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Per mare e monti in Abruzzo: Il Gran Sasso d’Italia - Info Point Regione Abruzzo

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Per mare e monti in Abruzzo: Il Gran Sasso d’Italia

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

Il Gran Sasso d’Italia, con le sue imponenti vette e la bellezza selvaggia, è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi dell'Abruzzo. Il massiccio, che si estende da nord-ovest a sud-est, si caratterizza per una morfologia unica, con cime spettacolari come il Corno Grande, che con i suoi quasi 3000 metri è la montagna più alta dell'Appennino. Le sue pareti rocciose, che affacciano sul versante est, attirano gli alpinisti di tutto il mondo, pronti a sfidare le difficoltà di percorsi come il "paretone", una parete verticale che è diventata un'icona per chi ama l’alpinismo di alta quota. La zona offre anche numerosi sentieri per escursioni e trekking, adatti a tutti i livelli, che permettono di esplorare il cuore di questo magnifico massiccio. Sia in estate che in inverno, il Gran Sasso è un luogo che offre esperienze indimenticabili a chi cerca il contatto con la natura. In inverno, le località come Prati di Tivo e Campo Imperatore diventano stazioni sciistiche molto frequentate, con piste che si snodano tra paesaggi mozzafiato. In estate, invece, la montagna si trasforma in un paradiso per escursionisti, ciclisti e appassionati di attività all'aria aperta. La piana di Campo Imperatore, nota anche come "il piccolo Tibet", è uno degli angoli più affascinanti, con il suo vasto pianoro glaciale che si estende per chilometri. Questo luogo offre una vista incredibile sui monti circostanti ed è diventato un set naturale per numerosi film, grazie alla sua bellezza quasi surreale. Campo Imperatore è anche il punto di partenza per innumerevoli escursioni, che vanno dalle passeggiate familiari alle escursioni alpinistiche più impegnative. I sentieri ben segnati portano i visitatori alla scoperta di luoghi straordinari come il rifugio Franchetti, ai piedi del Corno Grande, o la Sella di Corno, da cui si può ammirare un panorama spettacolare. La zona è ben collegata alla rete stradale, con accessi che arrivano da vari punti, come Assergi e Santo Stefano di Sessanio, rendendo facile raggiungere le vette e godere delle diverse opportunità che il Gran Sasso offre. La tranquillità e la bellezza del paesaggio, insieme alla possibilità di praticare sport all’aria aperta, fanno del Gran Sasso una meta ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia della vita quotidiana. Oltre alla sua incredibile natura, il Gran Sasso è anche un luogo ricco di storia e cultura. I piccoli borghi che punteggiano i suoi fianchi, come Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castelli, sono un invito a scoprire l’arte, le tradizioni e la gastronomia abruzzese. Soggiornando in strutture accoglienti, che vanno dagli hotel storici agli agriturismi, è possibile vivere a pieno la magia di questa montagna. I ristoranti offrono piatti tipici della tradizione abruzzese, come gli arrosticini e il pecorino, che rendono l’esperienza ancora più autentica. Il Gran Sasso, con la sua grandiosità e la sua ricchezza culturale, è una delle perle più preziose dell’Abruzzo, un luogo dove la natura e la storia si fondono in un’armonia perfetta.Il Mare e la Montagna in Abruzzo:
Se i Monti della Laga sono il trionfo dell’acqua e dei boschi, il massiccio del Gran Sasso è il regno della roccia e dei grandi altipiani. La sua morfologia, allungata da nord-ovest a sud-est, è assai caratteristica e vede le grandi vette affacciate sul versante est: il Prena, il Camicia, il Brancastello e poi il culmine nel Corno Piccolo e nel maestoso Corno Grande, con i suoi quasi 3000 metri di quota. Le alte cime sono il paradiso degli alpinisti; pareti verticali, rudi, aspre, con roccia simile a quella alpina, rappresentano il luogo ideale per le grandi sfide alle alte quote abruzzesi. Ovviamente si tratta di uno sport riservato ad appassionati preparati ed esperti, che troveranno la base di partenza nelle località di Prati di Tivo, sul versante teramano, e di Campo Imperatore, su quello aquilano. Le pareti del Corno Grande e Corno Piccolo, dei monti Prena e Camicia, e del Pizzo d’Intermesoli sono le