Per mare e monti in Abruzzo: L’Abruzzo dei due mari: una costa dal doppio volto
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L’Abruzzo, pur essendo una regione di dimensioni contenute, vanta ben 133 chilometri di costa bagnata da un mare cristallino e illuminata dal sole per gran parte dell’anno. Il litorale abruzzese si presenta con un doppio volto, capace di soddisfare sia chi ama le lunghe spiagge sabbiose sia chi preferisce le scogliere selvagge e le calette nascoste.
La parte settentrionale della costa, da Martinsicuro fino alla foce del fiume Foro tra Francavilla al Mare e Ortona, si distingue per le sue ampie spiagge di sabbia dorata, alcune delle quali raggiungono i trecento metri di larghezza. Qui, la macchia mediterranea resiste ancora in alcuni tratti, creando un confine naturale tra la spiaggia e le pinete retrostanti. A Pineto, una rigogliosa distesa di pini accompagna dolcemente il litorale, mentre poco distante la Torre di Cerrano, avvolta da una fitta vegetazione, ricorda l’antica funzione di difesa dalle incursioni dei pirati. Pescara e Montesilvano vantano invece la splendida Pineta d’Avalos e la riserva di Santa Filomena, oasi di verde in un contesto urbano vivace e dinamico. Questa è una riviera perfetta per chi cerca divertimento e sport, con stabilimenti balneari attrezzati per il beach-volley, il beach-soccer e persino palestre all’aperto, ideali per allenamenti con vista sul mare.
Procedendo verso sud, il paesaggio cambia radicalmente. Dopo Ortona, la costa diventa più aspra e suggestiva, caratterizzata dalle scogliere di Punta Ferruccio, Punta Acquabella, Punta del Cavalluccio e Punta Aderci. Qui, il litorale si frammenta in piccole insenature e spiagge di ciottoli, incorniciate da una natura selvaggia e da un mare sempre limpido. Questo tratto di costa è il paradiso degli amanti della subacquea: i fondali ricchi di vita offrono l’opportunità di immersioni spettacolari, pesca sportiva e fotografia subacquea. Lungo le alte falesie, il Golfo di Venere si apre in una distesa incantevole, mentre più a sud, il Golfo di Vasto si distingue per le sue ampie spiagge sabbiose che si estendono fino al confine con il Molise.
L’immediato entroterra regala scenari pittoreschi, con dolci colline che a tratti sembrano spingersi fino al mare, creando un contrasto affascinante tra l’azzurro dell’acqua e il verde della vegetazione. Gli antichi trabocchi, con le loro strutture in legno che si protendono sul mare, aggiungono un tocco di magia a questo tratto di costa, rendendolo uno dei più caratteristici dell’intero Adriatico. Qui, il litorale conserva il suo aspetto più autentico e selvaggio, con calette solitarie, borghi marinari dal fascino antico e un’atmosfera unica che invita a immergersi nella bellezza e nella tranquillità della natura abruzzese.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...