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Tutte le località sciistiche in Abruzzo - Info Point Regione Abruzzo

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Tutte le località sciistiche in Abruzzo

Mare e Monti > Montagna d'inverno
Le località del turismo montano invernale abruzzese

“Una scivolata bellissima, quanto mai veloce, che supera nettamente come discesa il Nuvolau di Cortina”. Con queste parole, nell’ormai lontano 1923, l’alpinista e sciatore lombardo Aldo Bonacossa descriveva la discesa dai 2912 metri del Corno Grande; egli fu il primo a visitare con gli sci ai piedi il “tetto” d’Abruzzo e dell’Appennino. Oggi la discesa dalla cima più elevata del Gran Sasso è ancora riservata agli sciatori alpinisti esperti, ma gli sport della neve sono ormai di casa su tutte le montagne d’Abruzzo. Tra il Gran Sasso e la Majella, il Velino-Sirente e i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, le Cinquemiglia e i Monti Carseolani e Simbruini, una fitta rete di stazioni sciistiche ben attrezzate è a disposizione degli appassionati. Il ricco e vario panorama dei domaines skiables abruzzesi include stazioni particolarmente adatte allo sciatore di gusti sportivi, e altre che possono accogliere nel modo migliore i principianti e i gruppi familiari. È bene ricordare che il panorama dell’Abruzzo bianco non si ferma agli impianti a fune e alle relative piste da discesa delle località che sono elencate in queste pagine.
Una vasta scelta di anelli battuti e itinerari escursionistici è a disposizione degli appassionati del fondo, mentre chi preferisce lo scialpinismo può puntare verso le quote più alte della regione e dell’intero Appennino.
Le località sciistiche in Abruzzo sono: Roccaraso–Rivisondoli, Pescocostanzo, Campo Felice, Ovindoli, Campo Imperatore, Passo Godi, Scanno, Pescasseroli, Camporotondo, Marsia, Campo di Giove, Passo San Leonardo, Passolanciano–Maielletta, Pizzoferrato, Prato Selva, Monte Piselli, Prati di Tivo.
LO SCI DI DISCESA

  • San Giacomo - Monte Piselli
Le panoramiche piste di Monte Piselli si snodano sul versante settentrionale del massiccio calcareo della Montagna dei Fiori, che segna il confine tra l’Abruzzo e le Marche, e offrono ampi panorami con vedute mozzafiato sulla valle del Tronto, i Monti della Laga e i Monti Sibillini. Le piste si raggiungono più facilmente salendo da Ascoli Piceno e dal litorale adriatico al confine con le Marche, anche se il comprensorio si trova interamente in provincia di Teramo. La seggiovia e i tre skilift della località, che fa perno turisticamente sui due alberghi di San Giacomo, servono circa 5 Km di piste. La base degli impianti è posta a 1105 metri di quota.

  • Prati di Tivo
Storica stazione sciistica del teramano. Comodamente raggiungibili dal suggestivo centro storico di Pietracamela, le piste dei Prati di Tivo si snodano ai piedi del versante settentrionale del Corno Piccolo, la vetta rocciosa più elegante del massiccio del Gran Sasso.
 
Dal piazzale dei Prati, a quota 1450 metri, partono 2 seggiovie e 2 skilift e la vertiginosa seggiovia che sale ai 2000 metri dell’Arapietra, il crinale ai piedi del Corno Piccolo da cui ci si affaccia sul Corno Grande. Questi impianti servono 10 Km di piste di discesa, cui si affianca una pista da fondo. La zona, celeberrima d’estate per le sue possibilità di escursioni e ascensioni, è ricca di itinerari per lo sci fuoripista e lo sci-alpinismo. Tra i Prati di Tivo e la vicina Pietracamela sono in funzione sette alberghi.

  • Prato Selva
Questa piccola ma suggestiva stazione sciistica si trova ai piedi dei boschi del Monte Corvo, nel cuore del versante teramano del Gran Sasso, a 1400 metri di quota ed offre agli appassionati dello sci alcune delle più lunghe discese del massiccio. Una lunga e pittoresca seggiovia sale nel bosco fino ai 1800 metri di Colle Abetone, ed è affiancata più a valle da una modernissima seggiovia e da un tappeto mobile per l’insegnamento. È disponibile un albergo alla base delle piste e 4 Bed & Breakfast nel bel centro storico di Fano Adriano.

