Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo: Il borgo di Pacentro
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Pacentro, con il suo aspetto che ricorda le immagini da cartolina di borghi medievali come San Gimignano in Toscana, è un affascinante paese che si staglia sulla montagna del Morrone, dominando la suggestiva Valle Peligna. Le tre alte torri del castello di Pacentro, imponenti e maestose, sono ormai simboli riconosciuti del Medioevo abruzzese, al pari della Rocca di Calascio, che insieme rappresentano l’essenza storica e architettonica di un periodo lontano. Da queste torri, è possibile immaginare il panorama che doveva caratterizzare il paesaggio montano abruzzese nei secoli passati, con le sue colline verdi, le chiese e i borghi che si mescolavano armoniosamente tra le valli.
Le torri del castello, che si ergono con orgoglio sulle pendici del Morrone, sono testimoni di un passato ricco di storia e di battaglie. Queste fortificazioni, che difendevano il borgo e il suo territorio, offrono oggi ai visitatori un tuffo nella memoria storica dell’Abruzzo medievale. Camminando tra le mura di questa imponente struttura, si può percepire l’atmosfera che doveva essere quella di un tempo, quando i castelli e le rocche erano essenziali per la sicurezza dei popoli che vivevano in queste terre impervie e montagnose.
Il paesaggio che si scorge dalle torri di Pacentro è il medesimo che Andrea Delitio ha raffigurato nei suoi affreschi, dando vita a uno sfondo ricco di colline, borghi e chiese che raccontano la vita quotidiana nel Medioevo. Le pitture del celebre artista abruzzese, che con maestria ha immortalato la bellezza dei paesaggi montani, sono una testimonianza visiva di come doveva apparire la regione nel periodo medievale. La Valle Peligna, con la sua conformazione geografica e il susseguirsi di borghi fortificati, è un’immagine che vive ancora oggi attraverso la memoria storica e l’arte di quel tempo.
Oggi, il borgo di Pacentro è uno dei luoghi più affascinanti dell’Abruzzo, dove storia e natura si fondono in un perfetto equilibrio. Le fortificazioni, le torri e il paesaggio circostante rendono questo angolo di Abruzzo un luogo dove il passato rivive, permettendo al visitatore di fare un viaggio nel tempo e di immergersi nella bellezza di un territorio che ha saputo preservare la sua identità storica, culturale e paesaggistica. Pacentro, dunque, non è solo un borgo medievale, ma una porta aperta sulla storia dell’Abruzzo montano.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...