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Trekking sulle Gole dell’Abruzzo: Gole del Salinello - Info Point Regione Abruzzo

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Trekking sulle Gole dell’Abruzzo: Gole del Salinello

Mare e Monti > Escursioni in Abruzzo > Le Gole
Le valli, gli altopiani, le gole e i pianori in Abruzzo

Le Gole del Salinello, situate all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, rappresentano uno dei canyon più spettacolari dell’Abruzzo. Scavate nei millenni dalle acque impetuose del fiume Salinello, si estendono tra i Monti Gemelli, creando un paesaggio imponente fatto di pareti rocciose alte fino a duecento metri, fitta vegetazione e un ecosistema ricco di biodiversità. Questo luogo selvaggio e affascinante attira escursionisti, appassionati di natura e amanti della fotografia, offrendo scenari sempre nuovi in base alle stagioni e alle condizioni di luce. Il percorso attraverso le gole è un viaggio immersivo tra natura e storia. Lungo il tragitto si incontrano numerosi siti di interesse, tra cui l’eremo di Santa Maria Scalena, la Grotta di San Marco e la Grotta di Sant’Angelo, luoghi di culto e rifugio fin dai tempi più antichi. Le pareti calcaree, modellate dall’acqua e dal vento, nascondono testimonianze dell’epoca preistorica, con ritrovamenti risalenti all’Età del Bronzo e al Neolitico. Questo connubio tra elementi naturali e segni lasciati dall’uomo nel corso dei secoli rende le Gole del Salinello un vero e proprio museo a cielo aperto. La biodiversità dell’area è uno degli aspetti più affascinanti del canyon. Tra la fitta vegetazione di querce, faggi e lecci trovano rifugio numerose specie di mammiferi come il lupo appenninico, il cinghiale, la volpe e il tasso. Le pareti rocciose, inaccessibili e protette, sono un habitat ideale per rapaci maestosi come l’aquila reale e il corvo imperiale. Il fiume, con le sue acque limpide e fredde, è invece popolato dalla trota fario, una presenza che testimonia la purezza di questo ambiente ancora incontaminato. Uno degli spettacoli più suggestivi offerti dalle gole è la Cascata del Salinello, conosciuta localmente come Cascata del Caccamo. Qui, l’acqua compie un salto di 35 metri, creando una piscina naturale incastonata tra le rocce, dove la temperatura non supera i 16 gradi nemmeno in piena estate. Questo luogo, circondato dal silenzio della natura e dalla frescura della vegetazione, è una delle tappe più affascinanti dell’itinerario, regalando ai visitatori un angolo di pace e bellezza incontaminata. L’escursione alle Gole del Salinello è un’esperienza adatta a tutti, con sentieri ben segnalati che partono dalle località di Ripe, nel comune di Civitella del Tronto, e Macchia da Sole, vicino a Castel Manfrino. Sebbene il percorso non presenti difficoltà tecniche particolari, è consigliabile affrontarlo con calzature adeguate, soprattutto nei tratti più scivolosi. Ogni stagione offre un volto diverso di questo straordinario canyon, ma il periodo migliore per visitarlo è tra la primavera e l’inizio dell’estate, quando il clima è ideale e la natura esplode in un tripudio di colori e profumi.Trekking nelle Gole naturali in Abruzzo:
Le Gole del Salinello, si trovano all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi dei Monti Gemelli si aprono le bellissime Gole del Salinello, riserva naturale protetta. Le Gole del Salinello, uno dei valloni più spettacolari di tutto l’Appennino, sono attraversate dal fiume Salinello in un panorama di incontaminata bellezza e da sentieri escursionistici tra i più suggestivi ed interessanti del Parco. Da qui è possibile raggiungere l'eremo di Santa Maria Scalena, la Grotta di San Marco, la  Grotta di sant’Angelo, dove sono presenti testimonianze dell’età del bronzo e del neolitico. Sono presenti tutti i mammiferi che vivono all'interno del Parco della Laga. Camminando per i sentieri è frequente incontrare tracce del passaggio di lupi, cinghiali, volpi e tassi. Le pareti delle gole offrono l'habitat naturale per la nidificazione di numerose specie di volatili, tra cui l'aquila e il corvo reale. Nelle acque del fiume vive la trota fario. Gli accessi per arrivare alla Riserva partono da Ripe frazione del comune di Civitella del Tronto o con partenza da Macchia da Sole, nei pressi di Castel Manfrino. L’acqua del fiume ha scavato la roccia scorrendovi con le sue acque limpide e fredde e lungo le gole dove si stringono le pareti di roccia, alte fino a duecento metri, le acque si tuffano con un salto di 35 metri nel fiume creando una piscina naturale le cui acque in estate non superano i 16 gradi. L'arrivo sotto la cascata del Salinello, unica presente nelle Gole, conosciuta come Cascata del Caccamo (lu Caccheme) è una meta escursionistica suggestiva in uno scenario naturale intatto attraverso un percorso non troppo impegnativo. Un'area di sosta attrezzata per pic-nic con una fresca fontana da cui sgorga acqua freschissima, giochi per bambini un chiosco presente nella stagione estiva e una piazzola per campeggiatori sono poste all'inizio del percorso, nella frazione Ripe di Civitella. Il sentiero è ben segnato con vernice bianco-rossa e giallo-rossa ed è consigliabile percorrerlo nel periodo maggio-giugno con scarpe adeguate, anche se non vi sono punti esposti, per la presenza di terreno scivoloso in qualche tratto. Gole del Salinello

Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi dei Monti Gemelli, si aprono le suggestive Gole del Salinello, un’area protetta di straordinaria bellezza. Questo imponente canyon, scavato nel tempo dalle acque del fiume Salinello, offre un panorama incontaminato, caratterizzato da alte pareti rocciose e una vegetazione rigogliosa. L’ambiente naturale, selvaggio e affascinante, rende le gole una meta ideale per gli amanti della natura e dell’escursionismo, offrendo percorsi che si snodano tra grotte, cascate e antichi eremi immersi nel silenzio della montagna.
Le Gole del Salinello sono attraversate da sentieri escursionistici tra i più affascinanti del Parco, conducendo i visitatori alla scoperta di luoghi di grande valore storico e archeologico. Tra questi spiccano l’eremo di Santa Maria Scalena, la Grotta di San Marco e la Grotta di Sant’Angelo, dove sono state rinvenute testimonianze risalenti all’età del Bronzo e al Neolitico. L’area è inoltre un importante habitat per la fauna selvatica: tra i boschi e lungo i sentieri è possibile trovare tracce del passaggio di lupi, cinghiali, volpi e tassi, mentre le maestose pareti rocciose offrono rifugio a numerose specie di volatili, tra cui l’aquila reale e il corvo imperiale. Le acque cristalline del fiume ospitano, invece, la trota fario, simbolo di purezza e biodiversità.
Gli accessi principali alla riserva si trovano nella frazione Ripe, nel comune di Civitella del Tronto, oppure partendo da Macchia da Sole, nei pressi di Castel Manfrino. Qui, il fiume ha modellato la roccia nel corso dei millenni, creando spettacolari gole con pareti che raggiungono i duecento metri d’altezza. Uno dei punti più affascinanti del percorso è la Cascata del Salinello, conosciuta localmente come Cascata del Caccamo (lu Caccheme), dove le acque compiono un salto di 35 metri, formando una suggestiva piscina naturale dalle temperature sempre fresche, che in estate non superano i 16 gradi. Questo luogo incantevole rappresenta una delle tappe più spettacolari dell’itinerario, offrendo un’esperienza immersiva tra suoni e colori della natura.
All’ingresso del sentiero, nella frazione Ripe di Civitella, è presente un’area attrezzata per il ristoro, con una fontana di acqua freschissima, un’area picnic, giochi per bambini e un piccolo chiosco aperto durante la stagione estiva. Per chi desidera campeggiare, è disponibile anche una piazzola dedicata. Il sentiero, ben segnalato con marcature bianco-rosse e giallo-rosse, è accessibile da maggio a giugno, quando la natura è nel suo massimo splendore. Sebbene il percorso non presenti particolari difficoltà tecniche, è consigliabile indossare scarpe adatte per affrontare alcuni tratti scivolosi, assicurandosi così un’escursione in piena sicurezza e relax.
Fare Trekking in Abruzzo

La regione Abruzzo è innanzitutto terra di montagne.
Basta alzare lo sguardo verso l'interno da un punto qualsiasi della costa per incontrare la teoria ininterrotta di cime rocciose che si alzano verso il cielo: da nord verso sud sono i massicci della Laga, del Gran Sasso e della Majella. Un fantastico mondo di alta quota che rappresenta la spina dorsale di roccia di questa regione e costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche francamente alpine), nel cuore dell’Italia e del Mediterraneo.
Un terzo del territorio abruzzese è tutelato da aree protette: tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali, da cui l'appellativo di "Regione verde d'Europa". Una scelta decisa e lungimirante per una regione che ha fatto dell’ambiente la sua prima risorsa, proiettandola come leader nel campo del “turismo verde”. Vuoi fare escursioni ed esplorare questo splendido angolo nell’Abruzzo, una regione unica ? In questa sezione, abbiamo selezionato i percorsi migliori per fare trekking in nella regione Abruzzo.
I pianori in Abruzzo

Le valli in Abruzzo

Gli altopiani in Abruzzo

Le gole in Abruzzo

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