Parchi Naturali, boschi e Trekking in Abruzzo: Le Gole del Salinello
Info Abruzzo > L'Abruzzo in pillole > Parchi e Trekking
Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo


Le Gole del Salinello, situate nei pressi di Ripe di Civitella, una frazione di Civitella del Tronto, offrono un'esperienza unica nel cuore della natura più selvaggia. Partendo dal borgo, è sufficiente una breve camminata per entrare in un mondo incontaminato, dove il percorso si snoda tra le grotte degli Eremiti e il profondo canyon delle gole. La discesa segue un sentiero stretto che, arrampicandosi lungo il fianco della montagna, porta in pochi minuti sotto una ripida parete di roccia. Da qui, una breve deviazione consente di visitare le grotte degli Eremiti, due delle quali sono cavità naturali, mentre la terza è una grande caverna con un altare in pietra, restaurato e accessibile tramite una stretta porta.
L’eremo dedicato a San Michele Arcangelo è un luogo affascinante e ricco di storia, in quanto utilizzato sin dalla preistoria come sito sacro per cerimonie rituali. Tra le scoperte archeologiche, spicca la tomba di una donna gigante, probabilmente una sacerdotessa. Nel Medioevo, la caverna divenne un rifugio per eremiti che vi costruirono un altare in pietra, ancora visibile oggi con una misteriosa iscrizione. La grotta è una testimonianza di devozione, ma anche un luogo di grande bellezza, con una finestra naturale che offre una vista mozzafiato sulla valle. Uscendo dalle grotte, si può riprendere il sentiero che conduce verso la cascata, uno dei veri gioielli naturali della zona.
La cascata del Salinello è una tappa imperdibile lungo il percorso. Sebbene la discesa verso la cascata sia piuttosto ripida, è abbastanza facile da percorrere e offre uno spettacolo incredibile: l'acqua scroscia in una vasca naturale creata dalle formazioni rocciose stratificate. La discesa può risultare più impegnativa se il terreno è reso scivoloso dalle piogge recenti, ma la bellezza del luogo compensa ogni difficoltà. Continuando il percorso a destra, si entra nel cuore della gola, che si fa sempre più stretta, con le pareti rocciose che sembrano quasi voler inghiottire il camminante. La gola crea un'atmosfera suggestiva, accentuata dalla solitudine e dal silenzio del paesaggio.
Durante l’estate, la gola può seccarsi completamente, rivelando il letto del torrente e creando uno spettacolo naturale di grande suggestione. Lungo il percorso, segnato dalle indicazioni del CAI, è possibile ammirare le alte pareti rocciose che si stringono sempre più, creando un panorama spettacolare. Superata la parte più stretta della gola, il paesaggio si apre improvvisamente, offrendo una vista che invita alla riflessione e alla bellezza della natura incontaminata. L'escursione può concludersi qui, oppure si può proseguire fino ai ruderi di Castel Manfrino, un'opzione che, pur essendo un po' più lunga, permette di esplorare ulteriormente questa meravigliosa area naturale. La vista sui resti del castello medievale è un'altra occasione per immergersi nella storia, mentre si continua a camminare tra natura, leggenda e panorami mozzafiato.


---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...