Luoghi Sacri in Abruzzo: Tra le rocce del monte Velino verso l’Eremo di San Benedetto
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Il Monte Velino, con i suoi 2.486 metri, è la terza vetta più alta dell’Appennino e dell’Abruzzo, un massiccio imponente che affascina per i suoi contrasti. Il suo versante occidentale, dolce e ricoperto di boschi, si estende sull’Altopiano delle Rocche, mentre a est precipita verso la piana del Fucino con ripidi pendii erbosi e sassosi, interrotti da torri naturali e pareti rocciose. In questo paesaggio di straordinaria bellezza si snodano sentieri che conducono a luoghi isolati e mistici, dove la natura selvaggia si mescola alla spiritualità.
Partendo dalla località di Forme, un’antica mulattiera e poi un sentiero a mezza costa permettono di raggiungere, senza eccessiva difficoltà, il dosso di Colle Pelato e la conca ai piedi del Canalino del Velino. Questi luoghi, tra i più suggestivi e incontaminati della montagna, offrono un’atmosfera di pace assoluta, in cui il silenzio della natura invita alla contemplazione. Il cammino si fa più ripido man mano che ci si inoltra nel cuore del massiccio, dove la montagna svela il suo volto più selvaggio e imponente.
Proseguendo lungo il sentiero, si raggiunge la Grotta di San Benedetto, un’antica cavità naturale situata a 1.610 metri di quota e utilizzata per secoli come eremo. Il suo ingresso, incastonato in una parete rocciosa, si apre su un panorama straordinario, dominato dalla vasta distesa della piana del Fucino e dalle cime dei Monti Simbruini. Questo luogo isolato e austero, immerso in un silenzio solenne, sembra fatto apposta per il raccoglimento e la meditazione, testimoniando la profonda spiritualità che ha sempre caratterizzato queste terre.
Fermarsi qui significa lasciarsi avvolgere dalla grandiosità della montagna e dal fascino di una natura incontaminata, dove la presenza umana si è sempre manifestata con discrezione e rispetto. Ancora oggi, l’eremo di San Benedetto continua a esercitare un richiamo ancestrale su escursionisti e pellegrini, offrendo non solo un rifugio fisico, ma anche un luogo di introspezione, in cui il tempo sembra sospeso tra passato e presente.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...