I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Rifugio Giuseppe Garibaldi (CAI L’aquila)
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I Rifugi, gli Ostelli e i Bivacchi alpini sui monti dell'Abruzzo



Il Rifugio Giuseppe Garibaldi è il rifugio appenninico più antico d'Italia, situato a 2.231 metri sul livello del mare nel cuore del massiccio del Gran Sasso d'Italia, nell'Appennino abruzzese. Sorge in località Campo Pericoli, ai piedi del versante occidentale del Corno Grande, all'interno del territorio comunale di Pietracamela (provincia di Teramo). Realizzato nel 1886 e intitolato alla memoria di Giuseppe Garibaldi, il rifugio rappresenta un punto di riferimento storico per l'alpinismo appenninico.
Storia
Il rifugio fu costruito nel 1886 dalla sezione di Roma del Club Alpino Italiano (CAI), con il contributo delle popolazioni del borgo di Camarda, sotto la guida dell’ingegnere Romualdo Baglioni. L’inaugurazione avvenne il 16 settembre 1886, segnando la nascita della prima struttura di questo tipo in Italia. Con la costruzione del vicino Rifugio Duca degli Abruzzi sul Monte Portella, il Garibaldi cadde progressivamente in disuso. Nel 1924, la gestione passò alla sezione aquilana del CAI, che in seguito lo affidò alla famiglia Pilato di Assergi, la quale ne curò il restauro. Nel 1977, il rifugio venne definitivamente donato al CAI dell’Aquila e, nel 2016, ha celebrato i suoi 130 anni di storia.
Servizi
Il rifugio dispone di circa 12 posti letto, con ulteriori 8 posti disponibili in una dépendance esterna. La struttura offre un'accoglienza essenziale per gli escursionisti e gli alpinisti che frequentano il Gran Sasso, garantendo un punto di sosta sicuro in un ambiente montano suggestivo.
Accessibilità
Il Rifugio Giuseppe Garibaldi è un'importante base di partenza per numerose ascensioni nel massiccio del Gran Sasso. È raggiungibile in circa un'ora di cammino da Campo Imperatore, seguendo il sentiero che passa per la Sella di Monte Aquila o attraverso il Rifugio Duca degli Abruzzi. Campo Imperatore è collegato a valle dalla funivia del Gran Sasso. In alternativa, è possibile arrivare da Prati di Tivo (TE), a nord, con una traversata di circa tre ore. Un percorso più impegnativo parte da Assergi, attraversando il Colle della Portella.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...