  • Campo Imperatore - Monte Cristo
In vista dei 2912 metri del Corno Grande, la vetta più elevata del Gran Sasso e dell’intero Appennino, lo storico albergo di Campo Imperatore (2130 metri) è al centro del più alto comprensorio sciistico dell’Abruzzo, che sale con i suoi skilift in direzione dei 2233 metri del Monte Scindarella. In estate può essere raggiunto anche grazie ad una strada molto panoramica che si snoda tra alte montagne e strette vallate; in inverno, la neve ne impone la chiusura e quindi Campo Imperatore può essere raggiunto solamente con la funivia che parte dalla stazione base ai 1120 metri di Fonte Cerreto, poco sopra il casello Assergi dell'autostrada A24 Roma-Teramo. La quota elevata favorisce un ottimo innevamento per buona parte dell’inverno. A valle di Campo Imperatore, la conca di Monte Cristo (1450 metri) ospita altri 4 skilift e alcune piste più brevi. L’altopiano di Campo Imperatore offre grandi possibilità agli appassionati del fondo, mentre i canaloni del Gran Sasso consentono innumerevoli itinerari di fuoripista e sci-alpinismo. Il più classico tra questi è la discesa dei Tre Valloni, dall’albergo alla base della funivia. A Campo Imperatore sono disponibili un albergo e un ostello, mentre quattro alberghi sono in funzione a Fonte Cerreto, dove si trova la stazione base della funivia. Data la grande vicinanza è possibile utilizzare anche le strutture ricettive dell’Aquila e delle frazioni vicine, come Assergi, Camarda e Paganica.

  • Campo Felice
Questa stazione invernale è assai frequentata dagli sciatori della Capitale che la raggiungono comodamente attraverso la A24 Roma-Teramo in meno di un'ora. Il comprensorio di Campo Felice si distende poco a sud dell’Aquila, alle pendici del massiccio del Velino. Gli impianti di risalita, compresi tra i 1400 e i 2064 metri di quota, includono 8 seggiovie (di cui cinque quadriposto), due sciovie e due manovie e servono 20 piste da discesa per complessivi 40 Km di sviluppo, buona parte con innevamento programmato, di cui cinque tracciati più brevi utilizzati dalle scuole di sci. Il fondista trova a sua disposizione le piste che si snodano sull’altopiano di Campo Felice e vari itinerari a carattere escursionistico. Per un soggiorno prolungato si può scegliere tra i due alberghi di Lucoli e della vicina Casamaina, i due alberghi di Rocca di Cambio e l’unico albergo che sorge nella conca di Campo Felice.

  • Ovindoli - Magnola
Ovindoli è una delle stazioni sciistiche più note e più frequentate d’Abruzzo, e rappresenta la porta del suggestivo altopiano delle Rocche, un vasto pianoro che separa i massicci del Velino e del Sirente. Si raggiunge facilmente dall'autostrada A25 Roma-Pescara.
Gli impianti che salgono da quota 1450 verso i 2220 metri del crinale del Monte Magnola includono una modernissima telecabina (agganciamento automatico, 8 posti, portata 3000 persone a ora) quattro seggiovie, quattro sciovie, più un tapis roulant coperto più lungo d’Europa (235 metri) che servono una ventina di interessanti e panoramiche piste di discesa per uno sviluppo totale di quasi 30 chilometri. La stazione è dotata inoltre di 10 Km di piste con innevamento programmato e di una serie di percorsi per il fondo con anelli da 3 e 5 Km a 1900 metri di quota. Sono in funzione undici alberghi, con possibilità di utilizzare anche le strutture ricettive dei vicini centri di Rovere e Rocca di Mezzo.
 
  • Marsia
Circondata dalle fitte faggete dei Monti Carseolani e Simbruini, la piccola stazione sciistica di Marsia offre agli sciatori belle piste immerse in un'atmosfera tranquilla e fuori dal tempo. Dai 1450 metri della stazione, una seggiovia e tre skilift salgono verso i 1740 metri del Monte Midia, e servono tre piste da discesa, cui si affiancano un anello battuto e numerosi itinerari escursionistici per il fondo. Oltre all’unico albergo della località, è possibile usufruire delle strutture ricettive della vicina Tagliacozzo.

