Per mare e monti in Abruzzo: Da Aielli al monte Secino
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Aielli, pittoresco borgo affacciato sul Fucino, è un luogo che affonda le sue radici nel Medioevo e conserva ancora tracce del suo passato storico. Il centro storico, con le sue caratteristiche vie strette e le antiche costruzioni, trasporta i visitatori indietro nel tempo, mentre la bizzarra chiesa in stile fascista e la torre medievale aggiungono un tocco di originalità e fascino. Aielli, con il suo panorama che si estende sulle pianure sottostanti, è una destinazione che incanta con la sua atmosfera rustica e autentica, dove la storia e la modernità si mescolano in modo interessante.
Poco lontano dal borgo, ma lontano dai sentieri battuti, si erge il Monte Secino, un’imponente vetta di 1506 metri che si raggiunge solo a piedi. La salita verso questa montagna, purtroppo resa difficile dalle cattive condizioni della strada, si rivela però un’avventura che ripaga ampiamente chi decide di affrontarla. Una volta arrivati in cima, il panorama è spettacolare: si aprono davanti agli occhi le gole di Celano, la Serra di Celano, il vasto Fucino e la bellezza dei monti Simbruini, con i loro paesaggi mozzafiato che sembrano usciti da un quadro. Il Monte Secino offre una vista privilegiata sul Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un vero e proprio scrigno di biodiversità.
La vetta del Monte Secino è anche un luogo ricco di storia. Qui, infatti, sorgevano antiche fortificazioni italiche che ancora oggi sono visibili nella forma di terrapieni e cinte di mura. Queste imponenti strutture, testimoni di un passato lontano, danno un senso di grandiosità e mistero al luogo, come se il tempo si fosse fermato nel momento in cui queste fortificazioni erano in pieno utilizzo. Le fortificazioni italiche sul Monte Secino sono un’altra affascinante testimonianza di un’epoca antica che si intreccia perfettamente con il paesaggio circostante, creando un’armonia tra natura e storia.
Raggiungere il Monte Secino è un’esperienza che va oltre la semplice escursione. È un viaggio nel cuore della storia, un'opportunità per entrare in contatto con la maestosità della natura e scoprire uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti d’Abruzzo. La fatica della salita, la bellezza del paesaggio e la storia che si respira rendono questa escursione una delle esperienze più intense e gratificanti che Aielli e il suo territorio hanno da offrire. Concludendo la visita, si porta a casa non solo il ricordo di un panorama unico, ma anche una profonda connessione con la cultura e le tradizioni di questa regione affascinante.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...