ritirare le chiavi e ricevere informazioni sui percorsi di accesso. Il rifugio dispone di una riserva d’acqua (non potabile) fornita da una vasca di accumulo dell’acqua piovana, mentre il fontanile di Terraegna, situato a circa 45 minuti di cammino, offre acqua potabile tutto l’anno. Non è consentito il pernottamento con cani al seguito. Questo rifugio rappresenta una meta ideale per chi cerca una pausa immersa nella natura incontaminata del Parco, lontano dai rumori e dallo stress quotidiano. | ||
Contatti: | Tel: 0863.185.6566 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio Acquasfranatara | ||
Posizione: | Opi (1240 m s.l.m.) Val Fondillo (Aq) - Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise | ||
Descrizione: | Lo stazzo Acquasfranatara, situato nella Val Fondillo e recentemente ristrutturato grazie al lavoro di Arctos e Sort, è nato dal recupero di un antico ricovero pastorale ed è parte del piano strategico del rifugio diffuso nel Comune di Opi. Il rifugio offre un'accoglienza semplice ma confortevole, con una spaziosa sala da pranzo dotata di cucina a legna e un soppalco in legno che può ospitare fino a sei persone. L'accesso al rifugio avviene attraverso una piacevole passeggiata che attraversa la splendida Val Fondillo, un'area ricca di fascino naturale. Durante il percorso, gli escursionisti possono godere di un panorama mozzafiato sulla Riserva Integrale della Cacciagrande-Valle Jancino, una foresta vetusta che rappresenta l’unico esempio di questo tipo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove la presenza di acqua è garantita da numerosi ruscelli. Il rifugio è accessibile tutto l’anno e disponibile su prenotazione in autogestione. Una volta prenotato, è possibile ritirare le chiavi e ricevere informazioni dettagliate sui percorsi di accesso. A pochi passi dalla struttura, il fontanile e la sorgente omonima assicurano una costante disponibilità di acqua potabile. Non è consentito pernottare con cani al seguito. Questo rifugio rappresenta una meta ideale per chi cerca un'esperienza autentica nel cuore della natura incontaminata del Parco, lontano dalla frenesia quotidiana. | ||
Contatti: | +39 335.8053489 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Ecorifugio della Cicerana | ||
Posizione: | Via Piave, 9 - 67032 Pescasseroli (Aq) - Parco Nazionale d'Abruzzo. | ||
Descrizione: | L'Ecorifugio della Cicerana si trova a 1.560 metri di altitudine nel comune di Lecce nei Marsi, nel cuore di una delle valli più selvagge del Parco Nazionale d'Abruzzo. La sua posizione strategica, immersa in un territorio incontaminato, offre una vista panoramica che spazia sull'intera valle della Cicerana, un’area lontana dai centri abitati e racchiusa tra le imponenti vette del Monte Turchio (1.894 m) a est, il Monte di Valle Caprara (1.998 m), la Rocca Genovese (1.944 m), il Monte Marcolano (1.940 m) a sud e il Monte Prato Maiuri (1.899 m) a ovest. Questa valle, storicamente percorsa dai viandanti che attraversavano la Marsica e l'Alto Sangro, è caratterizzata da ampie radure circondate da maestosi boschi di faggio, alcuni dei quali, come la Selva Moricento, ospitano faggi secolari che raggiungono i 500 anni di vita. In queste foreste primigenie, la biodiversità è straordinaria, e l’area è stata proposta dal Parco come Patrimonio dell’Umanità all’UNESCO. L'Ecorifugio nasce dal recupero ecologico di una vecchia villetta, come parte di un progetto volto a preservare e valorizzare questo eccezionale ecosistema. Il rifugio è immerso in un ambiente carsico che ospita numerosi fenomeni geologici, tra cui campi solcati, inghiottitoi e grotte, alcune delle quali venivano utilizzate come neviere nei secoli passati. La Cicerana è anche una zona di rifugio per animali rari, come l'orso bruno marsicano, il lupo appenninico, il picchio di Lilford, la coturnice e la rosalia alpina. Nonostante il tentativo di speculazione edilizia che la minacciava, grazie all'intervento del Parco la valle è riuscita a mantenere intatta la sua straordinaria ricchezza naturale. | ||