  • Campo Rotondo
La stazione sciistica si raggiunge in breve dal centro di Cappadocia e offre delle piacevoli discese tra i fitti boschi dei Monti Carseolani. Tre skilift salgono dai 1450 metri di Campo Rotondo verso i 1750 della Monna Rosa e servono varie piste di discesa.
La zona offre inoltre ottime possibilità al fondista. A Campo Rotondo sono in funzione 2 alberghi.

  • Pescasseroli
Questa località turistica e sciistica nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, tra boschi e vette popolati dal lupo, dal camoscio e dall’orso, permette di sciare sulle piste che si snodano sui fianchi del Monte delle Vitelle, a ovest della valle del Sangro e del centro storico di Pescasseroli. Due seggiovie e cinque skilift danno accesso a dodici piste di discesa suddivise tra tutti i livelli di difficoltà (tre nere, sei rosse, quattro azzurre), due campi-scuola, uno snowpark e una pista per gommoni da neve. Gli appassionati del fondo hanno a disposizione le piste di Opi-Macchiarvana e i molti itinerari escursionistici che iniziano proprio dai dintorni del paese. La località dispone di oltre 40 strutture ricettive, alcune dotate anche di centro benessere.

  • Scanno
Il borgo è celebre in tutto il mondo per il suo splendido centro storico, fotografato da grandi nomi internazionali come Cartier Bresson e Giacomelli, e per il suo lago che separa i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo dal selvaggio massiccio del Monte Genzana. In inverno Scanno permette agli appassionati dello sci di scegliere tra due zone sciistiche dalle caratteristiche diverse. La seggiovia principale parte dai 1050 metri del paese e consente di salire ai 1615 metri del rifugio di Monte Rotondo; intorno ad esso altre tre seggiovie servono il comprensorio bianco più esteso della zona. Quattro skilift partono poi dai 1560 metri della vicina località di Passo Godi e servono alcune piste più brevi; qui sono anche un tappeto mobile e un parco per gommoni da neve. Sul valico del passo è in funzione un anello per il fondo, cui si affiancano vari itinerari escursionistici. A Scanno e sulle rive del lago sono in attività circa 25 strutture ricettive di vario tipo.
 
  • Roccaraso
Roccaraso può essere considerato la porta dell’altopiano delle Cinquemiglia per chi arriva dalla Campania e dal Molise; si tratta di una delle stazioni sciistiche più note e attrezzate dell’intero Abruzzo.
Alcuni impianti e alcune brevi piste sono a poca distanza dai 1236 metri del paese, ma il comprensorio più interessante è quello dell’Aremogna-Pizzalto, che sale dai 1500 metri dell’omonimo altopiano ai 2140 metri delle Toppe del Tesoro. L'area sciistica è attrezzata con una modernissima cabinovia a sei posti dotata di agganciamento automatico, ben otto seggiovie e dodici skilift che servono oltre 60 Km di piste di tutte le difficoltà: si va infatti dal campo scuola alle piste omologate per gare nazionali e internazionali.
Queste ultime sono collegate con altri 48 Km di piste servite dagli impianti della vicina stazione invernale di Rivisondoli-Monte Pratello; anche su di esse si scia con lo skipass Alto Sangro, lo stesso utilizzato per sciare sulle piste di Pescasseroli e Pescocostanzo. Nelle aree più pianeggianti, a varie altitudini, sono disponibili interessanti tracciati ad anello per praticare il fondo. Le capacità ricettive del comprensorio sono notevoli, con una trentina di strutture ricettive, categorie 3 stelle e vari B&B. Notevoli poi le strutture accessorie per il tempo libero e lo sport, spesso convenzionate con le strutture ricettive, fra le quali si segnalano il palaghiaccio, la piscina coperta e riscaldata, attrezzata con scivoli, idromassaggio e giochi d'acqua di vario tipo, il bowling, il cinema, sale giochi, bar, ristoranti e locali di ogni tipo, oltre a un gran numero di negozi e lussuose boutiques.
 
