Castelli, Fortificazioni e Dimore in Abruzzo: Ofena e le “Pagliare”
Info Abruzzo > L'Abruzzo in pillole > Castelli e Dimore
Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo


Il centro medievale di Ofena, antica Aufinum, si trova alla base di una delle principali vie della transumanza, che si dirige verso Castel del Monte e Campo Imperatore. Questo borgo preserva un centro storico ben conservato, con alcune chiese di grande valore artistico e storico. Passeggiando tra le sue stradine, si possono scoprire scorci suggestivi e antichi edifici che raccontano la storia di un luogo che, sebbene piccolo, conserva una ricchezza culturale notevole. Da Ofena, il paesaggio si apre a meravigliose escursioni: a monte, si possono raggiungere i pittoreschi borghi di Garrufo, che conserva un’impronta medievale, e Villa Santa Lucia, che offrono una vista spettacolare sulla vallata circostante.
A valle, la passeggiata conduce al pianoro sottostante, un'area rinomata per la produzione di uno dei migliori vini rossi dell’Abruzzo, dove sorge il complesso delle “pagliare”. Questo antico borgo rurale, un tempo abitato stagionalmente, è costituito da abitazioni costruite in pietra e destinate allo sfruttamento agricolo delle terre circostanti. Le pagliare, utilizzate principalmente per l’allevamento e l’agricoltura, offrono oggi un'affascinante testimonianza della vita rurale di un tempo. Camminando o pedalando verso il borgo abbandonato delle pagliare, si ha l’opportunità di immergersi in un paesaggio che sembra sospeso nel tempo, lontano dalla frenesia della vita moderna.
La passeggiata inizia dalla bella chiesa di San Pietro ad Cryptis, situata a valle del paese. Questo edificio religioso, ricco di fascino e storia, segna l’inizio di un itinerario che porta alla scoperta delle antiche case di pietra delle pagliare. Il cammino è particolarmente suggestivo, poiché attraverso il suo percorso si può apprezzare la bellezza naturale del territorio, che alterna vigneti, boschi e spazi aperti. Ogni angolo di Ofena e delle sue vicinanze è pervaso da una sensazione di tranquillità, che rende queste zone perfette per una visita a ritmo lento, lontano dalle mete turistiche più affollate.
Il complesso delle pagliare di Ofena è un esempio straordinario di come la tradizione rurale si sia adattata alla geografia e alle esigenze agricole della regione. Sebbene oggi il borgo sia in parte abbandonato, le pagliare raccontano ancora la storia di una vita legata alla terra e ai ritmi stagionali. La visita a questo sito, insieme alla possibilità di esplorare il territorio circostante, rende Ofena una meta ideale per chi desidera scoprire l'Abruzzo più autentico, fatto di paesaggi incontaminati, tradizioni secolari e una storia che affonda le radici nei secoli passati.


---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...