Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova (Te)
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I principali Musei, Mostre, Pinacoteche e Raccolte nella Provincia di Teramo in Abruzzo

Tel.: +039 085.8007157
E-Mail: staff@museodellosplendore.it
Il MAS, Museo d'Arte dello Splendore di Giulianova, fondato nel 1997, sorge in una delle zone più panoramiche della città e si sviluppa su tre piani per un totale di circa 1200 mq. La gestione del museo è affidata a una fondazione che include la Piccola Opera Charitas e il Comune di Giulianova, realtà che hanno permesso la crescita e la valorizzazione di questo importante polo culturale. La struttura ospita una vasta collezione di opere d'arte, con un focus particolare su lavori che spaziano dalla pittura sacra alla moderna arte contemporanea, mettendo in risalto la ricchezza artistica della regione e del panorama nazionale.
Al piano terra, il museo espone una selezione di opere provenienti dalla Collezione dei Frati Cappuccini d’Abruzzo, arrivate all'interno della struttura dopo il terremoto dell'Aquila del 2009. Tra queste, una delle opere più antiche è una Madonna del Latte lignea del XIII secolo, che testimonia la tradizione religiosa e l'artigianato medievale della zona. Queste opere rappresentano non solo un importante patrimonio culturale, ma anche una memoria storica legata alla spiritualità e alla devozione religiosa che ha caratterizzato la regione per secoli.
Il secondo piano del museo è dedicato alla collezione comunale di paesaggi napoletani dell'Ottocento, un importante lascito testamentario di Vincenzo Bindi, che nel 1928 ha donato alla sua città natale una serie di opere che raccontano la bellezza e la cultura del paesaggio partenopeo. Questa collezione offre un'eccezionale panoramica su uno dei periodi più affascinanti della pittura paesaggistica italiana, con opere che rendono omaggio alla natura e alla tradizione visiva del XIX secolo, in particolare quella legata alla scuola napoletana.
Infine, al terzo piano, il Museo d'Arte dello Splendore ospita una serie di otto grandi carte realizzate dall'artista Mimmo Paladino, uno dei più celebri esponenti dell'arte contemporanea italiana. Queste opere, che combinano serigrafia, acquaforte, acquatinta, collage, oro e polveri di quarzo, sono un omaggio all'enciclopedia medievale De Universo del monaco Rabano Mauro, che riflette l’interesse dell’artista per la storia e la filosofia medievale. Il museo ha inoltre ospitato importanti mostre temporanee, tra cui quelle di Aligi Sassu, Giorgio Morandi, Marc Chagall, Corpora e Carlo Levi, e ha accolto relatori di grande prestigio come Nicola Spinosa, Andrea Dall’Asta, Renato Barilli e Martina Corgnati, confermando il suo ruolo di punto di riferimento per l'arte e la cultura a livello nazionale e internazionale.




Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...

Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, le “mazzarelle” e le “virtù”.