  • Rivisondoli
Affacciata da oriente sull’altopiano delle Cinquemiglia, Rivisondoli è la porta di accesso all’importante comprensorio sciistico che sale dai 1390 metri della base degli impianti ai 2056 metri del Monte Pratello.
La cabinovia con agganciamento automatico, le due seggiovie e i sei skilift del comprensorio servono egregiamente i 48 Km di piste di discesa, molte delle quali di notevole sviluppo, collegate con quelle di Roccaraso Aremogna-Pizzalto che si estendono per oltre 60 Km.
Le piste di Pratello offrono tutti i diversi livelli di difficoltà: si va infatti dal campo scuola a quelle omologate per gare nazionali e internazionali. Per il pernottamento è possibile scegliere tra una decina di hotel, per lo più a tre stelle, che si trovano in centro a Rivisondoli. Oltre alle strutture per il tempo libero e lo sport presenti a Roccaraso, che dista solo due chilometri, va segnalato il tradizionale e suggestivo Presepe Vivente che si svolge nella piana di Piè Lucente, ai piedi del borgo di Rivisondoli, ogni anno il 5 di gennaio.

  • Pescocostanzo
Celebre per il suo magnifico centro storico di stampo cinquecentesco e perfettamente conservato, Pescocostanzo offre allo sciatore belle piste tracciate tra i 1395 metri del paese e i 1743 metri del Monte Calvario, che svetta ad ovest. La seggiovia e i due skilift della località servono 15 Km di piste di varia difficoltà.
Nel territorio di Pescocostanzo vanno segnalati anche gli interessanti anelli per lo sci da fondo tracciati nella suggestiva cornice naturale del bosco di Sant’Antonio. La ricettività alberghiera è sostenuta da alcuni alberghi e numerosissimi B&B, tutti di grande charme e qualità.

  • Pizzoferrato e Gamberale
Tra le rocce e i boschi dei Monti Pizi, all’interno del Parco Nazionale della Majella, si snodano le brevi ma interessanti e scenografiche piste di discesa (due azzurre e due rosse) di questo piccolo comprensorio sciistico, posto al confine tra i territori dei comuni di Pizzoferrato e Gamberale e servito da due skilift. La zona è particolarmente interessante anche per l'appassionato di sci di fondo. In ciascuna località è in funzione un albergo.

  • Passolanciano - La Majelletta
Uno dei più spettacolari comprensori sciistici d’Abruzzo, per via del fantastico panorama che offre agli sportivi, è quello di Passolanciano-La Majelletta, che si trova all’estremità settentrionale del crinale principale della Majella. Divenuto celebre grazie ai panorami di cui gode, con una visuale che spazia dalle piste fino al mare Adriatico, e all’ottimo innevamento, il bacino sciistico sale dai 1306 metri di Passolanciano fino ai 1995 metri della cima della Majelletta.
La seggiovia e gli otto skilift della zona servono ben 16 piste di discesa ripartite tra tutti i diversi livelli di difficoltà: una nera, otto rosse, sette blu. Vengono poi tracciati anche due ampi anelli per lo sci di fondo. Nella zona sono in funzione sei alberghi, un rifugio gestito dal Club Alpino Italiano e un camping.

  • Campo di Giove
Ai piedi del ripido versante occidentale della Majella si trovano gli impianti sciistici di Campo di Giove, che salgono fino a quota 2350 sui pendii della Tavola Rotonda, e permettono quindi allo sciatore di toccare la più alta quota d’Abruzzo raggiungibile con sistemi meccanici di risalita, un vero e proprio record. Una cabinovia sale da quota 1150 ai 1652 metri del Guado di Coccia, il valico tra la Tavola Rotonda e il Monte Porrara intorno al quale sono in funzione tre skilift, destinati a servire complessivamente quasi 20 km di piste.
Vengono poi tracciati anche 12 km di percorsi per il fondo. In paese e nella zona degli impianti sono in funzione numerosi alberghi e B&B.

  • Pacentro - Passo San Leonardo
Situato a 1282 metri di quota, Guado San Leonardo è il valico che la statale 487 attraversa tra Caramanico Terme e Pacentro, e rappresenta il punto nodale di una piccola stazione sciistica che dispone di due skilift, un tappeto di risalita per i principianti e sette chilometri di piste.
La zona, favorita da un buon innevamento pur non trovandosi a quote eccessive, si presta bene per lo sci da fondo e lo sci-alpinismo; da qui si può partire infatti per escursioni sul Monte Morrone e sul Monte Amaro della Majella. La località dispone di un albergo.

