Personaggi illustri dell’Abruzzo: Giovanni De Caesaris
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I Personaggi che hanno portato lustro all'Abruzzo

(Nato a Penne il 16 Novembre 1872)
1. Un giovane promettente
Giovanni De Caesaris nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 16 novembre 1872, in una famiglia di ricchi proprietari terrieri. Fin da giovane dimostrò un forte interesse per l’educazione e la cultura. Cominciò i suoi studi nel seminario di Penne, proseguendo poi in quello di Atri. Nel 1893 ottenne la patente di maestro elementare di grado superiore presso la Scuola Normale di Città Sant’Angelo. Due anni dopo, il 21 dicembre 1895, decise di consacrare la sua vita al sacerdozio, un impegno a cui rimase fedele per tutta la vita.
2. La dedizione all’insegnamento
L’attività di educatore segnò profondamente la sua esistenza. Già nel 1892, senza un titolo formale, iniziò a insegnare nel seminario di Penne e ottenne l’abilitazione all’insegnamento nel ginnasio inferiore solo nel 1899. Fu docente di italiano e latino nei seminari di Penne e Teramo, distinguendosi per il suo amore per le lettere. Nonostante i numerosi anni di insegnamento, decise di ampliare la propria formazione: conseguì la licenza liceale a Lanciano nel 1914 e, successivamente, la laurea in Lettere presso l’Università di Napoli nel 1919. Qui conobbe personalità illustri come Francesco Torraca e Benedetto Croce. Quest’ultimo gli offrì la direzione della Biblioteca Nazionale di Napoli, ma De Caesaris declinò l’invito, preferendo tornare all’insegnamento e restare vicino alla famiglia.
3. L’impegno nella cultura e nell’arte
La passione di De Caesaris per l’arte e la cultura si rifletté nei numerosi articoli e opere da lui pubblicati. Tra i suoi contributi più significativi si annoverano Divagazioni artistiche (1903), un’opera che analizza l’arte italiana attraverso i secoli, e La questione operaia e i benefizi della cultura (1913), dove sottolinea il ruolo educatore dell’arte nella società. Nel 1927 fu nominato membro della Commissione conservatrice dei monumenti, degli scavi e degli oggetti di antichità ed arte della provincia di Pescara, confermando il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della sua terra.
4. Lo storico e letterato
Oltre che educatore, De Caesaris fu un appassionato storico e letterato. Nel 1923 venne eletto Deputato della Real Deputazione di Storia Patria per gli Abruzzi, contribuendo con saggi, monografie e atti di congressi a promuovere la conoscenza del Risorgimento italiano, con uno sguardo che superava i confini locali per abbracciare una prospettiva nazionale. Fu socio del Reale Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e, nel 1940, divenne presidente del Comitato della Sezione di Pescara. La sua produzione letteraria spaziava dalla poesia alla critica letteraria, passando per la filologia, evidenziando un’ecletticità intellettuale fuori dal comune.
5. Un legame indissolubile con l’Abruzzo
Nonostante le prestigiose opportunità professionali che gli vennero offerte, come l’invito a insegnare presso l’Università Cattolica di Milano da parte di Padre Agostino Gemelli, De Caesaris scelse sempre di rimanere nella sua terra natale. Il suo amore per l’Abruzzo e il suo senso di appartenenza lo portarono a dedicare la sua vita alla crescita culturale e morale della regione. Figura di grande rilievo per la storia e la cultura abruzzese, Giovanni De Caesaris rappresenta un esempio di dedizione e passione, unendo l’impegno accademico a una profonda umanità.


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