più frequentate. Gli alpinisti considerano mitica la parete nord-orientale del Corno Grande, col suo salto di quasi mille metri, detta “il paretone”: vi si aprono oltre 40 vie d’ascesa, alcune difficilissime. Vi sono poi numerose zone ottime per l’arrampicata sportiva, come quelle di Pietracamela, Prati di Tivo, Forca di Penne e Monte Aquila, e alcune popolarissime palestre di roccia dove apprendere queste affascinanti discipline sportive, come quella nei pressi della Madonna d’Appari, a Paganica. A sud-ovest delle grandi vette si apre quello che viene ormai comunemente definito il “piccolo Tibet”: lo straordinario scenario della piana di Campo Imperatore. Si tratta di un enorme pianoro intramontano di origine glaciale che si estende per decine di chilometri creando un ambiente naturale di ineguagliabile bellezza. Il suo fascino antico e struggente è tale che da tanti anni è usato come set naturale per ambientare decine di spot pubblicitari e di film, alcuni dei quali assai celebri. Verso L’Aquila la piana sale di quota e culmina nello sbarramento naturale tra Monte Scindarella e Monte Portella, dove si trova la stazione di arrivo della comoda cabinovia che permette di salire in una manciata di minuti dal casello autostradale di Assergi sulla A24 Roma-Teramo. Quasi inaccessibile in inverno per via della neve, in estate la piana è percorsa da una panoramica strada asfaltata, ben collegata verso valle da numerosi punti di accesso (Assergi, Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte verso l’Aquila, Rigopiano verso Teramo e Pescara), che permette di raggiungerne facilmente ogni area. Essa si trasforma quindi in un’inesauribile fonte di percorsi per passeggiate nel verde, per escursioni in bici, mountain bike e soprattutto a cavallo. Il vento spesso teso e l’assenza di ostacoli la rendono piacevole per gli aquilonisti. Nel cuore dell’altopiano si trova un punto ristoro che, oltre a prodotti e piatti tipici, offre persino la possibilità di acquistare la carne dal produttore locale e cuocerla da soli sui bracieri che sono nei pressi: un’occasione gastronomica davvero unica. Per gli appassionati di trekking e di escursioni Campo Imperatore offre una miriade di occasioni e di sentieri, tutti molto ben segnati e curati, perfettamente indicati come nel resto d’Abruzzo dagli appositi segnacoli del CAI e dei Parchi Nazionali. Si va dalle semplici passeggiate per famiglia nei prati alle belle escursioni come quella verso Fonte Vetica, sul Monte Camicia, o a Sella di Corno, fino alle lunghe escursioni alpinistiche adatte a camminatori allenati, che portano ai rifugi d’alta quota e poi addirittura giù in Val Maone fino a raggiungere i Prati di Tivo, sul versante teramano. Importante stazione sciistica in inverno, questa località del comune di Pietracamela offre molte opportunità per vivere la montagna estiva, sia a piedi con belle escursioni, che a cavallo e in mountain bike. Dal piazzale degli alberghi una seggiovia sale fino alla cosiddetta Madonnina e da lì permette agli appassionati di trekking di proseguire fino al rifugio Franchetti, al Calderone, unico ghiacciaio dell’Appennino, e poi sulle vette del Corno Grande. La vicina Prato Selva è anch’essa una stazione sciistica invernale ed offre ottime possibilità escursionistiche nella bella stagione. Sul versante teramano si trovano poi centri come Isola del Gran Sasso, con la sua frazione di San Pietro, sede di un importante centro di educazione ambientale che organizza numerose attività didattiche e di contatto con la natura, e punto di partenza per belle escursioni nei boschi. Passando per Castelli, la capitale abruzzese della maiolica, si giunge a Rigopiano, località immersa nel verde dotata di servizi turistici e di un rifugio, da cui partono i percorsi che passano per Farindola e Montebello di Bertona e salgono verso la Val d’Angri e la Piana del Voltigno, suggestivi angoli di natura resi preziosi dai colori dell’autunno. L’estremo sud del massiccio offre il valico di Forca di Penne, ideale per il birdwatching e l’arrampicata sportiva. Il versante aquilano è più dolce nei rilievi, alternando tondeggianti alture a strette vallate coltivate con il tradizionale sistema dei “campi aperti”, ed è costellato da un gran numero di borghi quali Villa Santa Lucia, Castel del Monte, Calascio, Santo