Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo: Il borgo di Santo Stefano di Sessanio
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Santo Stefano di Sessanio è uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia, un autentico gioiello incastonato tra le montagne dell’Appennino abruzzese. Il suo fascino senza tempo si fonde con un paesaggio intatto, dove il silenzio della natura e l’armonia delle antiche architetture creano un’atmosfera unica. Situato a 1.250 metri di altitudine, il borgo si adagia tra dolci vallette sul margine occidentale dell’altopiano di Campo Imperatore, un luogo che per secoli ha rappresentato un crocevia fondamentale per la transumanza e il commercio della lana. Nel XVI secolo, Santo Stefano di Sessanio divenne feudo della potente famiglia Medici di Firenze, che investì nella sua economia per sfruttare le pregiate lane abruzzesi, una delle principali fonti di ricchezza dell’epoca. Le nobili case in pietra, strette le une alle altre per proteggersi dal rigido clima montano e dalle incursioni nemiche, testimoniano ancora oggi il passato fiorente del borgo. Le sue strade acciottolate, le architetture medievali e le atmosfere sospese nel tempo rendono ogni angolo di Santo Stefano un’esperienza autentica e suggestiva. Il terremoto del 2009 ha colpito il borgo, causando il crollo del Torrione Mediceo, ma senza intaccarne l’identità. Grazie a un ambizioso progetto di restauro, il centro storico ha mantenuto intatta la sua anima medievale, diventando un esempio virtuoso di conservazione e innovazione. La trasformazione in "albergo diffuso" ha permesso di recuperare case e palazzi senza snaturarne la struttura originale, creando un modello di ospitalità che valorizza il territorio e lo rende accessibile ai visitatori in un modo rispettoso e immersivo. Oggi, Santo Stefano di Sessanio è una delle destinazioni più affascinanti dell’Abruzzo, un luogo dove storia, cultura e natura si intrecciano in un equilibrio perfetto. Passeggiando tra le sue vie o ammirando i panorami mozzafiato che lo circondano, si percepisce la forza della tradizione e la capacità di reinventarsi senza perdere il legame con il passato. Un viaggio in questo borgo significa immergersi in un’epoca lontana, tra le suggestioni della storia e il respiro delle montagne.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...