I Castelli in Abruzzo: Castello di Rocca Calascio
Le meraviglie > Roccaforti e Castelli > I Castelli > Nell'Aquilano
I Castelli in Abruzzo - Provincia de L’Aquila:

Il Castello di Rocca Calascio: un gioiello tra le montagne d'Abruzzo
Il Castello di Rocca Calascio, situato a 1.460 metri sul livello del mare, è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti d'Abruzzo. Conosciuto per essere uno dei castelli più alti d'Italia, domina il paesaggio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Costruito inizialmente come torre di avvistamento nel X secolo, fu ampliato nei secoli successivi, diventando una fortezza strategica per la difesa del territorio. La sua posizione privilegiata consentiva un controllo visivo su un vasto territorio, dalle montagne alle valli circostanti, rendendolo un punto chiave per i commerci e le comunicazioni medievali.
Nonostante il tempo e i terremoti abbiano lasciato segni evidenti sulla struttura, il castello conserva intatta la sua bellezza selvaggia e il fascino antico. Le sue mura, realizzate in pietra calcarea, si integrano perfettamente con il paesaggio circostante, creando uno scenario unico che attira visitatori da tutto il mondo. Il castello è stato anche utilizzato come set cinematografico in film celebri come Ladyhawke e Il nome della rosa, contribuendo a consolidare la sua fama internazionale. Il borgo abbandonato di Rocca Calascio, situato ai piedi del castello, aggiunge un'atmosfera misteriosa e senza tempo al luogo.
Visitare il Castello di Rocca Calascio significa immergersi in un mondo di storia, natura e leggenda. Il sentiero per raggiungerlo offre panorami mozzafiato, ideali per gli amanti del trekking e della fotografia. Durante la visita, si può ammirare la piccola Chiesa di Santa Maria della Pietà, un edificio rinascimentale situato nelle vicinanze, che arricchisce ulteriormente l’esperienza. Questo angolo d’Abruzzo rappresenta una perfetta combinazione di cultura e paesaggi incontaminati, rendendo ogni viaggio un’occasione per riscoprire la bellezza del passato e la magia della natura.

Patrimonio culturale e paesaggistico. I castelli in Abruzzo non sono solo monumenti storici, ma veri e propri punti di riferimento nel paesaggio regionale. Molti di essi si trovano in aree naturali di straordinaria bellezza, come il Castello di Rocca Calascio, incastonato tra le vette del Gran Sasso, considerato uno dei più alti e spettacolari d’Europa. Le loro posizioni strategiche, spesso su colline o promontori, li rendono mete ideali per escursioni che uniscono cultura e natura. Inoltre, alcuni castelli ospitano eventi, rievocazioni storiche e mostre, offrendo l'opportunità di vivere da vicino l’atmosfera di un’epoca passata. In Abruzzo, i castelli sono un simbolo di identità e tradizione, che continua a incantare residenti e visitatori.


L'ospitalità in Abruzzo
Da maggio a settembre centinaia di alberghi, pensioni, campeggi, residence, B&B e appartamenti privati sono pronti ad accogliere i turisti, offrendo un ventaglio di proposte e possibilità, in grado di soddisfare gusti ed esigenze, anche le più esigenti.
Le capacità ricettive della riviera abruzzese sono davvero notevoli: in grado di sostenere flussi turistici fatti di grandi numeri nei periodi...

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato...

Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina, quella dei “poveri”, fatta di piatti semplici, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese”, i "macceroni alla chitarra" e le "Crispelle mbusse" della provincia di Teramo, e capace di valorizzare sapori con preparazioni...