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I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Rifugio Vincenzo Sebastiani (Colletto di Pezza - Aq) - Info Point Regione Abruzzo

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I rifugi sui monti dell'Abruzzo: Rifugio Vincenzo Sebastiani (Colletto di Pezza - Aq)

Mare e Monti > I Rifugi in Abruzzo
I Rifugi, gli Ostelli e i Bivacchi alpini sui monti dell'Abruzzo

Il Rifugio Vincenzo Sebastiani, situato in Località Colletto di Pezza, nel comune di Rocca di Mezzo (AQ), è un punto di riferimento per gli escursionisti e gli amanti della montagna all'interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Immerso in un ambiente naturale straordinario, offre ospitalità e ristoro a chi desidera esplorare le bellezze delle montagne abruzzesi. La struttura, di proprietà del Club Alpino Italiano Sezione di Roma, è gestita con passione per garantire un'accoglienza autentica e familiare. Il rifugio rappresenta una base ideale per escursioni e trekking lungo i sentieri del Costone, con percorsi adatti a diverse difficoltà e livelli di esperienza. In inverno, la neve trasforma il paesaggio in un paradiso per gli appassionati di scialpinismo e ciaspolate. L'accesso al rifugio varia a seconda delle condizioni climatiche: con neve abbondante, il percorso più battuto parte da Campo Felice e richiede circa tre ore di cammino, mentre nei periodi con meno neve è possibile raggiungerlo partendo dalla miniera di Valle Leona o da Capo di Pezza in circa due ore. L'attività del rifugio si basa su un'accoglienza semplice e genuina, dove il calore umano e la condivisione sono elementi centrali. La struttura dispone di 25 posti letto e propone una cucina tipica di montagna, con piatti che esaltano i sapori locali e l'autenticità del territorio. L'atmosfera conviviale invita gli ospiti a rilassarsi dopo una giornata trascorsa all'aria aperta, creando un punto d'incontro tra escursionisti, alpinisti e appassionati di natura. Oltre all'ospitalità, il rifugio promuove iniziative ed eventi dedicati alla cultura della montagna, all'educazione ambientale e alla sicurezza in alta quota. La gestione, affidata a Eleonora Saggioro e alla Cooperativa Equo Rifugio, porta avanti con entusiasmo un progetto nato dalla passione per l'alpinismo e il desiderio di valorizzare questo luogo unico. Il rifugio rappresenta non solo un riparo per chi affronta la montagna, ma anche uno spazio di condivisione, scoperta e rispetto per la natura.I Rifugi sui monti dell'Abruzzo:
Il Rifugio Vincenzo Sebastiani, si trova in Località Colletto di Pezza - 67048 Rocca di Mezzo (AQ) all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Il rifugio è di proprietà Club Alpino Italiano Sezione di Roma. Questo storico e accogliente punto di appoggio, ai piedi delle due vette del Costone, è stato completamente rinnovato tra il 2020 e il 2021. L’itinerario più frequentato per raggiungerlo con la neve (3 ore) inizia dall’Hotel Alantino di Campo Felice. Quando la neve è poca si può partire in auto dalla miniera di Valle Leona o da Capo di Pezza (2 ore in entrambi i casi). Il rifugio, di proprietà della sezione di Roma del CAI e gestito da Eleonora Saggioro, ha 25 posti-letto, è aperto in molti weekend dell’inverno. Informazioni ai numeri 339.1079741 e 368.279463. La Cooperativa Equo Rifugio nasce nel 2001 come progetto di gestione per il Rifugio Vincenzo Sebastiani. Provenivamo dall’Alpinismo Giovanile ed avevamo passato gli anni dal 1997 al 2000 a custodire il Rifugio su invito e per conto della sezione di Roma del CAI, in attesa dei lavori di ampliamento e della riapertura ufficiale. Al momento di lasciare il Rifugio, al termine dei lavori realizzati nell’estate 2000, ci rendemmo conto che quegli anni di aperture estive e di weekend invernali nella tormenta ci avevano ormai legato al Rifugio in modo profondo: custodiva oramai lui stesso una parte importante delle nostre vite Ecco quindi l’idea della Cooperativa Equo Rifugio, non tutti d’accordo sul nome, ma uniti nella sostanza. Ci fa piacere ricordare i membri della Cooperativa di allora: Francesco De Vincenti, Giacomina di Salvo, Chiara Marchetto, Fabio Bistoncini, Alessandro Saggioro, Eleonora Saggioro. Naturalmente tra il gruppo di allora e il gruppo di oggi tante persone sono passate e hanno dato il loro contributo, difficile ricordarle tutte. Ognuno a suo modo ha messo a servizio il proprio entusiasmo e, in qualche modo, il proprio sapere. Un grazie va comunque a tutti loro. E naturalmente a tutti coloro che sono presenti oggi. Rifugio Vincenzo Sebastiani

Posizione: Il Rifugio Vincenzo Sebastiani, si trova in Località Colletto di Pezza - 67048 Rocca di Mezzo, in provincia de L'Aquila e si trova all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Il rifugio Vincenzo Sebastiani, è di proprietà Club Alpino Italiano Sezione di Roma.

Coordinate GPS
Sito Web
Contatti: +39 368.279463 (telefono rifugio)  e +39 339.1079741 (no WhatsApp)

Il Rifugio Vincenzo Sebastiani si trova in Località Colletto di Pezza, 67048 Rocca di Mezzo (AQ), all'interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Di proprietà del Club Alpino Italiano, Sezione di Roma, rappresenta un punto di riferimento storico e accogliente per escursionisti e amanti della montagna.
Situato ai piedi delle due vette del Costone, il rifugio è stato completamente rinnovato tra il 2020 e il 2021. L'itinerario più frequentato per raggiungerlo in inverno (circa 3 ore) parte dall'Hotel Alantino di Campo Felice. Quando la neve è scarsa, si può accedere in auto partendo dalla miniera di Valle Leona o da Capo di Pezza (circa 2 ore di cammino). Il rifugio, gestito da Eleonora Saggioro, dispone di 25 posti letto ed è aperto in numerosi weekend invernali. Per informazioni, è possibile contattare i numeri 339.1079741 e 368.279463.
La Cooperativa Equo Rifugio nasce nel 2001 come progetto di gestione del Rifugio Vincenzo Sebastiani. I suoi fondatori provenivano dall'Alpinismo Giovanile e, tra il 1997 e il 2000, si occuparono della custodia del rifugio su invito della Sezione di Roma del CAI, in attesa dei lavori di ampliamento e della riapertura ufficiale. Al termine dei lavori, realizzati nell'estate del 2000, si resero conto di quanto il rifugio fosse diventato parte integrante delle loro vite, custodendo ricordi e legami profondi.
Così nacque la Cooperativa Equo Rifugio, tra discussioni sul nome ma con un forte senso di unione e passione per il progetto. Ricordiamo con affetto i membri fondatori: Francesco De Vincenti, Giacomina Di Salvo, Chiara Marchetto, Fabio Bistoncini, Alessandro Saggioro ed Eleonora Saggioro. Nel corso degli anni, molte persone hanno contribuito con entusiasmo e competenza, rendendo possibile la crescita del rifugio. A tutti loro, passati e presenti, va un sentito ringraziamento per il loro prezioso contributo.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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