Luoghi Sacri in Abruzzo: La chiesa di San Pietro "Ad Oratorium"
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La chiesa di San Pietro ad Oratorium si trova isolata ai piedi di Capestrano, lungo il corso del fiume Tirino, nascosta tra un boschetto di salici e pioppi. Il suo aspetto esterno, visto dal retro, è estremamente semplice, caratterizzato dalle tre absidi semicircolari in pietra spoglia, che conferiscono alla struttura un'aura di sobria eleganza. Questo contesto naturale conferisce alla chiesa una dimensione quasi misteriosa, come se fosse parte integrante del paesaggio, un luogo che sfugge alla frenesia del mondo circostante.
Sulla facciata della chiesa, un concio rovescio contiene l'enigmatico quadrato magico, formato dalle parole “sator arepo tenet opera rotas”, un'antica scritta che affascina per il suo significato misterioso e simbolico. L'architrave del portale reca invece un'iscrizione che ne data la costruzione, indicando che la chiesa fu fondata dal re Desiderio e rinnovata nell'anno 1100. Questo richiamo alla storia medievale aggiunge un elemento di profondità temporale e culturale al sito, suggerendo una continuità di fede e devozione che attraversa i secoli.
In stile romanico, la chiesa ha un interno di grande suggestione. Le possenti colonne che dividono l'edificio in tre navate conferiscono un senso di solidità e maestosità, mentre lo splendido ciborio duecentesco, con la sua raffinata lavorazione, arricchisce ulteriormente lo spazio sacro. Ogni dettaglio sembra studiato per enfatizzare l'importanza del luogo come punto di incontro tra l'umano e il divino, creando un'atmosfera di reverenza che accompagna il visitatore durante la sua sosta.
Particolarmente affascinante è la presenza degli affreschi del XII secolo nell'abside centrale, dipinti in sola ocra rossa. Questi affreschi, seppur semplici nel loro cromatismo, sono di una bellezza straordinaria per la loro capacità di comunicare la sacralità del luogo attraverso immagini delicate e potenti. L'intera chiesa, con il suo equilibrio tra austerità e bellezza, è un rifugio spirituale che invita alla meditazione, rendendo San Pietro ad Oratorium un esempio straordinario di architettura religiosa abruzzese.


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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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