Chiese e Santuari in Provincia de L’Aquila: Basilica di S. Maria di Collemaggio (L’Aquila)
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Le Chiese e i Santuari in Abruzzo – Provincia de L’Aquila

Basilica di Santa Maria di Collemaggio: Splendore e Spiritualità a L’Aquila
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio, situata nella città di L’Aquila, è uno dei luoghi di culto più iconici dell’Abruzzo e dell’Italia centrale. Costruita nel 1288 su richiesta di Pietro da Morrone, futuro papa Celestino V, la basilica rappresenta un capolavoro dell’architettura romanico-gotica. La sua facciata, straordinaria per la bellezza e la complessità, è decorata con un elegante motivo a riquadri di marmo bianco e rosa, simbolo dell’armonia tra terra e cielo. Il grande rosone centrale, circondato da motivi intricati, cattura lo sguardo e invita il visitatore a entrare in un luogo di profonda spiritualità.
All’interno della basilica si respira un’atmosfera mistica, amplificata dalla semplicità delle linee architettoniche e dalla luce che filtra dalle vetrate. La chiesa custodisce il Mausoleo di Celestino V, realizzato nel 1517 da Girolamo da Vicenza, un’opera di straordinaria raffinatezza che rende omaggio al papa noto per la sua umiltà e spiritualità. Ogni anno, il 28 e 29 agosto, si celebra la Perdonanza Celestiniana, un evento religioso e culturale unico che richiama migliaia di pellegrini. Questa celebrazione, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, rappresenta un momento di riconciliazione e fede.
La Basilica ha subito gravi danni durante il terremoto del 2009, che ha colpito duramente la città di L’Aquila. Tuttavia, grazie a un importante progetto di restauro finanziato anche dall’Unione Europea e da enti privati, il monumento è stato riportato al suo antico splendore. I lavori, conclusi nel 2017, hanno non solo ripristinato la stabilità della struttura, ma anche restituito alla comunità un simbolo di rinascita e speranza. Questo restauro ha permesso di preservare un patrimonio storico e artistico di inestimabile valore per le generazioni future.
Oggi la Basilica di Santa Maria di Collemaggio continua a essere un luogo di culto, di cultura e di attrazione turistica. La sua posizione, ai piedi della città, immersa in un ampio prato verde, offre uno spazio di pace e raccoglimento. Visitare Collemaggio significa intraprendere un viaggio nella storia, nell’arte e nella fede, scoprendo il cuore pulsante di una città resiliente e di una comunità profondamente legata alle sue tradizioni.
Le principali chiese e santuari presenti nella regione Abruzzo | ||||



Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, le “mazzarelle” e le “virtù”.
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Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...