Grotte in Abruzzo: Le grotte di Stiffe - San Demetrio Ne' Vestini
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Le Grotte di Stiffe si trovano nella parete rocciosa che sovrasta il paese di San Demetrio Ne' Vestini, in una posizione che le rende facilmente accessibili ma al contempo immerse in un contesto naturale affascinante. L'itinerario turistico si sviluppa per circa 700 metri all'interno della grotta, seguendo il corso di un fiume sotterraneo che proviene dagli inghiottitoi dell'altopiano carsico di Rocca di Mezzo. Durante il percorso, i visitatori possono osservare vari laghetti, rapide e cascate che raggiungono anche i 20 metri di altezza. La portata delle acque cambia in base alle stagioni, conferendo al paesaggio sotterraneo un aspetto sempre diverso e creando un’atmosfera unica in ogni periodo dell’anno.
L'interno della grotta è un susseguirsi di ambienti maestosi, dove le spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti si alternano a scenari straordinari, con effetti visivi e sonori provocati dalla forza dell’acqua che scorre nel fiume sotterraneo. L’acqua contribuisce a formare cascate e rapide, che rendono l’esperienza ancora più suggestiva, offrendo uno spettacolo naturale che si trasforma ad ogni angolo della grotta. La bellezza dei paesaggi sotterranei è ulteriormente enfatizzata dalle luci che mettono in risalto le meravigliose concrezioni calcaree e i vari angoli del percorso.
All'esterno delle Grotte di Stiffe, i visitatori possono ammirare le cascate che si formano quando l’acqua defluisce dalla grotta, creando un affascinante spettacolo naturale che si fonde perfettamente con il paesaggio circostante. Questo continuo flusso d’acqua rende l'area circostante ancora più affascinante, aggiungendo un elemento dinamico e vivo all’intera esperienza. Le cascate visibili all'esterno sono solo uno degli aspetti che completano la bellezza del sito, rendendolo un'attrazione completa per gli amanti della natura e della geologia.
Nei pressi delle Grotte, i visitatori possono anche scoprire l'Aquilandia, un museo tematico che offre un interessante percorso didattico-culturale. Con oltre 200 metri quadrati di area espositiva, il museo ospita 20 riproduzioni in scala di monumenti, parchi e siti archeologici, rappresentando il patrimonio architettonico e naturale dell’Abruzzo aquilano. L'Aquilandia è dotato di audioguide in diverse lingue e offre un percorso per non vedenti con miniature in 3D per la consultazione tattile. Inoltre, il museo dispone di una sala convegni, utilizzata per accogliere scolaresche e piccoli eventi, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della zona.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...