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Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: La Sagra del Prosciutto e Festival del ‘ddu bbotte a Basciano (Te) - Info Point Regione Abruzzo

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Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: La Sagra del Prosciutto e Festival del ‘ddu bbotte a Basciano (Te)

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Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Teramo - Abruzzo

La Sagra del Prosciutto e il Festival del ‘ddu bbotte a Basciano, in provincia di Teramo, sono una delle celebrazioni più sentite della tradizione abruzzese, che si tiene ogni anno durante la prima settimana di agosto. Questo evento, che risale al 1968, è nato grazie all'impegno della Pro Loco di Basciano e da allora è diventato un punto di riferimento per la comunità locale e i turisti che giungono da tutta la regione. La sagra celebra il prosciutto abruzzese, uno dei prodotti tipici più pregiati, ma anche la musica e la danza, con un programma ricco di attività che unisce il folklore contadino con la contemporaneità. Durante la manifestazione, il prosciutto diventa il protagonista assoluto della festa, con degustazioni che permettono di assaporare le specialità della zona. Il piatto principe della sagra è proprio il prosciutto, preparato secondo antiche ricette tramandate da generazione in generazione. I visitatori possono gustarlo in un ambiente accogliente, mentre apprezzano anche i vari prodotti tipici locali come formaggi e vini che accompagnano l’offerta gastronomica. Il cibo è una parte fondamentale dell’evento, che diventa un’occasione per celebrare la cultura enogastronomica del territorio abruzzese. Il Festival del ‘ddu bbotte, che si svolge in parallelo alla sagra, è una manifestazione che celebra la musica popolare abruzzese. Il ‘ddu bbotte è un tipo di organetto a due bassi, strumento tradizionale che ha accompagnato generazioni di suonatori nelle danze popolari. Ogni anno, il festival offre l’opportunità di ascoltare i suoni coinvolgenti di questo strumento, mentre i partecipanti sono invitati a ballare al ritmo di polche, valzer e saltarelli, i tipici balli della tradizione abruzzese. La musica non solo crea un’atmosfera festosa, ma coinvolge tutti i partecipanti, creando un legame profondo tra il pubblico e la cultura popolare. Oltre alla musica e al cibo, la sagra e il festival offrono anche una serie di eventi collaterali, tra cui spettacoli folkloristici e momenti di socializzazione. I gruppi folkloristici locali si esibiscono nelle piazze del paese, portando in scena danze tradizionali che raccontano la storia e le tradizioni di Basciano e dei paesi circostanti. Le strade si animano con balli, musiche e risate, mentre i residenti e i visitatori si mescolano in un clima di allegria e convivialità, che rende la festa un’esperienza indimenticabile. In sintesi, la Sagra del Prosciutto e il Festival del ‘ddu bbotte sono due manifestazioni che rappresentano l’essenza del folclore abruzzese e della vita contadina. Ogni anno, Basciano diventa un punto di riferimento per chi vuole scoprire le tradizioni più autentiche di questa terra. La festa è un'occasione per riscoprire i sapori del passato, la musica che ha segnato intere generazioni e la bellezza di una comunità che si ritrova ogni anno per celebrare insieme la propria cultura e le proprie radici.Sagra del Prosciutto e Festival del ‘ddu bbotte a Basciano (Te)

La Sagra del Prosciutto Abruzzese e il Festival del ‘ddu bbotte si svolgono ogni anno a Basciano, in provincia di Teramo, durante la prima settimana di agosto. Questo evento, che risale al lontano 1968, è una delle manifestazioni più amate della zona, nata grazie all'iniziativa della Pro Loco di Basciano. Da allora, la sagra ha visto crescere la sua popolarità, diventando un appuntamento imperdibile per gli appassionati della tradizione gastronomica e musicale abruzzese. La manifestazione è una celebrazione della cultura locale, unendo il gusto del prosciutto abruzzese, simbolo della gastronomia del territorio, con la vivacità delle tradizioni musicali e folkloristiche.
Il cuore della sagra è, senza dubbio, il prosciutto abruzzese, un'eccellenza gastronomica che attira ogni anno centinaia di visitatori. Durante la manifestazione, i partecipanti possono degustare questa prelibatezza, preparata secondo le ricette tradizionali, e apprezzarne la qualità in un contesto festoso e conviviale. Ma accanto al prosciutto, c'è anche il Festival del ‘ddu bbotte, una festa della musica popolare che ha come protagonista l’organo a due bassi, un antico strumento musicale tipico della tradizione contadina abruzzese. Le sue dolci melodie incantano il pubblico e lo trascinano in danze scatenate, creando un'atmosfera di allegria e partecipazione che coinvolge tutti, dai più giovani ai più anziani.
La musica è un altro elemento fondamentale della sagra, e la presenza di gruppi folkloristici locali aggiunge un tocco di autenticità e vivacità all'evento. Ogni anno, la piazza di Basciano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove le danze tradizionali si alternano a momenti di musica folk e balli popolari. I visitatori possono immergersi nelle tradizioni musicali abruzzesi, seguendo i ritmi travolgenti dei suonatori e partecipando a serate danzanti che animano il paese fino a tarda notte. La sagra diventa così un'occasione per condividere la gioia della musica e della danza, cementando il legame tra i residenti e i turisti in un abbraccio collettivo.
Oltre alla musica e al cibo, la sagra di Basciano è anche un momento di festa e socializzazione. Le strade del paese si riempiono di bancarelle, punti di ristoro e angoli dedicati alla vendita dei prodotti tipici locali, dove i visitatori possono acquistare formaggi, salumi e altre prelibatezze. La manifestazione è una vera e propria celebrazione delle tradizioni contadine, dove il cibo diventa un veicolo di condivisione e di convivialità, e la musica e il ballo diventano il linguaggio universale che unisce tutti, indipendentemente dalle origini o dalle età.
La Sagra del Prosciutto e il Festival del ‘ddu bbotte rappresentano, dunque, una delle manifestazioni più significative della cultura popolare abruzzese. Ogni anno, Basciano accoglie visitatori da tutta la regione e oltre, offrendo loro un'esperienza unica che unisce tradizione gastronomica, folklore musicale e la calda ospitalità tipica dei paesi di montagna. Un'occasione per scoprire il cuore pulsante dell'Abruzzo, dove la buona tavola e la musica convivono in perfetta armonia, dando vita a una festa indimenticabile.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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