Stefano di Sessanio, ma anche Castelvecchio Calvisio e Carapelle Calvisio, in grado di deliziare il visitatore per le loro intatte architetture medievali e rinascimentali, ma soprattutto per l’offerta di percorsi escursionistici, itinerari in bici e a cavallo, e sterrate per il fuoristrada. La ricettività è ampia e diversificata. Le proposte più curiose ed intriganti sono l’albergo diffuso nel borgo mediceo di Santo Stefano di Sessanio, ottenuto ristrutturando le case medievali del paese, lo storico hotel di Campo Imperatore, dove fu tenuto prigioniero Mussolini alla fine della guerra, e il piccolo albergo d’alta quota ai piedi della stupenda Rocca di Calascio, set del celebre film “Lady Hawk”. Ristoranti, ristori agrituristici e trattorie sono sparsi praticamente ovunque e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il Gran Sasso d’Italia

Il Gran Sasso d’Italia, con le sue imponenti vette e vasti altipiani, rappresenta una delle meraviglie naturali più straordinarie dell'Abruzzo. Mentre i Monti della Laga celebrano l'acqua e i boschi, il massiccio del Gran Sasso è il regno della roccia e dei paesaggi selvaggi. Le vette principali, come il Prena, il Camicia, il Brancastello, il Corno Piccolo e il Corno Grande, quest'ultimo vicino ai 3000 metri di altitudine, sono veri paradisi per gli alpinisti. Le pareti verticali e ruvide del Gran Sasso, con la loro roccia alpina, rappresentano una sfida impegnativa per gli esperti, che trovano nei versanti di Prati di Tivo, sul lato teramano, e di Campo Imperatore, su quello aquilano, il punto di partenza ideale per le loro ascensioni.
Per gli appassionati di alpinismo, la parete nord-orientale del Corno Grande, conosciuta come "il paretone", è una delle mete più mitiche, con oltre 40 vie di ascesa che variano in difficoltà. Le zone circostanti, come Pietracamela, Prati di Tivo e Forca di Penne, offrono anche ottimi spot per l’arrampicata sportiva. Qui, gli appassionati possono cimentarsi con percorsi adatti a tutti i livelli di esperienza, e la presenza di palestre di roccia come quella vicino alla Madonna d’Appari, a Paganica, permette di apprendere o perfezionare queste affascinanti discipline. Il Gran Sasso è una destinazione che attrae chi cerca sfide fisiche e avventure, ma è anche un luogo dove la natura regna incontrastata, offrendo esperienze indimenticabili per chi ama l'aria aperta.
A sud-ovest delle cime, la piana di Campo Imperatore, conosciuta come "il piccolo Tibet", affascina con il suo paesaggio glaciale, un pianoro che si estende per chilometri, creando uno scenario di bellezza ineguagliabile. Questa zona è diventata famosa come set naturale per film e spot pubblicitari, grazie alla sua atmosfera unica. La piana, che in inverno è difficile da raggiungere a causa della neve, diventa facilmente accessibile in estate, con una rete di strade asfaltate che la collegano ai vari punti di accesso. È il punto di partenza perfetto per escursioni a piedi, in bici, in mountain bike o a cavallo, con un panorama che cambia continuamente. Tra le diverse attività, il volo degli aquiloni è molto praticato, grazie al vento che spesso soffia sulla piana.
Inoltre, Campo Imperatore offre numerosi sentieri ben segnati e curati, ideali per il trekking. Le escursioni spaziano dalle passeggiate più facili per famiglie, come quella verso Fonte Vetica, alpinistiche come quelle verso il rifugio Franchetti, e percorsi lunghi che portano da Val Maone ai Prati di Tivo. La zona è anche una rinomata stazione sciistica in inverno, ma in estate offre numerose opportunità per godere della montagna in modo altrettanto affascinante. Le strutture turistiche, come gli hotel storici di Campo Imperatore, dove Mussolini fu prigioniero alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e il rifugio ai piedi della Rocca di Calascio, set del film Lady Hawk, aggiungono un tocco di storia e fascino alla visita. I borghi medievali che costellano il Gran Sasso, come Santo Stefano di Sessanio, Castelli e Assergi, sono il cuore pulsante di una ricettività che comprende ristoranti, agriturismi e strutture immerse nella natura, offrendo ai visitatori una scelta infinita di esperienze gastronomiche e soggiorni autentici.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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