LO SCI DI FONDO
Le valli e gli altopiani che intervallano le montagne d’Abruzzo sono il terreno ideale per gli appassionati dello sci nordico.
Altopiani dolcemente ondulati, fitti boschi percorsi da carrarecce e mulattiere, valli in dolce pendenza sono realtà paesaggistiche in grado di offrire una straordinaria varietà di percorsi a chi ama lo sci di fondo. Oltre alle piste battute delle località sciistiche tradizionali, dove convivono piste per la discesa e circuiti per il fondo, appena descritte nelle pagine precedenti, vanno segnalati i comprensori sciistici dedicati esclusivamente al fondo.
 
  • Il Ceppo
È uno spettacolare valico, posto a 1334 metri di quota, che si trova nel cuore dei Monti della Laga. Una pista da fondo lunga 6 Km porta nel cuore del bosco Martese, il più fitto e spettacolare tra i molti che rivestono il versante orientale dei Monti della Laga. La località si raggiunge daTeramo (36 Km) o daValle Castellana (17 Km).
 
  • Santo Stefano di Sessanio
Il borgo, dominato dall’imponente torre dei Medici, è uno dei più celebri d'Italia e si trova ai piedi dei primi monti del Gran Sasso, mentre il comprensorio sciistico è nello scenario fantastico della piana, nel cuore di Campo Imperatore.
Gli anelli per il fondo nel territorio di Santo Stefano di Sessanio distano 13 Km dal centro storico e si snodano attorno a quota 1573 metri nei pressi del lago Racollo.
 
  • Castel del Monte
Le piste da fondo di Castel del Monte si snodano all’estremità orientale della vasta piana di Campo Imperatore, tra il Piano di Cretarola e la Fonte Pietrattina, e sono molto celebri ed apprezzate dagli appassionati dello sci nordico di tutta l’Italia centrale. Il paese dispone di due alberghi ed alcuni B&B.
 
  • Piano di Pezza
Un'ampia vallata accessibile facilmente da Rocca di Mezzo e da Rovere, ma anche da Ovindoli, con piste che si snodano su uno dei più suggestivi e integri altopiani del Parco Sirente-Velino, e raggiungono le splendide faggete di Valle Cerchiata.
All’ingresso del Piano, dove arriva la strada, è in funzione un piccolo rifugio.
 
  • Opi
Attorno ad Opi si trovano le piste da fondo più interessanti di tutto il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Esse si snodano sul magnifico altopiano della Macchiarvana, circondato da fitte faggete, tra il paese e il valico di Forca d’Acero. L’accesso alle piste si trova un chilometro a valle di Forca d’Acero.
 
  • Bosco di Sant’Antonio
L'area per il fondo si incontra poco a nord di Pescocostanzo, lungo la strada, ed è costituita da una splendida pista che si svolge tra i faggi secolari del Bosco di Sant’Antonio e l’ampia vallata erbosa che lo separa dai ripidi pendii del Monte Rotella.
 
LE ESCURSIONI IN SCI DA FONDO
Come tutti gli appassionati sanno, gli anelli battuti e le piste attrezzate per lo sci da fondo non esauriscono certo le possibilità a disposizione che i praticanti di questa disciplina hanno sulle montagne e nelle aree protette dell’Abruzzo.
Su tutti i massicci della regione, i numerosi boschi e gli ampi altopiani permettono facili ed entusiasmanti avventure ai fondisti, a patto che siano già almeno parzialmente padroni delle tecniche di progressione.
 
  • Anello dei Tre Laghetti
Si snoda al margine di Campo Imperatore ed è un percorso raggiungibile comodamente da Fonte Cerreto o Santo Stefano di Sessanio; lungo i suoi 16 Km offre straordinari panorami con vedute sul Corno Grande, la vetta più alta e spettacolare del Gran Sasso.
 