Contatti: | +39 0863.912760 e +39 377.3579475 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio le Fontari | ||
Posizione: | Seggiovia le Fontari, Località Fonte Cerreto s.n.c. - 67100 L'Aquila (Aq) | ||
Descrizione: | Il Rifugio Le Fontari è una storica struttura che, situata alle pendici degli impianti di risalita di Campo Imperatore, offre un servizio di ristorazione d’alta quota attivo tutti i giorni dell’anno. Durante la stagione invernale, diventa un punto di riferimento fondamentale per sciatori e viandanti che percorrono il comprensorio. La struttura è stata costruita nel 1992 e recentemente gli impianti di risalita sono stati ammodernati, migliorando ulteriormente l'accesso alla zona. La famiglia Gallucci, composta da Giorgio, il padre, Luca, il fratello, e Alessandra, la madre, sta entrando a far parte di un gruppo di imprenditori che guiderà il futuro di Campo Imperatore. In collaborazione con la cordata di Paganica, che gestirà l’Ostello (ex “Lo Zio”), la famiglia Gallucci si prepara ad accogliere i turisti per la prossima stagione sciistica, che avrà inizio a dicembre. Con il loro impegno, il rifugio si prefigura come un importante punto di riferimento per gli appassionati di montagna e per tutti coloro che desiderano esplorare le meraviglie naturali dell'Abruzzo. | ||
Contatti: | +39 339.7921518 | ||
E-Mail: | - - - | ||
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Struttura: | Rifugio Lago Racollo | ||
Posizione: | Campo Imperatore - 67020 Santo Stefano di Sessanio (Aq) | ||
Descrizione: | Immerso a 1.573 metri di altitudine, il Rifugio Lago Racollo è uno dei luoghi più iconici e fotografati d’Abruzzo, grazie alla straordinaria vista sul maestoso Corno Grande. Qui, la natura incontaminata di Campo Imperatore fa da cornice a un’accoglienza calda e autentica. All’esterno, tavoli e barbecue si trovano ai margini di un suggestivo boschetto, offrendo un angolo perfetto per momenti di relax all’aria aperta. Le camere, arredate in stile tipico di montagna, accolgono gli ospiti con semplicità e calore, mentre le due accoglienti sale ristorante propongono piatti della tradizione preparati con ingredienti genuini e locali. Il rifugio è facilmente raggiungibile dall’incantevole borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio attraverso la strada panoramica che conduce a Campo Imperatore, ma anche da Castel del Monte e Rigopiano, percorrendo itinerari suggestivi che attraversano l’altopiano. Qui, tra le braccia del Gran Sasso, viaggiatori, escursionisti e amanti della natura troveranno un punto di ristoro accogliente, un rifugio dove il silenzio della montagna si mescola ai sapori autentici dell’Abruzzo. | ||
Contatti: | +39 328.164.9396 e +39 351.888.2076 | ||
E-Mail: | |||
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Struttura: | Rifugio Montecristo | ||
Posizione: | Località Montecristo - 67100 Assergi (Aq) | ||
Descrizione: | Il Rifugio Montecristo, nato originariamente come riparo per pastori, è stato trasformato in un accogliente bar-ristorante. La struttura, bassa e allungata per resistere ai forti venti della zona, offre oggi un servizio di ristorazione e la possibilità di acquistare prodotti tipici locali, tra cui carne e arrosticini da cucinare negli appositi spazi esterni, dotati di bracieri sempre pronti all’uso. Completamente ristrutturato sia all’interno che all’esterno, il rifugio vanta pavimenti in legno, cucine rinnovate, impianti moderni e un elegante porticato. All'interno, il calore del camino e i divani Chester creano un’atmosfera accogliente e raffinata. Aperto tutto l’anno, il Rifugio Montecristo 2.0 è una meta ideale sia per il turismo estivo che per quello invernale. Nel piazzale-parcheggio sono disponibili tre punti di ricarica elettrica per camper, offrendo un servizio utile ai viaggiatori in sosta. Inoltre, la connessione internet veloce e gratuita consente agli ospiti di restare sempre connessi grazie al Wi-Fi. | ||
Contatti: | Tel: 0862.191.0378 | ||
E-Mail: | |||
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...