Le sorgenti in Abruzzo: Sorgenti dell'Aventino
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Le Sorgenti dei fiumi in Abruzzo

Le sorgenti dell'Aventino sono un angolo di natura incontaminata che si trova nel Parco Nazionale della Maiella, nella provincia di Chieti, precisamente sul versante orientale del Monte Porrara, all'interno dell'area vincolata di interesse paleontologico di Capo di Fiume. Questa fonte è un tesoro naturale che si alimenta delle acque piovane e delle nevi che si sciolgono, e con una portata che raggiunge i 1.200 litri al secondo, rappresenta una risorsa fondamentale per l'ecosistema circostante. La sua posizione geografica, immersa nel cuore di un parco protetto, le conferisce un valore ecologico e paesaggistico unico.
Per raggiungere le sorgenti, bisogna percorrere la strada provinciale Frentana, che si trova a circa due chilometri da Palena, in direzione di Pescocostanzo. Arrivati sul posto, si trova un pannello didattico che fornisce informazioni sull'ambiente circostante, oltre a tavoli da picnic dove ci si può fermare per un momento di sosta. Per avvicinarsi ancora di più alla fonte e immergersi nella tranquillità del luogo, è necessario scendere alcuni gradini in pietra, che conducono proprio alla zona delle sorgenti, permettendo di vivere un'esperienza autentica e immersiva nel paesaggio.
Il silenzio che avvolge l'area rende possibile osservare la fauna che popola questi luoghi. Tra i boschi e le rive del fiume si nascondono daini, caprioli, scoiattoli e aironi, mentre le lontre giocano lungo le acque. Questi animali, che trovano rifugio in tratti di natura quasi selvaggia, sono i testimoni della ricchezza biologica di questa zona, che rimane ancora in gran parte preservata. La biodiversità che caratterizza le sorgenti dell'Aventino è una delle sue peculiarità più affascinanti, facendo di questo luogo una meta ideale per gli amanti della natura e della fauna selvatica.
Oltre alle sorgenti, il territorio offre altre attrazioni di grande valore. Nei dintorni si trova il Geosito di Capo di Fiume, un'area di interesse geologico e paleontologico che merita una visita per conoscere meglio la storia del territorio e delle sue formazioni naturali. Inoltre, il Museo Geopaleontologico e il Museo dell'Orso permettono di approfondire la conoscenza del passato geologico e delle specie che hanno abitato la regione nel corso dei millenni, offrendo un quadro completo dell'ambiente circostante.
Il viaggio lungo l'Aventino prosegue attraverso il Parco Nazionale della Maiella, dove il fiume, dopo aver attraversato 45 chilometri di paesaggi mozzafiato, si getta nel fiume Sangro. L'ultimo saluto del fiume è un gorgoglio di acque cristalline che si disperdono nel fiume più grande, lasciando dietro di sé la quiete e la bellezza che solo un ambiente naturale così intatto sa offrire. Le sorgenti dell'Aventino, con la loro acqua purissima e il contesto naturale di grande valore, rappresentano un simbolo di equilibrio tra uomo e natura.


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Le gole in Abruzzo
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