  • Piano del Voltigno
Lo si raggiunge da Villa Celiera percorrendo una strada che però non sempre è aperta d’inverno. Si tratta di un vasto pianoro situato al margine orientale del Gran Sasso che offre splendidi percorsi in ambiente solitario e ricco di fascino, con percorrenze che vanno dai 10 ai 14 chilometri.
 
  • Giro del Monte Puzzillo
Questo percorso circolare si snoda per quasi 15 Km tra Campo Felice e il massiccio del Velino, scavalcando il valico di Morretano.
È uno degli anelli più vari e divertenti d’Abruzzo. Una variante porta ai 2102 metri del rifugio Sebastiani.
 
  • Valle della Dogana
Nel cuore dei Monti Simbruini offre uno splendido itinerario con partenza da Marsia e lungo circa 15 chilometri. La zona può essere raggiunta anche da Campo Rotondo o da Pereto.
 
  • Fosso Fioio
Parte da Campo Rotondo, o dalla stazione sciistica di Campo Staffi (in provincia di Frosinone), e con una bella scivolata di 14 Km si arriva al rifugio di Campo Ceraso, nel cuore dei Monti Simbruini.
 
  • Valle d’Arano
La valle si apre ai piedi del Monte Sirente ed offre un facile itinerario di 8 Km con partenza da Ovindoli. Una ripida variante, di altri 6 Km tra andata e ritorno, porta alla Bocchetta Prato del Popolo, dove inizia la salita sci-alpinistica che raggiunge la vetta del Sirente.
 
  • La Cicerana
Dal Passo del Diavolo, e dall’omonimo rifugio, si percorre una pista di 8 Km che segue il tracciato di una bella carrareccia e porta a uno dei pianori più suggestivi del Parco d’Abruzzo. La zona è molto frequentata dall’orso marsicano, vero padrone di queste terre.
 
  • Dalla Macchiarvana a Pescasseroli
Una bella scivolata di 9 Km tra altopiani e faggete nel cuore del Parco. Il percorso permette di passare dagli anelli di fondo che si trovano vicino ad Opi raggiungendo Pescasseroli, centro principale dell’area protetta. Una ripida deviazione allunga il percorso di 6 Km (tra andata e ritorno) e conduce al santuario di Monte Tranquillo.
 
  • Da Pescasseroli al Piano di Terraegna
Un piacevole itinerario che si snoda per 12 Km tra i boschi del Monte Marsicano, tocca il rifugio di Prato Rosso, scavalcando la sella boscosa del valico di Terraegna.
 
  • Val Fondillo
È senza dubbio una delle valli più celebri del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed offre una facile e panoramica scivolata che arriva fino ai piedi del Monte Amaro di Opi e del Monte Marsicano.
 
  • Dal Passo Godi al Ferroio di Scanno
Poco a nord del valico di Passo Godi inizia un breve ma spettacolare itinerario che porta lo sciatore fino al margine della Riserva Integrale del PNALM.
 
  • Valle di Chiarano
Dall’altopiano delle Cinquemiglia si attraversano le rocciose Bocche di Chiarano, si sale quindi al rifugio dell’Imposto fino ai 1818 metri del lago Pantaniello, protetto da una piccola Riserva Naturale. Il percorso è di circa 20 Km e la zona può essere raggiunta in discesa dalle Toppe del Tesoro o dal Monte Pratello.
 
  • Da Decontra alla Piana Grande della Majelletta
Da questa piccola frazione di Caramanico Terme inizia un bel percorso di 15 Km che conduce ai piedi del versante occidentale della Majella, con vista sugli splendidi panorami offerti dalla valle dell’Orfento; in lontananza si scorge la piramide del Gran Sasso.
 
LO SCI-ALPINISMO
Sono sempre più numerosi, gli appassionati della neve che, dopo aver affrontato un più o meno lungo tirocinio sulle piste, si lanciano nell’entusiasmante avventura dello sci di alta montagna, che permette di vivere al meglio i valichi e le vette più alte. Per questi sportivi l’Abruzzo rappresenta un ottimo terreno di gioco, dato che offre numerose risorse naturali e comprensori perfetti anche per questa attività. Parlando di sci-alpinismo è bene però ricordare che si tratta di una disciplina sportiva assai impegnativa, anche se ricca di soddisfazioni, nella quale non si improvvisa mai. Questa pratica sportiva si svolge infatti su un libero terreno di montagna che può essere pericoloso a causa delle condizioni della neve. Per affrontarlo occorre necessariamente affidarsi a una guida alpina o aver frequentato un corso specifico organizzato dal Club Alpino Italiano.
Tra i migliori percorsi per lo sci-alpinismo in Abruzzo si segnalano:
 
  • Monte Gorzano
Una facile e panoramicissima gita che porta lo sciatore dal borgo di Cesacastina fino ai 2458 metri della vetta più elevata dei Monti della Laga, dalla quale si gode un panorama favoloso che spazia fino al lago di Campotosto.
 
