Museo Civico Basilio Cascella - Pescara
Le meraviglie > Musei d'Abruzzo > Musei nel pescarese
I principali Musei, Mostre, Pinacoteche e Raccolte nella Provincia di Pescara - Abruzzo

Tel.: +39 085.8962977
E-Mail: info@museocascella.it
Il Museo Civico Basilio Cascella di Pescara è ospitato in un edificio storico che, per mezzo secolo, ha rappresentato un centro di produzione grafica e artistica di grande importanza, diventando anche un punto di riferimento culturale per intellettuali come Gabriele D'Annunzio, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Umberto Saba e molti altri. Donato da Basilio Cascella al comune di Pescara nel 1966, l’edificio, che nel 1975 è stato trasformato in museo, ospita una ricca collezione di opere pittoriche, scultoree, grafiche e plastiche, realizzate dallo stesso Basilio e dai suoi figli Tommaso, Michele e Gioacchino, che hanno continuato la tradizione artistica della famiglia.
Il museo si trova all’interno dello Stabilimento cromo-litografico costruito nel 1895, che in seguito divenne anche la residenza della famiglia Cascella. Basilio, capostipite della dinastia di artisti, ha saputo fondere diverse forme d’arte, dallo studio della pittura alla ceramica, dalla fotografia alla litografia, fino all’editoria, con una particolare attenzione alla realizzazione di materiale pubblicitario che ha anticipato i tempi. La sua produzione artistica è stata caratterizzata da una continua ricerca e sperimentazione, spaziando dal verismo ottocentesco alle aperture simboliste, come nel celebre “Il bagno della pastora,” uno dei suoi capolavori.
La collezione del museo include una vasta gamma di opere di Basilio Cascella, tra cui oli, acquerelli, disegni, pastelli, litografie e ceramiche, che riflettono la sua evoluzione stilistica nel tempo. Le opere dei suoi figli, Tommaso, Michele e Gioacchino, offrono uno spunto unico per comprendere le differenti visioni artistiche della famiglia. Tommaso, fortemente legato alla sua terra d’Abruzzo, ha creato opere che celebrano la realtà rurale, mentre Michele ha saputo esprimere una gioiosa vitalità attraverso i suoi colori intensi. Gioacchino, con il suo approccio più introspettivo, ha prodotto eleganti ceramiche che richiamano paesaggi pastorali. Le opere di questa famiglia testimoniano un confronto stilistico che ha arricchito il panorama artistico italiano.
Il museo non si limita alla sola figura di Basilio e dei suoi figli, ma offre anche un tributo alla generazione successiva. I nipoti Andrea e Pietro, figli di Tommaso, sono oggi riconosciuti come tra i più grandi scultori del XX secolo, sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, le nuove generazioni, come Tommaso jr, Jacopo, Marco, Matteo Basilè e Davide Sebastian, continuano a portare avanti l’eredità artistica della famiglia, utilizzando linguaggi figurativi contemporanei ma mantenendo sempre viva la passione per la ricerca e la sperimentazione, un valore che ha caratterizzato la storia della famiglia Cascella.




Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...

Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, le “mazzarelle” e le “virtù”.