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Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Info Point Regione Abruzzo

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Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

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Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Composto da due diverse entità geologiche, il massiccio del Gran Sasso (calcareo, carsico, arido e prevalentemente roccioso) e quello della Laga (arenaceo-marnoso, fittamente boscoso, ricco d’acque di superficie), il Parco presenta degli ambienti naturali molto differenti. Di conseguenza, una flora e una fauna diversificate, con i due massicci, letteralmente incastrati tra di loro nell’alta Val Vomano, che sono in perfetta continuità ecologica. Un ambiente geografico e naturale straordinario, inestricabilmente intrecciato con la millenaria presenza umana testimoniata dagli sterminati pascoli, i coltivi d’alta quota, i borghi medievali, le chiese, i castelli.

Il Parco ha una superficie di 148.935 ettari e interessa marginalmente anche il Lazio e le Marche. La parte abruzzese, che consiste nei nove decimi della superficie totale, interessa le province di Teramo, l’Aquila e Pescara con quaranta Comuni, quella marchigiana tocca la sola provincia di Ascoli Piceno con due comuni, e quella laziale la provincia di Rieti sempre con due comuni.
Il massiccio del Gran Sasso è il più importante complesso montuoso dell’Appennino, con la maestosità delle sue vette di roccia dolomitica, le più alte dell’intera catena, che culminano nel Corno Grande (2912 metri), nel Corno Piccolo, nel Pizzo d’Intermesoli e nel Monte Camicia. Ospita il ghiacciaio del Calderone, l’unico dell’Appennino nonché il più meridionale d’Europa, ed è affiancato a sud dall’altopiano di Campo Imperatore, una sterminata landa carsica d’alta quota (fra i 1600 e gli oltre 2000 metri s.l.m.) di una bellezza mozzafiato, quanto di più simile al Tibet possa trovarsi in Europa. La sua morfologia è caratterizzata da alte pareti verticali, morene, circhi glaciali, valloni, dirupi, campi carsici e i numerosi laghetti anch’essi di origine carsica; a nord-ovest si salda con i Monti della Laga, geologicamente diversi perché formati da marne e arenarie, che interessano il settore settentrionale del Parco e sono situati a cavallo delle tre regioni (Abruzzo, Lazio e Marche). L’uso umano di queste montagne si desume dalla differente copertura forestale, continua e folta nei versanti teramani del Gran Sasso e della Laga, con netta preponderanza di praterie e pascoli nel versante aquilano del Gran Sasso e in quello laziale della Laga, a testimoniare l’utilizzo prevalentemente pascolivo nei settori meridionali e quello forestale a settentrione e a oriente. La vegetazione include le faggete sulla Laga (col raro abete bianco, relitto glaciale a queste latitudini) e sul versante teramano del Gran Sasso, pascoli a Campo Imperatore e sul Voltigno e magnifiche fioriture d’alta quota.
Gli aspetti naturalistici non sono l’unica attrattiva di questo Parco, che anzi si caratterizza per una comunione, un intreccio inestricabile nei suoi paesaggi fra natura e presenza umana. Ne sono testimonianza gli innumerevoli antichi borghi e castelli disseminati sulle sue pendici a dominare le conche intramontane:
sul versante teramano, innanzitutto i piccoli borghi medievali abbandonati fra i boschi della Laga e gli eremi della Montagna dei Fiori, lo splendido centro rinascimentale di Campli, Civitella del Tronto con la sua possente fortezza, gli spettacolari ruderi di Castel Manfrino affacciato sulle gole del Salinello, i castelli medievali di Castel di Luco e Piano di Roseto, Castelli con le botteghe della nota e pregiata ceramica e l’oratorio di San Donato (detto la “Cappella Sistina della maiolica”), i deliziosi centri storici di Isola del Gran Sasso, Cortino, Valle Castellana, Tossicia, Pietracamela; sul versante aquilano, Campotosto col suo grande lago, gli antichi centri storici del Gran Sasso, con la loro atmosfera medievale intatta: Assergi, Barisciano, Santo Stefano di Sessanio, Calascio con la sua splendida Rocca, Castelvecchio Calvisio e Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Ofena, Bussi sul Tirino; sul versante pescarese, ripidamente digradante verso le colline e il mare, Farindola, col suo notissimo formaggio pecorino.

