Museo delle armi antiche di Martinsicuro (Te)
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Tel.: +039 340.5165015 – 0861.1994489
E-Mail: info@truentum.org
Il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro si trova nell'omonima cittadina in provincia di Teramo e ha sede in una dimora aristocratica, costruita su una struttura di epoca romanica. Il museo si distingue per la sua posizione affascinante e per l'atmosfera che riesce a trasmettere, grazie alla combinazione di storia e cultura che permea ogni angolo della villa. L’esposizione si sviluppa su due sale interne e un ampio cortile esterno, creando un percorso che avvolge i visitatori in un’esperienza unica tra armi antiche e cimeli storici.
Nel cortile della villa, si trovano carrozze e automezzi d'epoca, che contribuiscono a raccontare la storia della mobilità in un'epoca passata. Tra i pezzi più significativi spicca la carrozza che Giuseppe Garibaldi utilizzò per il suo trasferimento da Pianella a Castelfidardo, un momento chiave della storia risorgimentale italiana. Accanto a questa, è esposto un piccolo camion modello Balilla, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale per il trasporto dei feriti verso l'ospedale di Nereto, offrendo un legame diretto con le vicende della guerra.
La prima sala del museo è dedicata alle armi da caccia e alle pistole, risalenti al XVII secolo, e presenta una vasta gamma di tipologie, tra cui quelle a pietra focaia, a tamburo e a aria compressa, oltre a pistole da borsetta per signore. Una sezione particolare è riservata alle sciabole, databili dal XIII al XIX secolo, e a una raccolta di armi segrete, che include accessori ingegnosi progettati per nascondere meccanismi offensivi. Tra le rarità esposte, c'è una "colubrina" del Quattrocento, completa di mascoli e con il bollo pontificio, simbolo di un'epoca lontana e affascinante.
La seconda sala espone una vasta raccolta di cimeli e oggetti storici, tra cui medaglie, decorazioni, divise militari e testi di criminologia militare. Un oggetto particolarmente interessante è un casco di volo appartenuto a Gabriele D'Annunzio, il celebre poeta e aviatore italiano, che aggiunge un tocco di personalità e di storia legata alla Prima Guerra Mondiale. Il museo non solo custodisce armi antiche, ma racconta anche le storie di coloro che hanno scritto la storia militare e sociale dell'Italia, offrendo un'affascinante testimonianza del passato.




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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...