Vai ai contenuti

Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: La Fiera di San Martino a Nereto (Te) - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: La Fiera di San Martino a Nereto (Te)

Info Abruzzo > Le Tradizioni popolari > Nel teramano
Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Teramo - Abruzzo

La Fiera di San Martino a Nereto, che si celebra ogni anno l’11 novembre, è una delle manifestazioni più attese della provincia di Teramo. Questa festa affonda le sue radici nella tradizione agricola e religiosa del territorio, con un focus particolare sul vino novello e le castagne, i due prodotti simbolo dell’autunno. La festa non è solo un’occasione di devozione, ma anche un momento di grande socializzazione e convivialità, dove i residenti e i visitatori si uniscono per celebrare la fine della stagione agricola con cibo, bevande e allegria. San Martino, il patrono di Nereto, viene celebrato per il suo gesto di generosità nei confronti di un povero bisognoso a cui donò metà del suo mantello. La figura del santo è legata a valori di carità, protezione e generosità, che si riflettono nei riti religiosi della giornata. La messa in onore di San Martino, accompagnata da una processione, segna l'inizio della fiera, che si anima immediatamente di colori, suoni e odori tipici delle tradizioni locali. Il suo culto è molto sentito dai neretesi, che ogni anno partecipano con devozione ai riti liturgici. Il cuore pulsante della festa, tuttavia, è la gastronomia. Le strade e le piazze di Nereto si riempiono di bancarelle e stand che offrono le specialità della zona, tra cui le famose castagne arrostite e il vino novello. Questi due prodotti, che rappresentano al meglio i frutti della terra in autunno, sono il simbolo della festa. La tradizione vuole che le castagne vengano arrostite su fuochi all’aperto, creando un’atmosfera calda e accogliente, mentre il vino novello, appena prodotto, scorre generosamente per accompagnare ogni piatto. La fiera di San Martino non è solo un evento gastronomico, ma anche un’importante espressione di folklore e cultura popolare. Durante la giornata, si svolgono danze, canti popolari e manifestazioni che coinvolgono tutte le generazioni. Le musiche tradizionali e i balli tipici abruzzesi animano le piazze, mentre i canti allegri e le risate fanno da sottofondo alla festa. La manifestazione, infatti, è anche un'occasione di condivisione e divertimento per le famiglie, i giovani e gli anziani, che si ritrovano insieme per celebrare un'antica tradizione. In definitiva, la Fiera di San Martino a Nereto è un momento di grande rilevanza culturale e sociale, che unisce la spiritualità della ricorrenza religiosa alla gioia di vivere e alla tradizione gastronomica. Ogni anno, il paese si trasforma in un luogo vivace e accogliente, dove il vino, le castagne e il folklore abruzzese sono protagonisti indiscussi. Questa festa, che celebra tanto la storia religiosa quanto le tradizioni locali, è un’occasione imperdibile per chi vuole scoprire le radici autentiche dell’Abruzzo e della Val Vibrata.Fiera di San Martino a Nereto (Te)

La Fiera di San Martino a Nereto, che si celebra l’11 novembre, rappresenta una delle festività più sentite in tutta la Val Vibrata. Con il detto popolare "Vino e Buoi dei Paesi tuoi", la tradizione è legata indissolubilmente alla cultura agricola della regione, facendo di questa giornata una vera e propria celebrazione della raccolta autunnale. La festa, pur avendo una radice religiosa, è anche un’occasione di allegria e socializzazione, dove il cibo, il vino e la tradizione si fondono in un unico evento. Ogni anno, i visitatori si ritrovano a Nereto per vivere un’esperienza che unisce spiritualità e gioia di vivere.
San Martino, il santo patrono di Nereto, è ricordato soprattutto per il gesto di generosità che lo ha reso celebre: il dono del suo mantello a un povero bisognoso. La sua figura, che unisce la vocazione religiosa con il coraggio di un passato militare, è celebrata durante la fiera con una serie di riti religiosi. Dopo la messa, la città si anima di eventi che coinvolgono tutta la comunità. La tradizione religiosa è l’anima di questa giornata, ma il cuore pulsante della festa è la gastronomia. La fiera diventa l’occasione ideale per assaporare i piatti tipici, in particolare le castagne arrostite, un piatto che rappresenta l’autunno abruzzese in tutta la sua semplicità e bontà.
Il vino novello, un altro protagonista della festa, viene servito insieme alle castagne, creando un abbinamento che esalta i sapori genuini della terra. Le vie del paese si riempiono di bancarelle che offrono questi prodotti tipici, ma anche altre prelibatezze abruzzesi, tutte accomunate dalla freschezza degli ingredienti e dal legame con la tradizione locale. Il vino, di qualità eccellente, è una vera e propria celebrità nelle terre di Nereto, che da secoli coltivano vigneti che danno vita a un prodotto dal gusto inconfondibile.
La Fiera di San Martino non è però solo una celebrazione religiosa e gastronomica, ma anche una manifestazione folcloristica. Il folklore abruzzese si fa sentire con danze e canti popolari che invadono le piazze e le strade del paese. La festa si anima di risate, scherzi e una convivialità che contagia tutti, locali e turisti. L’aspetto più giocoso della festa è legato a tradizioni antiche, che affondano le radici nella cultura popolare, come il famoso corteo che si svolge in altri paesi della regione, dove le "corna" e i simboli fallici diventano parte di una parodia collettiva, senza mai perdere il rispetto per le tradizioni.
In sintesi, la Fiera di San Martino a Nereto è una manifestazione che fonde sapientemente religione, tradizione, gastronomia e folklore. In questo giorno speciale, il paese si anima di colori, suoni e sapori, celebrando una delle figure più amate della cristianità con un evento che coinvolge tutta la comunità. La festa si svolge sotto lo sguardo di San Martino, il santo che, con il suo mantello, ha segnato un atto di carità che ancora oggi viene ricordato con affetto e devozione. La Fiera di San Martino è un’occasione unica per scoprire la vera essenza di Nereto e dell’Abruzzo, dove il passato si intreccia con il presente in un tripudio di tradizione e allegria.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

Created with WebSite X5
Torna ai contenuti