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Personaggi illustri dell’Abruzzo: Francesco Filomusi Guelfi - Info Point Regione Abruzzo

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Personaggi illustri dell’Abruzzo: Francesco Filomusi Guelfi

Info Abruzzo > Arte, Culto e Cultura > Personaggi illustri
I Personaggi che hanno portato lustro all'Abruzzo

Francesco Filomusi Guelfi nacque a Tocco da Casauria il 21 novembre 1842 e divenne una delle figure più rilevanti nel panorama giuridico e politico italiano dell'Ottocento. Giurista di fama, fu anche docente universitario e senatore del Regno d’Italia, oltre ad essere precettore del futuro re Vittorio Emanuele III. La sua vita si intrecciò profondamente con la sua terra d’origine, l'Abruzzo, che cercò di promuovere e sviluppare attraverso le sue intuizioni politiche e sociali. La sua carriera si distinse per l’approccio scientifico al diritto, che superò la tradizionale stagnazione giuridica dell'epoca e aprì nuove prospettive nella formazione delle future generazioni di giuristi. Filomusi Guelfi non solo fu un esperto di diritto, ma un pensatore che guardava al futuro, proponendo riforme e soluzioni per il progresso dell’Italia e della sua regione. Nel suo lavoro, integrò discipline come la filosofia, la storia e l'economia, creando un metodo che influenzò la cultura giuridica del tempo. Il suo pensiero si contraddistinse per la capacità di unire teoria e pratica, superando la separazione tra le varie aree del sapere e promuovendo una visione più complessa e completa del diritto. Il suo contributo al diritto italiano fu duraturo e ancora oggi gli studiosi lo citano come esempio di raffinatezza intellettuale e impegno civile. Oltre alla sua carriera accademica, Filomusi Guelfi si impegnò attivamente anche in politica, portando avanti una visione moderna per lo sviluppo del suo paese e della sua regione. Sostenitore di infrastrutture moderne, propose la creazione di un sistema di collegamenti ferroviari per l'Abruzzo, suggerendo una direttrice che avrebbe favorito la crescita economica, in particolare della valle del fiume Pescara. Fu anche un precursore nell’affrontare temi sociali, come la condizione delle donne e dei ceti più deboli, cercando di sviluppare un’idea di Stato sociale che fosse equa e giusta per tutti i cittadini, un’utopia in un’epoca in cui tali concetti erano ancora poco diffusi. La sua figura non si limitò al rigore accademico e politico; Filomusi Guelfi era anche un uomo di grande umanità. Nonostante la sua notorietà, la sua vita fu caratterizzata da una grande semplicità e disponibilità verso il prossimo. La sua casa a Tocco da Casauria fu un punto di riferimento per gli studenti che venivano a visitarlo per ripetizioni o per risolvere problemi legali. Descritto come un uomo di humor e di grande affabilità, era noto per la sua capacità di unire la serietà del giurista alla simpatia e alla disponibilità verso gli altri. Questa umanità lo rendeva amato dalla sua comunità, che lo ricordava non solo per la sua brillante carriera, ma anche per la sua vicinanza alla gente comune. Il suo ricordo è ancora vivo in Abruzzo, dove la figura di Filomusi Guelfi continua a essere un esempio di impegno per la cultura e per il progresso sociale. Le iniziative per celebrarne la memoria, come il convegno organizzato a Tocco da Casauria, sono importanti momenti di riflessione per le nuove generazioni. La sua vita e il suo lavoro sono un chiaro esempio di come il sapere, la cultura e l'impegno civile possano trasformare positivamente la società, non solo a livello locale, ma anche nazionale. La sua eredità rimane un faro per chi crede nella forza delle idee e nella capacità di migliorare il mondo attraverso il contributo delle persone più capaci e disinteressate.Francesco Filomusi Guelfi
(Tocco da Casauria, 21 novembre 1842 – Tocco da Casauria, 22 ottobre 1922)

Francesco Filomusi Guelfi, nato a Tocco da Casauria il 21 novembre 1842, è stato uno dei giuristi e politici più influenti dell’Italia ottocentesca. La sua figura si distingue per l’impegno nel rinnovamento del diritto e la sua visione lungimirante per il progresso dell’Abruzzo e dell’intero paese. Professore universitario, senatore del Regno d’Italia, e precettore del futuro re Vittorio Emanuele III, Filomusi Guelfi non solo si dedicò allo studio e all’insegnamento delle scienze giuridiche, ma contribuì in maniera determinante alla crescita culturale e sociale della sua regione. La sua vita e la sua opera sono state ricordate in numerosi incontri, tra cui un convegno promosso dal Comune di Tocco da Casauria, che ha permesso di approfondire l’eredità lasciata dal giurista.
Filomusi Guelfi si è distinto soprattutto per il suo approccio scientifico al diritto, contribuendo alla modernizzazione della giurisprudenza italiana nel corso della seconda metà dell’Ottocento. Il professor Giampiero Di Plinio, durante un convegno, ha illustrato come il giurista abruzzese abbia superato la stagnazione del diritto, trasmettendo un metodo che integrava filosofia, storia ed economia. Questo approccio innovativo ha reso il suo pensiero una pietra miliare nella formazione delle future generazioni di giuristi, influenzando profondamente il panorama accademico e politico dell’epoca.
Un aspetto fondamentale dell’attività di Francesco Filomusi Guelfi è il suo impegno politico. Luciano D’Alfonso, politico abruzzese e presidente di Scuola di Regione, ha messo in luce come il toccolano fosse un uomo visionario, che pensava in grande non solo per la sua regione ma anche per l’Italia. Filomusi Guelfi si preoccupò della modernizzazione dell’Abruzzo, proponendo un piano per lo sviluppo infrastrutturale, tra cui il progetto di collegamento ferroviario Manoppello-Pescara, che avrebbe favorito la crescita economica della valle del fiume Pescara. Inoltre, si batté per i diritti degli ultimi, per l’inclusione delle donne e per la creazione di un sistema di welfare, in un periodo in cui questi temi erano ancora lontani dalla realizzazione.
Il giurista era anche un uomo dalle grandi qualità umane, descritto da molti come un personaggio di grande umiltà e disponibilità. Lorenzo Filomusi Guelfi, discendente dell’illustre giurista, ha raccontato alcuni aneddoti di famiglia, descrivendo Francesco come un uomo sempre pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno della sua conoscenza, sia che si trattasse di studenti universitari o compaesani che chiedevano il suo aiuto per risolvere questioni legali. La sua casa a Tocco da Casauria era aperta a tutti, e la sua simpatia e il suo senso dell’umorismo lo rendevano una persona particolarmente amata dalla sua comunità. Nonostante fosse un professore universitario di grande prestigio, il suo aspetto e la sua personalità lo facevano sembrare più un pittore bohémien che un accademico.
Il sindaco di Tocco da Casauria, Luciano Lattanzio, ha sottolineato l’importanza di iniziative come il convegno dedicato a Francesco Filomusi Guelfi, che permettono di riscoprire e celebrare la figura di un toccolano che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura giuridica e politica italiana. L’incontro ha avuto un particolare significato per le giovani generazioni, poiché rappresenta un’occasione per riflettere sull’attualità delle sue idee e sull’importanza di continuare a valorizzare il sapere e il talento per migliorare il mondo. La figura di Filomusi Guelfi, con la sua straordinaria capacità di coniugare cultura, politica e giustizia sociale, rimane un esempio luminoso di come l’intelligenza e l’impegno possano davvero contribuire al cambiamento e al miglioramento della società.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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