Le principali Chiese e Santuari nella Provincia di Chieti
Le meraviglie > Chiese e Santuari > Nel Chietino

Le chiese e i santuari in Provincia di Chieti - Abruzzo
Il culto nella provincia di Chieti rappresenta una delle espressioni più antiche e radicate della spiritualità abruzzese. Chieti, capoluogo della provincia, è nota per la sua Cattedrale di San Giustino, uno dei luoghi di culto più antichi della regione, che custodisce reliquie e tradizioni secolari. La Settimana Santa a Chieti, con la suggestiva Processione del Venerdì Santo, è una delle manifestazioni religiose più sentite e partecipate d’Italia. Nei borghi e nelle campagne della provincia, il culto mariano è particolarmente forte, con luoghi come il Santuario della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, meta di pellegrinaggi e legato a un’apparizione della Vergine nel XV secolo. La provincia di Chieti è anche un territorio di forte spiritualità legata alla natura e alla storia. L’Abbazia di San Giovanni in Venere, a Fossacesia, è uno dei simboli del cristianesimo medievale abruzzese, affacciata sulla Costa dei Trabocchi e circondata da ulivi secolari. Gli eremi e i piccoli santuari delle aree montane, come quelli nei pressi della Maiella, testimoniano una religiosità raccolta e intima, spesso collegata alla vita degli eremiti e dei santi che li hanno abitati. Il culto nella provincia di Chieti non è solo un atto di fede, ma anche un percorso tra arte, tradizioni e paesaggi unici, che continuano ad attrarre fedeli e visitatori in cerca di spiritualità e bellezza.
- Cattedrale di San Giustino (Chieti) - La cattedrale più antica d’Abruzzo, con una cripta suggestiva risalente all’epoca paleocristiana.
- Chiesa di Santa Maria del Tricalle (Chieti) - Edificio di origine medievale, con una particolare pianta a croce greca.
- Santuario della Madonna delle Grazie (Monteodorisio) - Luogo di grande importanza religiosa e culturale.
- Chiesa di San Francesco (Vasto) - Nota per il magnifico soffitto ligneo barocco e la posizione centrale nella città.
- Santuario della Madonna dei Miracoli (Casalbordino) - Una meta di pellegrinaggio più importante, legata a un’apparizione mariana.
- Santuario di San Camillo de Lellis (Bucchianico) - Dedicato al santo patrono dei malati e degli ospedali, originario di questa città.
- Abbazia di San Giovanni in Venere (Fossacesia) - Capolavoro dell’architettura medievale, con una vista sulla Costa dei Trabocchi.
- Chiesa di Santa Maria Assunta (Guardiagrele) - Situata nel cuore del borgo, con una facciata in pietra della Maiella.
- Chiesa di San Pietro (Roccascalegna) - Le prime notizie che documentano l’esistenza della chiesa risalgono al 1568.
- Chiesa di San Francesco Caracciolo (Villa Santa Maria) - Incastonata nel Palazzo della nobile famiglia Caracciolo nel centro storico.
- Santuario della Madonna del Carmine (Tornareccio) - Luogo di culto profondamente radicato nella tradizione locale del paese.
- Chiesa di San Lorenzo Martire (Gamberale) - Situata nella centralissima Piazza San Lorenzo, la sua presenza testimonia la devozione nei secoli.
- Eremo di Santo Spirito a Maiella (Roccamorice) - Antico eremo costruito in armonia con la roccia, un luogo di pellegrinaggio.
- Chiesa di San Martino in Valle (Fara San Martino) - Suggestiva chiesa rupestre immersa nel cuore delle gole della Maiella.
- Chiesa di San Falco (Palena) - Situata nel cuore del borgo di Palena, la Chiesa è un luogo di culto intriso di storia e devozione.
- Le altre chiese in Provincia di Chieti
Le principali chiese e santuari presenti nella regione Abruzzo | ||||
![]() Il culto nelle chiese e nei santuari d'Abruzzo riveste un ruolo fondamentale nella vita spirituale e culturale della regione, testimoniando secoli di tradizione religiosa che affondano le radici nella storia cristiana. Le chiese abruzzesi, molte delle quali risalgono al Medioevo, sono scrigni di arte sacra e luoghi di devozione popolare, dove le comunità si riuniscono per celebrare la fede e custodire le tradizioni. Il paesaggio montuoso e le valli della regione sono punteggiati da santuari che accolgono pellegrini da ogni parte, alcuni legati a leggende popolari, altri a eventi miracolosi che ne hanno sancito la fama. Tra i santuari più importanti figura quello di San Gabriele dell'Addolorata a Isola del Gran Sasso, meta di pellegrinaggi da secoli, dove la devozione per il santo, che ha dedicato la sua vita alla preghiera e all'aiuto dei poveri, è ancora molto viva. In altre zone dell'Abruzzo, come a L'Aquila, il culto di San Bernardino da Siena si mescola con le tradizioni locali, richiamando ogni anno numerosi devoti che partecipano alle celebrazioni in onore del santo, famoso per la sua predicazione e per la diffusione del culto del "IHS". Il Santuario della Madonna della Consolazione a Teramo e quello della Madonna dei Miracoli a Casalbordino sono solo alcuni esempi di santuari dove il legame con il divino è strettamente connesso alla vita delle persone, che trovano rifugio nelle preghiere di intercessione. Ogni santuario e chiesa rappresenta un punto di riferimento spirituale ma anche un simbolo di identità culturale. La devozione mariana è molto diffusa, come testimoniano luoghi di culto legati all’immagine della Madonna, spesso venerata attraverso eventi straordinari che hanno dato vita a tradizioni popolari uniche, come le processioni, le feste e le celebrazioni che animano i borghi e le città. In alcuni casi, come quello del Santuario di Loreto Aprutino, il culto mariano è radicato in leggende antiche che ancora oggi alimentano il mistero e la spiritualità del luogo. Il culto in Abruzzo non si limita solo ai santuari, ma si riflette anche nelle molte chiese parrocchiali che, sebbene più piccole, sono centri di vita comunitaria e di preghiera quotidiana. La presenza dei monaci e delle congregazioni religiose, in particolare nelle abbazie e nei conventi sparsi nella regione, ha contribuito a mantenere viva una tradizione di preghiera e di assistenza spirituale che continua a prosperare. In sintesi, il culto nelle chiese e nei santuari abruzzesi è un intreccio profondo di fede, storia e tradizione, che si esprime non solo nella devozione verso i santi e la Madonna, ma anche nei riti, nelle leggende e nelle pratiche che definiscono l'identità religiosa di una regione che ha fatto della spiritualità una delle sue caratteristiche distintive. |


Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, le “mazzarelle” e le “virtù”.
Continua a leggere...

Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...