  • Traversata bassa del Gran Sasso
Una splendida scivolata sugli sci da Campo Imperatore ai Prati di Tivo passando per la Sella di Monte Aquila, il rifugio Garibaldi e infine scendendo nella suggestiva Val Maone.
 
  • Traversata alta del Gran Sasso
Si tratta di un percorso ricco di soddisfazioni ma decisamente più impegnativo del precedente, pur avendo come teatro la medesima vetta.
In termini di quota tocca i 2912 metri della cima del Corno Grande. Per la salita si utilizza il canale della Direttissima, mentre la discesa avviene toccando il ghiacciaio del Calderone, il rifugio Franchetti e l’Arapietra.
 
  • Monte Camicia
Questa solitaria vetta di 2564 metri di quota è la mèta più nota del settore orientale del Gran Sasso. L’itinerario che la raggiunge inizia da Fonte Vetica, sulla piana di Campo Imperatore.
 
  • La Tavola
È un ampio pendio che offre un facile e classico itinerario tra gli impianti di risalita della Magnola di Ovindoli e il Piano di Pezza.
 
  • Canalone Majori del Sirente
Si tratta di uno splendido ma impegnativo itinerario che porta a risalire un ripido e severo canalone esposto a settentrione, arrivando fino ai 2358 metri della vetta del Sirente.
 
  • Versante meridionale del Sirente
Facile itinerario che ha come base di partenza Ovindoli e sale a toccare la Bocchetta Prato del Popolo, proseguendo quindi per i facili pendii della montagna.
 
  • Valle delle Rose
La particolarità di questa valle è quella di essere popolata dal più noto branco di camosci del Parco ed offre il più classico itinerario sci-alpinistico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con punto di arrivo al rifugio di Forca Resuni.
 
  • Lago Vivo e Monte Tartaro
Un’altra splendida gita proposta nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con vista sugli splendidi panorami del versante occidentale di Monte Petroso.
 
  • Versante occidentale del Monte Amaro
È la vetta più alta di tutta la Majella e si può raggiungere da Caramanico Terme salendo per il lungo crinale del Monte Rapina e del Monte Pescofalcone. La discesa è panoramica e molto divertente.
 
  • Versante orientale del Monte Amaro
È in assoluto il più bell’itinerario possibile sul versante adriatico della Majella. Inizia dal paese di Lama dei Peligni e utilizza come corridoio naturale il selvaggio Vallone di Taranta. La cabinovia che porta i turisti alla Grotta del Cavallone potrebbe abbreviare il percorso ma funziona solo in estate.
 
  • Vallone Fondo di Majella
Si tratta di uno spettacolare itinerario sci-alpinistico che corre sul versante occidentale del massiccio della Majella ed è raggiungibile dal basso oppure utilizzando gli skilift di Campo di Giove.
 
  • Monte Greco
Percorso che ha inizio dal crinale delle Toppe del Tesoro ed offre un breve itinerario che porta alla più alta vetta della Marsica meridionale.
 
CON LE RACCHETTE DA NEVE
Questo semplice ed efficace strumento che permette di camminare sul manto nevoso senza affondarvi è sempre più diffuso sull’arco alpino, mentre sui massicci abruzzesi lo è dagli anni Novanta; dette anche “ciàspole”, consentono brevi e facili escursioni invernali nei boschi e sugli altopiani.
Al contrario dello sci di fondo escursionistico e dello sci-alpinismo, l’escursionismo con le racchette da neve non richiede una particolare conoscenza della tecnica di progressione. È però importante avere almeno le nozioni base e un po’ di esperienza in tema di montagna d'inverno; in mancanza conviene partecipare a uno dei corsi del CAI oppure prendere parte alle escursioni organizzate.
 
