Le roccaforti in Abruzzo: Roccaforte di Roccascalegna
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I Castelli fortificati per difesa in Abruzzo in Provincia di Chieti:

La Storia della Roccaforte di Roccascalegna
La Roccaforte di Roccascalegna, situata nell'omonimo comune in provincia di Chieti, è una delle più affascinanti e spettacolari fortificazioni medievali dell'Abruzzo. La sua costruzione risale al XII secolo, durante il periodo normanno, quando la regione era fortemente influenzata dalla necessità di difendersi dalle incursioni e dai conflitti interni. La rocca si erge su un’imponente rupe, in una posizione strategica che dominava la valle del fiume Sangro, permettendo un controllo completo sulla zona circostante e sulle principali vie di comunicazione. La sua funzione principale era quella di proteggere il borgo di Roccascalegna e le terre limitrofe, fungendo da punto di difesa contro i nemici esterni.
Nel corso dei secoli, la Roccaforte di Roccascalegna passò sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari, che la ristrutturarono e la potenziarono per rispondere alle nuove esigenze difensive. Durante il XIV secolo, sotto il dominio dei conti di Celano, la rocca fu ampliata con l'aggiunta di nuove strutture e fortificazioni, come la torre principale, che ancora oggi domina l’intero complesso. La rocca divenne anche una residenza signorile, centro di potere e simbolo della nobiltà locale. In questo periodo, la fortezza svolse una funzione fondamentale nella difesa della zona, contrastando le incursioni di bande di briganti e altri nemici.
A partire dal XVI secolo, la Roccaforte di Roccascalegna iniziò a perdere la sua importanza militare, a causa dell'evoluzione delle tecniche di guerra e delle armi da fuoco. Le antiche fortificazioni medievali, purtroppo, non erano più in grado di resistere agli assalti delle nuove artiglierie, e la rocca subì un progressivo abbandono come sito di difesa. Nel corso dei secoli successivi, la roccaforte divenne un luogo di residenza più che di lotta, ma la sua funzione difensiva continuò ad essere ricordata nella memoria storica del borgo e della regione.
Oggi, la Roccaforte di Roccascalegna è una delle rocche più visitate dell’Abruzzo, un’affascinante testimonianza storica e architettonica. Sebbene abbia subito danni a causa dei terremoti e del deterioramento naturale, la rocca conserva ancora gran parte delle sue strutture originali, tra cui le imponenti mura di cinta e la torre che si staglia nel cielo. Recenti interventi di restauro hanno permesso di preservare il sito, che offre ai visitatori un'affascinante esperienza immersa nella storia medievale. La sua posizione panoramica, che regala una vista mozzafiato sulla valle del Sangro e sulle montagne circostanti, rende la visita alla Roccaforte di Roccascalegna un’esperienza unica per tutti coloro che amano la storia e la bellezza naturale dell’Abruzzo.
Le Roccaforti in Abruzzo | ||||
![]() Le roccaforti presenti in Abruzzo rappresentano un patrimonio storico e architettonico di straordinario valore. L’Abruzzo, terra di montagne e vallate, è stato per secoli un crocevia di popolazioni e un baluardo strategico nel cuore dell’Italia. Le roccaforti abruzzesi, spesso arroccate su speroni rocciosi, rappresentano un’eredità preziosa di un passato in cui il controllo del territorio era cruciale. Questi imponenti complessi difensivi non erano solo strumenti militari, ma anche simboli del potere feudale e luoghi di rifugio per le comunità locali durante le incursioni nemiche. Rocca Calascio, tra le più famose, è un esempio spettacolare: immersa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, offre una vista mozzafiato ed evoca la suggestione di tempi lontani. | ||||
Le Roccaforti in Provincia dell'Aquila: Forte Spagnolo (L’Aquila), Rocca Calascio (Calascio), Roccaforte Piccolomini (Celano), Roccaforte Cantelmo (Pettorano sul Gizio), Roccaforte di San Pio delle Camere, Roccaforte di Ocre, Roccaforte di Bominaco. | ||||
Le Roccaforti in Provincia di Teramo: Roccaforte di Rocca di Civitella (Civitella del Tronto), Roccaforte di Montorio al Vomano, Roccaforte di Valle Castellana. | ||||
Le Roccaforti in Provincia di Pescara: Roccaforte di Popoli, Roccaforte di Salle Vecchia, Roccaforte di Rosciano. | ||||

Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti archeologici e degli eremi, la nascita di piccoli e grandi musei e dei nuovi centri visitatori dei Parchi, fanno sì che l’elenco delle cose da vedere si allunghi ogni anno. Anche questo fa parte del grande fascino della “regione verde” d’Italia.


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Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
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Abruzzo, un Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.

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