Tradizioni e Artigianato dell’Abruzzo: Castelli, la “Capitale” della Maiolica abruzzese con la sua grande tradizione
Info Abruzzo > L'Abruzzo in pillole > Tradizioni e Artigianato
Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo


Castelli, un incantevole borgo situato alle pendici del Gran Sasso, vanta una secolare tradizione nella lavorazione della maiolica, che lo ha reso una delle capitali italiane di questa arte. Tra il tardo Medioevo e il periodo Barocco, dalle sue fornaci sono usciti autentici capolavori, oggi custoditi nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo. Dinastie di artisti come i Pompei, i Grue, i Gentili, i Cappelletti e i Fuina hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte ceramica. Oggi, Castelli continua a mantenere viva questa tradizione, con una produzione che unisce innovazione e rispetto per le radici storiche.
L’arte della ceramica a Castelli si manifesta non solo attraverso le sue botteghe artigianali, ma anche grazie alla presenza di una rinomata scuola d’arte ceramica, che forma nuove generazioni di artisti e artigiani. Il Museo della Ceramica, situato nel cuore del borgo, custodisce opere di inestimabile valore, testimoniando l’evoluzione stilistica e tecnica di questa tradizione secolare. La lavorazione della maiolica castellana si distingue per la finezza dei dettagli, le tonalità vibranti e le raffinate decorazioni che ne fanno un’eccellenza dell’artigianato artistico italiano.
Un esempio straordinario di questa arte si trova nella Cona di San Donato, una piccola chiesa di campagna nei pressi del borgo. Il suo soffitto, interamente decorato con mattonelle in ceramica risalenti al 1615, è considerato un capolavoro assoluto, tanto da essere definito “la Cappella Sistina della maiolica italiana”. Questo splendido manufatto rappresenta un perfetto connubio tra arte popolare e raffinatezza artistica, testimoniando il prestigio raggiunto dagli artigiani castellani nei secoli passati.
Castelli, incastonato ai piedi della spettacolare parete nord del Monte Camicia, è uno dei borghi più suggestivi d’Abruzzo. La sua ceramica, presente fin dal Medioevo nelle corti europee e oggi nei musei più importanti del mondo, ha avuto il suo periodo d’oro tra il Quattrocento e il Seicento. Le scuole degli artisti locali hanno prodotto opere di straordinaria bellezza, conservate nel Museo della Ceramica e nella chiesetta di San Donato. Ancora oggi, passeggiare per le sue vie significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra botteghe artigianali, storia e tradizione, in un luogo dove l’arte della maiolica continua a risplendere.


---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...