Sapori Autentici dell’Abruzzo: I cuochi di Villa Santa Maria (Te)
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A Villa Santa Maria, cucinare è molto più di un’abilità: è un’arte raffinata, tramandata con passione da generazioni. Questa tradizione affonda le sue radici nel XVII secolo, quando il principe Ferrante Caracciolo fondò una scuola per formare i cuochi destinati alle corti e alle grandi famiglie nobiliari. Da allora, il legame tra i villesi e la gastronomia si è consolidato, portando alla nascita della celebre scuola alberghiera, fucina di talenti che hanno portato l’eccellenza della cucina abruzzese in Italia e nel mondo. Dinastie di rinomati Munzù e Maîtres, come gli Stanziani, gli Spaventa, i Saccone, i Di Lello e i Caniglia, hanno reso Villa Santa Maria un punto di riferimento universale, conosciuto come la “Patria dei cuochi” e luogo di nascita di San Francesco Caracciolo, loro patrono.
Il prestigioso Istituto Professionale Alberghiero di Villa Santa Maria ha il compito di preservare e tramandare questa straordinaria eredità gastronomica, mentre la Rassegna Internazionale dei Cuochi del Sangro ne celebra il valore. Ogni anno, la seconda domenica di ottobre, la cittadina rende omaggio a San Francesco Caracciolo con una suggestiva cerimonia religiosa: cuochi provenienti da tutta Italia offrono al santo l’olio che alimenterà una lampada votiva per un anno intero. I festeggiamenti culminano con la preparazione di piatti prelibati, esposti su un lunghissimo buffet e degustati nell’ultima serata della manifestazione.
A testimonianza della grande storia culinaria di Villa Santa Maria, il Museo dei Cuochi conserva un prezioso patrimonio di documenti, fotografie e riconoscimenti dedicati ai protagonisti di questa straordinaria tradizione. Il museo rappresenta un vero e proprio archivio della memoria gastronomica locale, celebrando non solo le figure più celebri, ma anche coloro che, con dedizione e talento, hanno contribuito a rendere la cucina villese un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
Villa Santa Maria non è solo un luogo, ma un simbolo di passione, tecnica e cultura gastronomica. Qui, la cucina non è solo un mestiere, ma un’eredità da custodire, un’arte da tramandare e un’identità da celebrare, rendendo questa piccola località abruzzese una capitale indiscussa del gusto e della tradizione.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...