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Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo: Il centro storico di Pescasseroli - Info Point Regione Abruzzo

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Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo: Il centro storico di Pescasseroli

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

Il centro storico di Pescasseroli. Il centro storico di Pescasseroli, situato nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è un affascinante esempio di borgo medievale che ha saputo mantenere intatta la sua autenticità, pur adattandosi alle esigenze della modernità. Il paese, con le sue case in pietra e le strette viuzze, si sviluppa attorno a un antico castello longobardo, che una volta dominava la collina del "pesco", testimoniando la sua origine fortificata e il ruolo centrale che Pescasseroli ha avuto nei secoli passati. Questo castello, purtroppo in rovina, racconta la storia di un borgo che affonda le radici nell’Alto Medioevo, quando i longobardi erano protagonisti di queste terre montane. Il cuore del paese è segnato dalla presenza della Chiesa del Carmelo, uno dei monumenti più significativi di Pescasseroli, che riflette lo stile barocco che caratterizzava molte delle costruzioni religiose del periodo. La parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, pur avendo origini medievali, è l’esempio perfetto di come diversi stili si siano fusi nel corso dei secoli, creando un edificio che è allo stesso tempo romanico, gotico, rinascimentale e barocco. L’interno della chiesa, con la sua disposizione a tre navate, è un luogo di grande spiritualità, dove le colonne richiamano l'architettura cistercense, mentre la facciata e il campanile, che fu rinnovato nel XVI secolo, offrono una visione armonica e solenne del luogo sacro. Oltre alla chiesa, Pescasseroli conserva molti altri elementi architettonici che testimoniano il suo passato. Il Palazzo Sipari, residenza della famiglia che diede i natali al filosofo Benedetto Croce e all’ambientalista Erminio Sipari, fondatore del Parco Nazionale, è uno degli edifici più rappresentativi del borgo. Il palazzo, con la sua imponente struttura, è un importante simbolo della cultura abruzzese e della storia di Pescasseroli come punto di riferimento per la difesa e la valorizzazione del territorio. La famiglia Sipari ha contribuito in modo significativo alla crescita culturale e ambientale del paese, lasciando un segno indelebile nella sua evoluzione. Negli ultimi anni, il recupero e la valorizzazione del centro storico di Pescasseroli hanno dato nuova vita al borgo, con l’introduzione di strutture ricettive, ristoranti e negozi che promuovono l’artigianato locale. Questo rinnovamento ha permesso a Pescasseroli di diventare una meta ambita non solo per gli amanti della natura e degli sport invernali, ma anche per chi desidera immergersi nella cultura e nella tradizione abruzzese. Il paese, oltre ad essere un importante punto di partenza per visitare il Parco, rappresenta un affascinante viaggio nel tempo, dove storia, arte e natura si intrecciano in un equilibrio perfetto.Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo:
Il centro storico di Pescasseroli. “Capitale” e punto di partenza per la visita del Parco, attrezzata con buone piste da sci, Pescasseroli offre al turista l’incontro con un elegante centro storico e bei monumenti: i resti dell’antico castello longobardo sul colle del “pesco” (l’altura difesa da cui originarono molti centri altomedievali), la chiesa barocca del Carmelo, il grande Palazzo Sipari (la famiglia che diede i natali al filosofo Benedetto Croce e al grande ambientalista Erminio Sipari, fondatore del Parco nel 1922) e soprattutto la parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, di origini medievali ma che offre l’incontro di stili ed epoche diverse: romanico, gotico, rinascimentale, barocco. L’interno, severo ma armonico, è a tre navate, nel quale i fasci di colonne richiamano i temi dell’architettura cistercense; la facciata è a coronamento orizzontale; il campanile ha preso le forme attuali nel XVI secolo. L’opera d’arte più venerata della chiesa è la statua della Madonna Nera, nota nella zona come “L’Incoronata” (come l’omonima foggiana, a testimonianza degli strettissimi legami che univano i due territori per via della Transumanza). Il recupero della parte più antica del paese ha avuto un grosso impulso negli ultimi anni con la moltiplicazione di strutture ricettive, ristoranti e negozi di artigianato tradizionale. All’ingresso dell’abitato, per chi arriva da Avezzano, c’è una fontana con un’iscrizione intagliata nella roccia, che ricorda l’inaugurazione del Parco il 9 settembre 1922. Il centro storico di Pescasseroli

Pescasseroli, considerata la "capitale" del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare la bellezza naturale e le tradizioni di questa zona. Oltre ad essere una meta ambita per gli amanti degli sport invernali grazie alle sue moderne piste da sci, Pescasseroli affascina anche per il suo centro storico elegante, ricco di monumenti e testimonianze storiche. Tra i luoghi di maggiore interesse spiccano i resti dell'antico castello longobardo, situato sulla collina del "pesco", da cui originarono numerosi centri altomedievali. Questa fortezza, seppur in rovina, rimane uno dei simboli del borgo, evocando la storia di epoche lontane e il ruolo strategico di Pescasseroli nel medioevo.
Un altro elemento distintivo del centro storico è la Chiesa del Carmelo, in stile barocco, che contribuisce all’atmosfera storica del paese. Ma è soprattutto la parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a incantare i visitatori con la sua maestosa architettura che unisce diversi stili e periodi storici. Originariamente medievale, la chiesa ha subito modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli, dando vita a una sintesi affascinante di elementi romanici, gotici, rinascimentali e barocchi. L'interno, caratterizzato da una severa ma armonica disposizione a tre navate, presenta colonne che rimandano all'architettura cistercense, mentre la facciata è arricchita da un coronamento orizzontale che conferisce un aspetto solenne al tempio. Il campanile, rifatto nel XVI secolo, aggiunge una nota di eleganza alla chiesa, rendendola uno degli edifici più significativi della zona.
Tra le testimonianze più importanti all’interno della parrocchiale si trova la statua della Madonna Nera, conosciuta localmente come “L'Incoronata”. Questo oggetto di grande venerazione è un legame tangibile con la storica tradizione della Transumanza, poiché il culto della Madonna Nera di Pescasseroli è strettamente legato a quello di un’altra simile, situata a Foggia, a testimonianza dei forti legami tra questi due territori attraverso il passaggio delle greggi. La Madonna Nera è ancora oggi un simbolo di protezione e speranza per la comunità locale, testimoniando l’importanza della spiritualità nella vita di montagna e l’influenza della Transumanza nel plasmare la cultura abruzzese.
Il recupero e la valorizzazione del centro storico di Pescasseroli hanno avuto un grande impulso negli ultimi anni, grazie alla crescita di strutture ricettive, ristoranti tipici e negozi di artigianato tradizionale. Questo ha contribuito a restituire vitalità al borgo, attirando visitatori non solo per la bellezza paesaggistica ma anche per la ricca offerta culturale ed enogastronomica. All’ingresso del paese, provenendo da Avezzano, si trova una fontana con un’iscrizione incisa nella roccia, che ricorda l’inaugurazione del Parco Nazionale il 9 settembre 1922, un evento che ha segnato una svolta per la tutela del patrimonio naturale della zona e ha dato nuova vita a Pescasseroli come punto di riferimento per l’eco-turismo e la conservazione ambientale.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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