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Parco Nazionale della Majella

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Parco Nazionale della Majella

Aspra e imponente, al centro dell’Abruzzo, la Majella è la montagna che ha forgiato l’identità dell’intera regione. Il suo grande Parco, che comprende anche la bastionata del Morrone e i Monti Pizi, oltre al grande sistema degli Altipiani Maggiori fra essi racchiusi, è uno dei più importanti contenitori di biodiversità d’Italia e d’Europa.
 
L’ininterrotta presenza dell’uomo sulle sue pendici sin dall’alba dei tempi, testimoniata da ritrovamenti di giacimenti preistorici che risalgono al Paleolitico, costituisce l’essenza stessa, l’identità peculiare del Parco, che è inestricabilmente custode della Natura e dell’uomo. Giacimenti paleolitici, grotte e villaggi neolitici, insediamenti delle età dei metalli, città e santuari italici e romani, eremi e luoghi di culto rupestri, grotte e iscrizioni di pastori e briganti, capanne a tholos disseminate ovunque tra i campi agricoli e i pascoli d’altura, testimoniano la presenza ininterrotta dell’uomo sulle tondeggianti e boscose pendici della montagna, sui suoi alti pascoli, nei suoi profondi valloni: sin dall’alba dell’umanità, è stata rifugio e fonte di vita per cacciatori e agricoltori, eremiti e pastori, soldati e briganti, carbonai e cavatori, paesani e viandanti.
Il fascino della Majella, materna e aborigena sin nel nome, che richiama quella “Maja”, madre delle messi adorata dai suoi primi agricoltori, risiede dunque nel fatto che è sempre stata considerata una montagna sacra, grembo uterino per i suoi abitanti.
Il Parco ha una superficie di 74.095 ettari e comprende 39 comuni nelle province di L’Aquila, Chieti e Pescara. Dal punto di vista geomorfologico la Majella si presenta come un poderoso blocco calcareo tondeggiante, profondamente inciso da profondi valloni, culminante nel Monte Amaro a un’altitudine di 2793 metri.
La posizione geografica immersa nel Mediterraneo, le caratteristiche altitudinali (almeno 30 cime superano i 2000 metri), la tormentata orogenesi, il rigore e la mutevolezza del clima rendono questa montagna unica nel suo genere; custode di una diversità biologica fra le più importanti d’Europa, essa annovera la presenza di elementi mediterranei, alpini, balcanici, pontici, illirici, pirenaici e artici di grandissimo valore biogeografico, con molte specie rare e preziose.
Vivono sulla Majella il lupo, l’orso, il camoscio, la lontra, il capriolo, il cervo. Tra le 130 specie di uccelli si possono ricordare l’aquila reale, il falco pellegrino, il gufo reale, il lanario, l’astore e il piviere tortolino. Le faggete ricoprono i versanti tra i 1000 e i 1800 metri, mentre più in alto il pino mugo, un relitto glaciale, caratterizza la fascia degli arbusti contorti. La vegetazione include oltre 1700 specie, numerose delle quali endemiche. La flora del Parco annovera oltre 2100 entità, molte delle quali endemiche, relitte, rare e/o meritevoli di protezione. Le attuali comunità vegetali della Majella sono il frutto, oltre che delle più svariate condizioni climatiche e geomorfologiche, anche della millenaria presenza dell’uomo e delle sue attività agrosilvopastorali, come attestato dalle numerose pitture rupestri dipinte nei suoi santuari neolitici.
Nel Parco si possono visitare piccoli centri di grande interesse storico come l’antica Pacentro, Caramanico con le sue terme, Guardiagrele col suo ricco artigianato artistico, e la splendida Pescocostanzo, dall’orgoglioso centro storico rinascimentale e barocco. Di grande interesse sono anche gli eremi e i luoghi di culto come l’abbazia di San Liberatore a Majella, gli eremi celestiniani del Morrone (Sant’Onofrio e San Pietro) e della Majella (San Bartolomeo di Legio, Santo Spirito a Majella, San Giovanni all’Orfento, Sant’Onofrio di Serramonacesca, Madonna dell’Altare), il santuario di Ercole Curino e la chiesa di San Tommaso a Caramanico.
 
