Abruzzo, una montagna per tutti
Mare e Monti > Montagna in estate

E se poi avete solo voglia di parcheggiare l’auto, stendere una coperta e rilassarvi sotto il sole, avendo nelle orecchie null’altro che il soffio del vento e il ronzio dei grilli, allora qualunque lembo di montagna in Abruzzo fa al caso vostro. Puntate il dito a caso sulla mappa e prenotate!
Solo le ripide pareti di roccia che si alzano verticali verso il blu sono appannaggio di appassionati alpinisti ed esperti freeclimber, tutto il resto è invece davvero a portata di mano, incluse le alte vette protese verso il cielo sfiorando i 3000 metri. Lo stesso Corno Grande, la maggiore delle torri di roccia del gruppo del Gran Sasso, con le sue quattro cime che oscillano tra i 2800 e i 2900 metri di quota, può essere raggiunto con delle arrampicate alla portata di molti, anche di chi non è proprio un alpinista esperto. La rete di tracciati per escursione ha origine sempre dai principali luoghi di riferimento turistico della montagna, per lo più localizzati in prossimità di borghi o paesi, facilmente raggiungibili con l’auto.
Esistono persino delle Riserve Naturali, localizzate nel Parco della Majella, che hanno attrezzato speciali percorsi per consentire anche ai diversamente abili di godere dei piaceri della natura.
Qualunque sia il vostro sport preferito per vivere la natura, questi monti hanno spazio per voi. Con la mountain bike si può percorre gran parte dei sentieri esistenti, spaziando in lungo e largo sugli oltre 40 Km della piana di Campo Imperatore, sugli Altopiani Maggiori della Majella, facendo la spola tra i borghi dell’altopiano delle Rocche e il Piano di Pezza, solo per citare gli scenari più intriganti. Gli amanti dell’equitazione troveranno adeguate strutture di accoglienza per i loro amici equini, come anche maneggi per il noleggio sul posto del cavallo, una maestosa ippovia attrezzata che percorre tutta la catena del Gran Sasso, oltre naturalmente a migliaia di ettari di natura incontaminata amica del vostro quadrupede. Chi ama calzare scarponi, sia egli un entusiasta del trekking o un tranquillo passeggiatore rilassato, troverà terra per le sue suole. Il fuoristradista ha a disposizione chilometri di sterrate per le sue esplorazioni, così come accade per gli amanti dell’enduro e del trial motociclistico.


Abruzzo, un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione.
I restauri di chiese e castelli...

Trekking in Abruzzo
La regione Abruzzo è innanzitutto terra di montagne.
Basta alzare lo sguardo verso l'interno da un punto qualsiasi della costa per incontrare la teoria ininterrotta di cime rocciose che si alzano verso il cielo: da nord verso sud sono i massicci della Laga, del Gran Sasso e della Majella.
Un fantastico mondo di alta quota che rappresenta la spina dorsale di roccia di questa regione e costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche francamente alpine), nel cuore dell’Italia e del Mediterraneo.

Sui monti d’Abruzzo
Il nobile e rude Gran Sasso con il suo chiaro calcare domina gli Appennini; appena sotto la parete nord del Corno Grande troviamo il Calderone, l’unico ghiacciaio dell’Appennino e il più meridionale d’Europa. A sud del massiccio si estende la sconfinata piana di Campo Imperatore, posta a 1800 metri di altitudine.
I Monti della Laga sono ricchi di sorgenti, corsi d’acqua e foreste. La Majella, legata al massiccio del Morrone, domina il paesaggio abruzzese innalzandosi tra il mare e la catena appenninica; da tempo immemorabile essa rappresenta per gli abruzzesi la montagna madre.

Abruzzo, regione verde d'Europa
In Abruzzo la natura è davvero protetta, e da lungo tempo. Il Parco Nazionale d’Abruzzo (oggi denominato Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) venne istituito negli anni a cavallo tra 1922 e 1923 ed è divenuto il simbolo nazionale dell’impegno per la reale tutela dell’ambiente sull’Appennino. Ad esso si sono affiancati negli ultimi decenni altri due grandi Parchi Nazionali, quello del Gran Sasso e Monti della Laga e quello della Majella. La Regione ha quindi istituito il vasto Parco Regionale del Sirente-Velino e una fitta rete di Riserve Naturali, il cui numero...