  • Monti della Laga
I vasti boschi e le numerose carrarecce che costellano i Monti della Laga permettono numerose escursioni in un ambiente solitario e suggestivo. Nel settore abruzzese del massiccio le zone più adatte sono quelle attorno a Cesacastina, al Ceppo e a Padula, da cui si sale nella valle del Tordino.
 
  • Gran Sasso
Gli ampi spazi e i ripidi valloni del massiccio limitano naturalmente gli spazi per gli appassionati delle “ciàspole”. Ci sono però aree adatte a loro: oltre ai dintorni dei Prati di Tivo e di Prato Selva, meritano una visita i valloni ai piedi del Monte Corvo e la zona del Voltigno, sopra Rigopiano.
 
  • Velino-Sirente
Il Piano di Pezza e i dintorni di Campo Felice, tradizionalmente frequentati con gli sci ai piedi, riservano belle soddisfazioni anche con le racchette. Di grande fascino, in particolare, i boschi ai piedi del Sirente e la zona delle “pagliare” di Tione e di Fontecchio, che si trovano sopra gli omonimi paesi.
 
  • Monti Simbruini ed Ernici
Rappresentano un teatro naturale ottimo per le escursioni con le racchette, soprattutto nei dintorni di Marsia, di Pereto e di Campo Rotondo. Qualche possibilità si ha anche nella Riserva di Zompo lo Schioppo a Morino, in valle Roveto.
 
  • Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
È la prima area protetta d’Abruzzo e costituisce un vero paradiso anche per gli appassionati delle racchette da neve. Tra le molte mete possibili si segnalano per l'interesse paesaggistico la Cicerana, il Santuario del Tranquillo, la Val Fondillo e il lago Vivo.
 
  • Majella
Poco idoneo a questo tipo di sport per via della sua conformazione, il massiccio offre comunque qualche possibilità per le “ciàspole” nelle zone periferiche del gruppo montuoso, come il Pizzalto o i dintorni di Passolanciano e di Fonte Romana. Ottime possibilità invece sui vicini Monti Pizi e intorno al Monte Sècine.
 
  • Monti dei Frentani
Sono di scarso interesse per lo sciatore, ma i rilievi più orientali dell’Abruzzo permettono invece belle passeggiate con le racchette nell’Abetina di Rosello e intorno a Monte Castel Fraiano.


Abruzzo, la regione verde d'Europa
Le tracce dell’orso nel bosco, le impronte del lupo sulla neve, le sagome dei camosci tra le rocce.
E poi le fioriture della primavera e dell’estate e i paesaggi carsici.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, nato nel 1922, attira oggi un milione di visitatori ogni anno.
Oltre che nella fauna e nella flora, il suo fascino sta nell’aspra orografia delle montagne e nei suggestivi...

L'ospitalità in Abruzzo
Da maggio a settembre centinaia di alberghi, pensioni, campeggi, residence, B&B e appartamenti privati sono pronti ad accogliere i turisti, offrendo un ventaglio di proposte e possibilità, in grado di soddisfare gusti ed esigenze, anche le più esigenti.
Le capacità ricettive della riviera abruzzese sono davvero notevoli: in grado di sostenere flussi turistici fatti di grandi numeri nei periodi...


I monti d’Abruzzo
La regione è innanzitutto terra di montagne. Basta alzare lo sguardo verso l'interno da un punto qualsiasi della costa per incontrare la teoria ininterrotta di cime rocciose che si alzano verso il cielo: da nord verso sud sono i massicci della Laga, del Gran Sasso e della Majella. Un fantastico mondo di alta quota che rappresenta la spina dorsale di roccia di questa regione e costituisce il più formidabile...


I parchi in Abruzzo
Fra le regioni italiane, l’Abruzzo è quella con la maggior presenza di Parchi naturali: un primato che fa dell’Abruzzo la maggiore area naturalistica d’Europa, vera “antologia del paesaggio euromediterraneo”, e che proietta la regione in un ruolo di leader assoluto nel campo del “turismo verde”, con oltre un terzo del proprio territorio vincolato alla protezione dell’ambiente.
L’Abruzzo ha i massicci...
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