INFO PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA
Sede Operativa: Badia Morronese, via Badia 28, 67039 Sulmona (Aq)
tel. +39 0864 25701 – fax +39 0864 2570450
info@parcomajella.it – www.parcomajella.it
 
Le strutture del Parco
 
ATELETA (Aq)
• Area Faunistica del Cervo
tel. +39 0872 946022 / 340 9775462
• Ostello della Stazione
tel. +39 085 922343
 
BOLOGNANO (Pe)
• Centro Informazioni del Parco
tel. +39 085 8880114 / 085 922343
 
CANSANO (Aq)
• Centro Informazioni del Parco
tel. +39 347 1344793
 
CARAMANICO TERME (Pe)
• Centro Informazioni del Parco, Centro di Visita del Parco, Museo Naturalistico e Archeologico, Museo della Fauna Italiana ed Europea,
Area Faunistica della Lontra, Foresteria del Parco “Casa del Lupo”
tel. +39 085 922343
 
FARA SAN MARTINO (Ch)
• Centro di Visita del Parco, Museo Naturalistico, Ostello “Macchia del Fresco”
tel. +39 0872 980970 / 339 2615405
 
LAMA DEI PELIGNI (Ch)
• Centro di Visita del Parco, Giardino Botanico “Michele Tenore”, Sentiero Natura, Area Faunistica del Camoscio Appenninico, Biblioteca
tel. +39 0872 916010
 
PACENTRO (Aq)
• Centro Informazioni del Parco e Area Faunistica del Camoscio Appenninico
tel. +39 0864 41304 / 349 8474470
 
PALENA (Ch)
MOM Museo dell’Orso Marsicano
tel. +39 339 8629165 / 0872 918951 / 0872 918898-919009
• Ostello del Parco “Ostello dei Quarti”
tel. +39 085 922343
 
PESCOCOSTANZO (Aq)
• Centro Informazioni del Parco
tel. +39 0864 641311 / 339 8629165
 
PRETORO (Ch)
• Area Faunistica del Lupo Appenninico
tel. +39 0871 898143 / 335 5995995
 
ROCCAMORICE (Pe)
• Ostello La Poiana
tel. +39 085 8572514
 
SANT’EUFEMIA A MAIELLA (Pe)
• Centro di Visita, Giardino Botanico “Daniela Brescia”, Erbario del Parco
tel. +39 085 920013
 
SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE (Pe)
• Centro Informazioni del Parco
tel. +39 085 922343
 
SERRAMONACESCA (Pe)
• Area Faunistica del Capriolo
tel. +39 085 922343
 
Informazioni turistiche
IAT CARAMANICOTERME tel. +39 085 922202
IAT ROCCAMORICE tel. +39 085 8572614
IAT PESCOCOSTANZO tel. +39 0864 641440
IAT RIVISONDOLI tel. +39 0864 69351
IAT ROCCARASO tel. +39 0864 62210
IAT SULMONA tel. +39 0864 53276
 
Gli appuntamenti nel Parco
Il Parco Nazionale della Majella promuove e organizza all’interno del suo territorio, attraverso le sue strutture, escursioni a piedi e con le ciaspole, in mountain bike e a cavallo, corsi e programmi di educazione ambientale per adulti e bambini. Di particolare interesse sono i tre grandi trekking della durata di più giorni: il Sentiero dello Spirito, il Sentiero del Parco e il Sentiero della Libertà.
Tutti i programmi dettagliati sono disponibili sui siti web www.parcomajella.it e www.parks.it/parco.nazionale.majella.
Le località sciistiche in Abruzzo sono:
  • Roccaraso–Rivisondoli
  • Pescocostanzo
  • Campo Felice
  • Ovindoli
  • Campo Imperatore
  • Passo Godi
  • Scanno
  • Pescasseroli
  • Camporotondo
  • Marsia
  • Campo di Giove
  • Passo San Leonardo
  • Passolanciano–Maielletta
  • Pizzoferrato
  • Prato Selva
  • Monte Piselli
  • Prati di Tivo

Le località sciistiche di fondo in Abruzzo sono:
  • Aremogna
  • Bosco di Sant’ Antonio
  • Campo Imperatore
  • Centomonti
  • Macchiarvana
  • Monte Pratello
  • Passo Godi
  • Piani di Pezza
  • Pianoro Campitelli
  • Mandra
  • Lama Bianca
  • Voltigno
  • Prati di Tivo
  • Le Alte Vie
L’Abruzzo montano, con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.
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