INFO PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA
Via del Convento 1, 67010 Assergi L’Aquila
tel. +39 0862 60521 – fax +39 0862 606675
ente@gransassolagapark.it – www.gransassolagapark.it
 
Le strutture del Parco
 
ASSERGI (Aq)
• Polo Amministrativo del Parco, Punto Informativo, Antiquarium del Parco, Punto Informativo Estivo con Showroom dei prodotti tipici a Fonte Cerreto
tel. +39 0862 60521

BARISCIANO (Aq)
• Orto Botanico, Museo del Fiore, Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino – San Colombo
tel. +39 0862 899025
 
ARISCHIA (Aq)
• Punto Informativo, Museo del Legno – Associazione “Abruzzo 1573”
tel. +39 340 3345990
 
CALASCIO (Aq)
• Museo delle Fortificazioni
tel. +39 0862 60521
 
SANTO STEFANO DI SESSANIO (Aq)
• Punto Informativo Estivo, Museo Terre della Baronia
tel. +39 0862 60521 / 0862 899117
 
BUSSI SUL TIRINO (PE)
• Centro Visite Fiume Tirino, Punto Informativo, Laboratorio Didattico, Biblio-Mediateca – Cooperativa “Il Bosso”
tel. +39 085 9808009
 
FARINDOLA (Pe)
• Polo Scientifico del Parco, Centro Visite, Museo interattivo e Area Faunistica del Camoscio appenninico, Aula Didattica
tel. +39 085 823100
 
VALLE CASTELLANA (Te)
• Ecomuseo Terre del Castellano
tel. +39 0861 93130 / 345 4314796
 
SAN PIETRO DI ISOLA DEL GRAN SASSO (Te)
• Centro per le Acque, Ecomuseo, Sentiero Natura, Laboratorio Formativo – C.E.A. “Scuola Verde”
tel. +39 335 1048318
 
ISOLA DEL GRAN SASSO (Te)
• Polo Patrimonio Culturale del Parco e Area Faunistica del Cervo
tel. +39 0861 97301
 
CORTINO (Te)
• Area Faunistica del Cervo
 
ARSITA (Te)
• Museo del Lupo
tel. +39 0861 998016
 
PRATI DI TIVO DI PIETRACAMELA (Te)
• Museo dell’Alpinismo
tel. +39 0861 959619
 
RIPE DI CIVITELLA DEL TRONTO (Te)
• Centro Visite di Ripe di Civitella, Museo della Grotta Sant’Angelo, Centro visite di Macchia da Sole, Antiquarium di Castel Manfrino – Associazione “Verdelaga”
tel. +39 328 6118276 / 336 660510
 
ARQUATA DEL TRONTO (Ap)
• Centro dei due Parchi (Country House, Casa del Parco, Punto Informativo e Centro di Educazione Permanente) – Cooperativa “Forestalp”
tel. +39 0736 803915
 
AMATRICE (Ri)
• Polo per il Patrimonio Agroalimentare del Parco
tel. +39 0746 824519
 
MONTORIO AL VOMANO (Te)
• Mediateca Ce.D.A.P., Centro di Documentazione sulle Aree Protette
tel. +39 0861 501049
Percorso ad anello attrezzato (Guazzano di Campli – Macchia da Sole – Castel Manfrino – Ripe di Civitella) con aree di sosta, punti fuoco, capanni di osservazione, leggii esplicativi
Ippovia del Gran Sasso d’Italia (320 km attraverso il territorio delle province di L’Aquila, Pescara e Teramo) con aree di sosta attrezzate, rifugi, capanni per la sosta e il ricovero dei cavalli, abbeveratoi e fonti d’acqua (partenze da Assergi, Bussi sul Tirino, Prati di Tivo, Rigopiano, Capestrano, Campotosto)
 
Informazioni turistiche
IAT L’AQUILA tel. +39 0862 410340
IAT TERAMO tel. +39 0861 244222
IAT BARISCIANO tel. +39 0862 89735
UFFICIOTURISTICO DI CASTEL DEL MONTE tel. +39 0862 938404
 
Gli appuntamenti nel Parco
Le numerose attività che l’Ente Parco promuove e organizza all’interno del suo territorio, rivolte agli adulti così come a ragazzi e bambini in età scolare, sono ampiamente e dettagliatamente diffuse via web agli indirizzi www.gransassolagapark.it e www.parks.it/parco.nazionale.gran.sasso, con un ricco calendario di iniziative (programmi di educazione ambientale, escursioni naturalistiche, appuntamenti culturali) in continuo aggiornamento.
Le località sciistiche in Abruzzo sono:
  • Roccaraso–Rivisondoli
  • Pescocostanzo
  • Campo Felice
  • Ovindoli
  • Campo Imperatore
  • Passo Godi
  • Scanno
  • Pescasseroli
  • Camporotondo
  • Marsia
  • Campo di Giove
  • Passo San Leonardo
  • Passolanciano–Maielletta
  • Pizzoferrato
  • Prato Selva
  • Monte Piselli
  • Prati di Tivo

Le località sciistiche di fondo in Abruzzo sono:
  • Aremogna
  • Bosco di Sant’ Antonio
  • Campo Imperatore
  • Centomonti
  • Macchiarvana
  • Monte Pratello
  • Passo Godi
  • Piani di Pezza
  • Pianoro Campitelli
  • Mandra
  • Lama Bianca
  • Voltigno
  • Prati di Tivo
  • Le Alte Vie
L’Abruzzo montano, con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.
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