Chiese e Santuari in Provincia di Chieti: Eremo di Santo Spirito a Maiella (Roccamorice)
Le meraviglie > Chiese e Santuari > Nel Chietino
Le chiese e i santuari in Provincia di Chieti - Abruzzo

L'Eremo di Santo Spirito a Maiella, situato nel comune di Roccamorice in provincia di Chieti, è uno dei luoghi più suggestivi e spirituali dell'Abruzzo. Immerso nella maestosità del Parco della Maiella, l'eremo offre una vista mozzafiato sulla natura circostante, creando un ambiente ideale per la meditazione e la preghiera. Fondata nel XIII secolo dai monaci eremiti, la struttura rappresenta un importante centro di spiritualità che, nel corso dei secoli, ha attratto numerosi pellegrini in cerca di pace interiore e riflessione. L'eremo, con la sua semplicità e la sua ubicazione isolata, è divenuto simbolo di un'esperienza mistica e contemplativa, lontano dal trambusto della vita quotidiana.
La storia dell'Eremo di Santo Spirito è profondamente legata alla figura di San Francesco d'Assisi, il quale, secondo la tradizione, si ritirò in questi luoghi per vivere in solitudine e dedicarsi alla preghiera. Sebbene non ci siano prove documentali dirette, la tradizione vuole che San Francesco abbia avuto un incontro spirituale con il Signore proprio in queste terre, dando così origine alla fondazione dell'eremo. Nei secoli successivi, la struttura subì vari ampliamenti e restauri, ma mantenne sempre intatta la sua vocazione di luogo di raccoglimento per i religiosi. L'eremo ha continuato a essere un punto di riferimento per i monaci che seguivano la Regola di San Francesco, fino a divenire uno dei luoghi più importanti della spiritualità francescana in Abruzzo.
L’Eremo di Santo Spirito a Maiella ha una struttura semplice, ma al contempo ricca di fascino. La chiesa, dedicata allo Spirito Santo, è un esempio di architettura religiosa sobria e funzionale, con un altare centrale che conserva una statua di San Francesco. L'intero complesso è circondato da una natura incontaminata, che contribuisce a creare un'atmosfera di grande serenità. La parte più suggestiva dell'eremo è il piccolo chiostro, che invita alla meditazione e alla riflessione silenziosa. L'isolamento dell'eremo, infatti, era stato scelto appositamente per permettere ai monaci di vivere in totale solitudine e concentrarsi sulla preghiera, lontano dalle distrazioni del mondo.
Oggi, l'Eremo di Santo Spirito a Maiella continua a essere un luogo di spiritualità e di pellegrinaggio per chi cerca un contatto diretto con la natura e la fede. Ancora oggi, alcuni monaci vivono nel complesso, mantenendo viva la tradizione di preghiera e meditazione che ha caratterizzato questo luogo per secoli. Il sito è visitato da numerosi escursionisti, che giungono in cammino attraverso il Parco della Maiella, non solo per l'importanza religiosa del luogo, ma anche per la bellezza naturale che lo circonda. L'eremo rappresenta, dunque, un perfetto equilibrio tra spiritualità, storia e natura, e continua a ispirare chi vi si avventura in cerca di pace e riflessione.
Le principali chiese e santuari presenti nella regione Abruzzo | ||||



Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, le “mazzarelle” e le “virtù”.
Continua a leggere...

Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...