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La cucina tipica in Provincia di Teramo: Il Brodetto tradizionale alla giuliese - Info Point Regione Abruzzo

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La cucina tipica in Provincia di Teramo: Il Brodetto tradizionale alla giuliese

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La cucina abruzzese nella provincia de L'Aquila - Abruzzo
Le ricette gastronomiche in Provincia di Teramo - Abruzzo
Il Brodetto tradizionale alla giuliese rappresenta un piatto tipico della cucina costiera teramana, ricco di sapori intensi e freschi. La ricetta varia in base alla disponibilità del pesce, ma di solito include una selezione di pesci locali come gallinella, razza, scorfano e sogliola, insieme a frutti di mare freschissimi come vongole, scampi e canocchie. La varietà di pesci, da quelli a carne più coriacea a quelli più delicati, contribuisce a un brodetto ricco di sapori e consistenze diverse. Il piatto si prepara con un soffritto di aglio e pomodoro, che crea una base ricca e saporita. Il pomodoro fresco o pelato, insieme all'aglio e a un pizzico di peperoncino (opzionale), dona un sapore fresco e leggermente piccante che esalta il pesce. L'olio extravergine di oliva, utilizzato in abbondanza, completa il tutto, arricchendo il brodetto di un sapore fruttato e vellutato. La cottura del pesce avviene in modo graduale, con i pesci più coriacei che vengono aggiunti prima, seguiti da quelli più delicati e infine dai frutti di mare. Questo processo esalta le diverse qualità di ogni ingrediente, creando una combinazione di sapori armoniosa e avvolgente. Il pesce, cotto lentamente, rilascia i suoi succhi, che si mescolano con il pomodoro e l'olio, dando vita a un sugo ricco e aromatico. Il brodetto viene servito con pane tostato, che assorbe il sugo ricco, e guarnito con prezzemolo fresco. Il piatto si accompagna perfettamente a un vino bianco come il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo, che con la sua freschezza e leggera acidità bilancia la ricchezza del brodetto. Il piatto è un concentrato di sapori autentici e freschi, tipici della cucina tradizionale teramana.
Brodetto tradizionale alla Giuliese
Il Brodetto alla Giuliese è una ricetta tradizionale della costa adriatica abruzzese, in particolare di Giulianova, caratterizzata dalla freschezza del pesce e dalla semplicità della preparazione. Gli ingredienti sono influenzati dalla disponibilità del mercato, rendendo ogni brodetto unico e irripetibile. Le varietà di pesce e le loro quantità non sono rigidamente codificate, poiché tutti i tipi di pesce contribuiscono al sapore complessivo, ma nessuno è indispensabile.

Secondi piatti a base di pesce

4 persone

Il necessario per la preparazione:
  • Pesce e frutti di mare (3 kg lordi in totale): gallinella (mazzolina), razza, scorfano, palombo, triglia, rana pescatrice, seppia, canocchia, sogliola, scampo, vongole, tracina.

Altri ingredienti:
  • 1,5 kg di pomodori maturi
  • ¼ di peperone verde di media grandezza
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 ramo di prezzemolo
  • 1 dl di olio extravergine di oliva
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 peperoncino (facoltativo)
  • 8 fette di pane non molto fresco, da tostare

Il Brodetto tradizionale alla giuliese è un piatto che rappresenta la ricchezza del mare Adriatico, caratteristico della provincia di Teramo. La sua preparazione varia in base al mercato, poiché non esistono varietà o quantità fisse di pesce. Tuttavia, i pesci utilizzati, come la gallinella, la razza, lo scorfano, il palombo, la triglia, la rana pescatrice, la seppia, la canocchia, la sogliola, lo scampo, le vongole e la tracina, contribuiscono a creare un piatto ricco di sapori di mare. La versatilità dei pesci, combinata con i frutti di mare, conferisce al brodetto una profondità di gusto unica, che varia a seconda degli ingredienti disponibili. Il brodetto si prepara partendo da un soffritto delicato di aglio tritato e olio extra vergine di oliva, cui si aggiungono pomodoro maturo, sale e un pizzico di peperoncino, che arricchiscono il sapore con una leggera nota piccante. Il pomodoro, essendo fresco e maturo, fornisce una base acidula e dolce, che si fonde perfettamente con i sapori intensi del pesce e dei frutti di mare. La combinazione di questi ingredienti crea un brodetto dal profumo avvolgente e dal colore rosato, che anticipa il gusto ricco e corposo del piatto. Nella preparazione, i pesci più coriacei, come scorfano, gallinella e palombo, vengono aggiunti prima, poiché richiedono un tempo di cottura maggiore. Successivamente, si aggiungono quelli con carne più tenera, come la sogliola e lo scampo, e infine i frutti di mare come le vongole. Ogni ingrediente contribuisce con il proprio sapore unico: il pesce bianco dona delicatezza, mentre i frutti di mare apportano una nota salina e umami, rendendo il brodetto estremamente saporito e armonioso. Per completare il piatto, si aggiunge pane tostato, che assorbe il sugo ricco e aromatizzato, e un tocco finale di prezzemolo fresco tritato, che dona freschezza e colore al piatto. Il brodetto viene servito direttamente dal tegame, mantenendo la sua temperatura ideale. Per accompagnarlo, si consiglia un vino bianco come il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo, che con la sua freschezza e acidità bilancia perfettamente la ricchezza del brodetto, creando un equilibrio di sapori che esalta ogni ingrediente.
Utilizzando una padella capiente di alluminio (per una cottura uniforme) o un tegame di coccio (per mantenere il calore durante il servizio), iniziate preparando un soffritto con aglio tritato e olio. Aggiungete i pomodori, il sale e, se desiderato, il peperoncino. Tagliate le seppie a listarelle e unitele al sugo, lasciandole cuocere per 4-5 minuti. Proseguite aggiungendo il pesce in base alla consistenza della carne: iniziate con i pesci più coriacei (scorfano, gallinella, palombo, tracina), seguiti dagli altri e infine dai frutti di mare. Cuocete il tutto con il coperchio, lasciando che i sapori si amalgamino.

Servizio
Il brodetto va servito direttamente dal tegame, guarnito con prezzemolo tritato fresco e accompagnato da pane tostato. Per un’esperienza autentica, abbinate il piatto con un calice di Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo, il vino ideale per esaltare i sapori del pesce.

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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