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Personaggi illustri dell’Abruzzo: Gigliola Staffilani - Info Point Regione Abruzzo

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Personaggi illustri dell’Abruzzo: Gigliola Staffilani

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I Personaggi che portano lustro all'Abruzzo

Gigliola Staffilani è stata Abby Rockefeller Mauzé Professor of Mathematics dal 2007 ed è stata Associate Department Head da luglio 2013 al 2015. Ha ricevuto l'equivalente di BS dall'Università di Bologna nel 1989 e la laurea specialistica e il dottorato di ricerca dall'Università di Chicago rispettivamente nel 1991 e nel 95. Mentre era all'Università di Chicago, la professoressa Staffilani ha ricevuto il Lawrence and Josephine Graves Memorial Lectureship Award e il Physical Sciences Teaching Prize. Carlos Kenig è stato il suo supervisore di dottorato. Dopo una Szegö Assistant Professorship presso la Stanford University, ha avuto incarichi di docenza presso le università di Stanford, Princeton e Brown (di ruolo a Stanford e Brown), prima di entrare a far parte della facoltà di matematica del MIT nel 2002 come professore associato di ruolo (professore nel 2006). La professoressa Staffilani è un'analista, con una concentrazione sulle equazioni differenziali parziali non lineari dispersive. A Stanford, ha ricevuto l'Harold M. Bacon Memorial Teaching Award nel 1997 e il Frederick E. Terman Award per i giovani docenti nel 1998. È stata una Sloan fellow dal 2000 al 2002, un membro dell'Institute for Advanced Study, a Princeton, nel 1996 e nel 2003 e un membro del Radcliffe Institute for Advanced Study presso l'Università di Harvard nel 2010. Al MIT, la professoressa Staffilani è stata co-presidente del Graduate Student Committee in Pure Mathematics dal 2009 al 2013 ed è stata Faculty Diversity Officer dal 2015. Nel 2013 è stata eletta membro della Massachusetts Academy of Science e membro dell'AMS, e nel 2014 membro dell'American Academy of Arts and Sciences. Nel 2017 ha ricevuto una borsa di studio Guggenheim e una borsa di studio Simons in matematica. Come membro del gruppo edX del Dipartimento, la professoressa Staffilani ha ricevuto il primo MITx Prize for Teaching and Learning in MOOCs dal MIT Office of Digital Learning. Sono stati premiati per i contributi significativi ai corsi MITx MOOC offerti su edX.org durante l'anno solare 2016. Nel 2018, ha ricevuto l'Earll M. Murman Award for Excellence in Undergraduate Advising. Nel 2020 è stata selezionata per il 2020 Committed to Caring (C2C) Award dall'Office of Graduate Education e ha ricevuto la Medaglia Guglielmo Marconi per l'ingegneria e la tecnologia dalla sua Alma Mather, l'Università di Bologna. Nel 2021, la professoressa Staffilani è stata eletta membro della National Academy of Sciences e nel 2022 ha ricevuto il Premio Luigi e Wanda Amario dall'Istituto Lombardo Accademia Scienze e Lettere di Milano.Gigliola Staffilani
(Martinsicuro, 24 marzo 1966)

 
Gigliola Staffilani è una delle matematiche più eminenti del nostro tempo, che ha portato grande lustro all'Abruzzo grazie alla sua straordinaria carriera accademica e ai numerosi riconoscimenti ricevuti. È stata Abby Rockefeller Mauzé Professor of Mathematics al Massachusetts Institute of Technology (MIT) dal 2007 e ha ricoperto il ruolo di Associate Department Head dal 2013 al 2015. La sua formazione accademica è cominciata con il conseguimento della laurea in matematica presso l'Università di Bologna nel 1989, seguita dalla laurea specialistica e dal dottorato presso l'Università di Chicago, rispettivamente nel 1991 e nel 1995.
 
Durante il suo periodo all'Università di Chicago, la professoressa Staffilani ha ricevuto il prestigioso Lawrence and Josephine Graves Memorial Lectureship Award e il Physical Sciences Teaching Prize, riconoscimenti che ne hanno attestato il talento eccezionale. Il suo mentore di dottorato è stato il professor Carlos Kenig. Successivamente, ha ricoperto un incarico di Szegö Assistant Professorship presso la Stanford University e ha insegnato anche presso le università di Stanford, Princeton e Brown, dove ha ricoperto ruoli di docenza di grande rilievo. Nel 2002 è entrata a far parte della facoltà del MIT come professore associato, diventando professore ordinario nel 2006.
 
La professoressa Staffilani è un'analista di fama internazionale, specializzata nelle equazioni differenziali parziali non lineari dispersive. Ha ricevuto numerosi premi per la sua attività didattica e di ricerca, tra cui l'Harold M. Bacon Memorial Teaching Award nel 1997 e il Frederick E. Terman Award nel 1998, entrambi per l'eccellenza nell'insegnamento. Inoltre, è stata una Sloan Fellow dal 2000 al 2002 e membro di prestigiosi istituti di ricerca come l'Institute for Advanced Study di Princeton e il Radcliffe Institute for Advanced Study di Harvard.
 
Oltre ai suoi successi accademici, la professoressa Staffilani ha avuto un impatto significativo nelle istituzioni in cui ha lavorato. È stata co-presidente del Graduate Student Committee in Pure Mathematics al MIT dal 2009 al 2013 e Faculty Diversity Officer dal 2015. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui l'elezione alla Massachusetts Academy of Science e all'American Academy of Arts and Sciences, e nel 2017 ha ricevuto una borsa di studio Guggenheim e una borsa di studio Simons in matematica.
 
Nel corso degli anni, ha ricevuto anche il MITx Prize for Teaching and Learning in MOOCs per i suoi contributi nell'ambito dell'insegnamento online, il premio Earll M. Murman Award for Excellence in Undergraduate Advising e il Committed to Caring Award nel 2020. Nel 2021, è stata eletta membro della National Academy of Sciences e nel 2022 ha ricevuto il Premio Luigi e Wanda Amario dall'Istituto Lombardo Accademia delle Scienze e Lettere di Milano, consolidando ulteriormente il suo status di pioniera nel campo della matematica.
 
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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