Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo: la Fortezza di Civitella del Tronto (Te)
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La Fortezza di Civitella del Tronto, situata in provincia di Teramo, rappresenta uno dei più imponenti esempi di architettura militare in Italia. Costruita su un'alta cresta rocciosa, domina la valle del Tronto e per secoli ha svolto un ruolo cruciale nella difesa dei confini settentrionali del Regno di Napoli. Sin dal XII secolo, la sua posizione strategica ha reso necessarie continue opere di rafforzamento, culminate nel XV secolo con la costruzione di un castello, poi ampliato sotto il dominio spagnolo di Filippo II d'Asburgo. Grazie alla sua struttura possente e alle sue mura impenetrabili, la fortezza ha resistito a numerosi assedi, tra cui quello del 1557 contro le truppe francesi e quello del 1806 durante l'invasione napoleonica.
L'ultimo e più drammatico assedio avvenne tra il 1860 e il 1861, quando la fortezza si oppose strenuamente all'esercito piemontese nel contesto dell'unificazione italiana. Dopo una resistenza eroica, la rocca fu costretta alla resa e venne in seguito smantellata. Negli anni successivi, gli abitanti di Civitella utilizzarono le sue pietre per la costruzione di abitazioni, accelerandone il declino. Tuttavia, a partire dagli anni '70, un imponente intervento di restauro ha restituito alla fortezza la sua maestosità, rendendola nuovamente visitabile e trasformandola in una delle principali attrazioni storiche della regione.
I borghi medievali dell'Abruzzo sono disseminati tra montagne e colline, ciascuno con la propria storia e un fascino senza tempo. Molti di essi conservano intatte le loro antiche strutture, caratterizzate da vicoli lastricati, case in pietra e maestosi edifici religiosi. L'urbanistica di questi centri riflette la necessità di protezione e difesa: arroccati sulle alture, con il castello e la chiesa posti nella parte più alta, i borghi si sviluppano in cerchi concentrici verso valle. La loro atmosfera suggestiva trasporta i visitatori in un'epoca lontana, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e dove le tradizioni continuano a vivere nella quotidianità degli abitanti.
Visitare questi borghi significa immergersi in un contesto unico, tra storia, cultura e gastronomia. Ogni angolo racconta un passato ricco di eventi, mentre la vita locale conserva usanze antiche e un'accoglienza genuina. La cucina tipica offre sapori autentici, con piatti preparati secondo ricette tramandate nei secoli, come le zuppe di legumi, le carni alla brace e i formaggi artigianali. La bellezza dei paesaggi, unita al fascino delle tradizioni e alla calda ospitalità, rende i borghi medievali dell'Abruzzo una destinazione imperdibile per chi desidera un viaggio all'insegna dell'autenticità e della storia.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...