Castelli, Fortificazioni e Dimore in Abruzzo: Le Pagliare di Tione, Fontecchio e Fagnano
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Le Pagliare di Tione, Fontecchio e Fagnano sono tre piccoli villaggi agro-pastorali che conservano un fascino autentico, situati in ambienti montani, lontani dai circuiti turistici più conosciuti. Questi insediamenti, un tempo luogo di residenza stagionale, erano abitati da famiglie provenienti dai paesi sottostanti, che si trasferivano durante la stagione estiva per lavorare nei terreni circostanti. Le abitazioni, costruite con pietra calcarea, sono perfettamente integrate nel paesaggio, creando un’armonia che testimonia l’antica tradizione di vita rurale. Le Pagliare di Tione, le più celebri e fotografate, sono collocate su uno sperone roccioso che domina un ampio pianoro di pascoli e offre una vista spettacolare sulla parete del Sirente, una delle vette più suggestive dell'Appennino abruzzese.
Il piccolo villaggio di Tione è caratterizzato dalla presenza di un grande pozzo circolare, che fungeva da risorsa fondamentale per gli abitanti delle pagliare, simboleggiando l’autosufficienza della vita montana. Le case in pietra, con i tetti in paglia o legno, si fondono con il paesaggio circostante, creando un’atmosfera di grande suggestione. Sebbene le Pagliare di Tione siano le più conosciute e visitate, anche le altre due località, Fontecchio e Fagnano, conservano un fascino tutto loro. Più appartate e meno frequentate, offrono un’esperienza più intima, pur mantenendo la stessa bellezza naturale e l’impronta storica che caratterizzano questi borghi montani.
La zona che ospita questi villaggi è perfetta per chi cerca un contatto diretto con la natura. Grazie ai suoi paesaggi incontaminati, è ideale per escursioni a piedi, a cavallo e in mountain bike. Le ampie distese di pascoli, i boschi e i sentieri montani creano un ambiente perfetto per gli amanti delle attività all’aria aperta, che possono esplorare il territorio in ogni stagione dell’anno. D'inverno, la zona si trasforma in un paradiso per gli appassionati di sport invernali meno convenzionali, offrendo possibilità di escursioni con sci da fondo o racchette da neve, per scoprire un Abruzzo silenzioso e affascinante sotto un manto di neve.
Le Pagliare di Tione, Fontecchio e Fagnano rappresentano una testimonianza viva di una tradizione rurale che ha resistito nel tempo, non solo come luoghi di residenza, ma anche come custodi di storie e mestieri antichi. Oggi, questi piccoli villaggi sono un rifugio ideale per chi desidera fuggire dal caos e immergersi in una natura incontaminata, dove il passato e il presente si fondono in un'esperienza autentica e unica. La loro bellezza pittoresca e la tranquillità che offrono li rendono una meta perfetta per chi cerca una connessione più profonda con la storia e con il territorio abruzzese.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...