Vai ai contenuti

Tradizioni popolari in Provincia di Chieti – Abruzzo: La Passione Vivente (Rappresentazione della Passione di Cristo) a Gessopalena (Ch) - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

Tradizioni popolari in Provincia di Chieti – Abruzzo: La Passione Vivente (Rappresentazione della Passione di Cristo) a Gessopalena (Ch)

Info Abruzzo > Le Tradizioni popolari > Nel chietino
Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Chieti - Abruzzo

La Passione Vivente di Gessopalena è una delle tradizioni più emozionanti e partecipate della provincia di Chieti, che ogni anno, il Mercoledì Santo, anima il borgo medievale. La manifestazione, che si svolge dalle 20:30, è una drammatizzazione in grande stile degli ultimi giorni di Cristo, interpretata dalla comunità locale in un'atmosfera di forte coinvolgimento. Le scene della Passione si ispirano al racconto evangelico, ma vengono arricchite da elementi di riflessione contemporanea, creando un ponte tra la sacralità della tradizione religiosa e le sensibilità moderne. Il paesaggio roccioso di Gessopalena, scavato nel gesso, diventa un palcoscenico naturale che rende ogni quadro vivente ancora più suggestivo. Il percorso della Passione Vivente si snoda tra le viuzze acciottolate del centro storico, dove il pubblico può assistere a scene di grande impatto emotivo. Ogni angolo del borgo, dalla Piazza Roma alla chiesa della Madonna dei Raccomandati, è trasformato in un set scenico che ricrea momenti simbolici come l'Annunciazione, la Nascita di Gesù, l'Ultima Cena, e la Via Crucis. I quadri viventi, realizzati con scenografie ricche di dettagli, sono portati in scena dagli abitanti del paese, che indossano costumi d'epoca e rivivono con intensa devozione le fasi salienti della passione di Cristo, fino alla crocifissione finale, il culmine della rappresentazione. Il coinvolgimento della comunità di Gessopalena è totale e la partecipazione di tutti gli abitanti è uno degli aspetti che rendono questa manifestazione unica. Ogni anno, i bambini delle scuole locali, i giovani e gli anziani si uniscono nella rappresentazione, creando una sinergia che unisce le generazioni. La regia della Passione Vivente è affidata da diversi anni a Stefano Angelucci Marino, che con maestria guida la rappresentazione, accompagnata dalle musiche dirette dal Maestro Mario Tiberini. Il coro, composto da oltre 50 voci, risuona lungo le strade del borgo, mentre gli strumenti musicali suonano melodie suggestive che amplificano l'emozione di ogni scena. Oltre alla bellezza della rappresentazione teatrale, Gessopalena offre anche un paesaggio che arricchisce ulteriormente l'esperienza. Il borgo medievale, scavato nella roccia, rappresenta una scenografia perfetta per una manifestazione che mescola fede e arte popolare. Le strade, le scalinate e gli edifici storici si integrano perfettamente con la rappresentazione, dando vita a un'esperienza immersiva che affascina ogni spettatore. La Passione Vivente non è solo un evento religioso, ma un momento di comunità che richiama ogni anno numerosi visitatori da tutta la regione, creando un forte legame tra i residenti e coloro che si uniscono alla festa. Nel 2015, in occasione del cinquantesimo anniversario della manifestazione, Gessopalena ha celebrato questo traguardo con un programma speciale che ha incluso una mostra fotografica e un convegno che ha ripercorso le edizioni passate della Passione Vivente. Questo evento ha dato l'opportunità di riflettere sulla lunga storia di una tradizione che affonda le sue radici nei secoli, ma che continua a vivere con una forza straordinaria nel cuore della comunità. La Passione Vivente di Gessopalena rimane così uno degli appuntamenti più significativi del folklore abruzzese, capace di unire fede, arte e tradizione in una sola grande celebrazione popolare.La Passione Vivente a Gessopalena (Ch)
(Rappresentazione della Passione di Cristo)

La Passione Vivente di Gessopalena, che si tiene ogni anno il Mercoledì Santo, è una delle rappresentazioni religiose più suggestive e sentite in Abruzzo. Questa drammatica e coinvolgente rappresentazione della Passione e Morte di Cristo affonda le sue radici in tradizioni secolari, ma è negli ultimi decenni che ha raggiunto una forma di partecipazione collettiva, con tutti gli abitanti del paese coinvolti nell'evento. Le scene, che si ispirano principalmente al Vangelo, sono ambientate nei punti più suggestivi e pittoreschi del centro storico di Gessopalena, un borgo medievale ricavato nel gesso naturale, dove ogni angolo diventa un palcoscenico vivente per raccontare la storia sacra.
La rappresentazione inizia alle 20:30 e si articola in diverse fasi, con scene di grande impatto emozionale che si susseguono lungo le vie del paese. Tra le più significative c'è la rievocazione dell'Annunciazione, la Nascita di Gesù, il miracolo del cieco di Gerico, l'Ultima Cena e la guarigione del paralitico. Ogni "quadro vivente" è realizzato grazie alla collaborazione di bambini delle scuole locali e di tutta la popolazione, che, vestita dei costumi tradizionali, contribuisce a rendere la rappresentazione ancora più coinvolgente. Il cuore della manifestazione culmina nella Via Crucis, che attraversa il borgo e giunge alla Crocifissione, il momento più emozionante e drammatico dell'intera celebrazione.
Un elemento che rende unica la Passione Vivente di Gessopalena è la scenografia naturale del paese, dove le strade acciottolate, gli angoli suggestivi e le chiese medievali fanno da cornice ai "quadri viventi". Le scene sono preparate con attenzione ai dettagli e richiamano antiche tradizioni di rappresentazioni sacre, offrendo al pubblico un'esperienza immersiva nella storia della Passione di Cristo. La regia di Stefano Angelucci Marino, che si occupa della direzione artistica ormai da diversi anni, è affiancata dalla direzione musicale di Mario Tiberini, che coordina un coro di oltre 50 voci, accompagnato dagli studenti della scuola di musica di Gessopalena. L’accurata ricostruzione delle ambientazioni storiche, affidata a Tonino Persiani, contribuisce a rendere ogni scena ancora più realistica e intensa.
Il cinquantesimo anniversario della manifestazione, che si celebrerà nel 2015, rappresenta un traguardo significativo per il paese e per la tradizione che ha unito generazioni di gessani. La festa non è solo una manifestazione religiosa, ma anche un'occasione di comunità, di condivisione e di trasmissione delle radici culturali. La Passione Vivente è un evento che coinvolge e affascina ogni anno migliaia di visitatori, che giungono da tutta la regione e oltre per vivere un'esperienza di fede e di cultura popolare. L’organizzazione dell’evento è a cura della Pro Loco di Gessopalena, con il supporto di numerose associazioni locali e della comunità parrocchiale.
In occasione del cinquantenario, il programma della Passione Vivente include anche un convegno che si terrà il 29 marzo nella biblioteca comunale, con la partecipazione dei registi che hanno diretto la manifestazione negli anni passati. Durante l'incontro, verrà inaugurata una mostra fotografica che ripercorre la storia della Passione Vivente attraverso immagini e cimeli storici, dando così voce a un passato ricco di emozioni e di impegno da parte di tutta la comunità. La mostra sarà aperta al pubblico durante tutto il periodo pasquale, offrendo a tutti l'opportunità di scoprire la storia di questa tradizione che continua a vivere nel cuore degli abitanti di Gessopalena.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

Created with WebSite X5
Torna ai contenuti