I Castelli in Abruzzo: Castello di Sant’Omero
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I Castelli in Abruzzo - Provincia di Teramo

Il Castello di Sant’Omero, situato nell'omonimo comune in provincia di Teramo, è una delle principali testimonianze storiche della zona. La sua costruzione risale al XIII secolo, quando venne eretto per volere della famiglia degli Acquaviva, signori della regione. Il castello sorge su una collina che domina il paese e la valle del fiume Tordino, in una posizione strategica che consentiva di difendere l’abitato dalle incursioni e di monitorare le vie di comunicazione circostanti. Nel corso dei secoli, il castello divenne un centro di potere per i nobili locali, simbolo di autorità e difesa.
Nel corso della sua lunga storia, il Castello di Sant’Omero subì numerose trasformazioni, che riflettono l'evoluzione delle esigenze difensive e residenziali. Inizialmente progettato come una fortezza medievale, con torri e mura spesse, il castello venne progressivamente ristrutturato e arricchito con nuovi spazi residenziali e decorazioni durante il Rinascimento. La struttura divenne così una residenza signorile, pur mantenendo alcuni tratti dell'architettura difensiva, come le torri angolari e i bastioni. Durante il periodo barocco, il castello subì ulteriori modifiche che ne cambiarono parzialmente l’aspetto.
Oggi, il Castello di Sant’Omero è uno dei principali punti di interesse turistico e storico della regione. Sebbene non sia stato completamente restaurato, la sua architettura, che unisce elementi medievali e rinascimentali, rimane affascinante per i visitatori. Il castello è parzialmente aperto al pubblico, e al suo interno si possono ancora ammirare alcuni degli spazi originari, come le sale decorate e le strutture difensive. La vista panoramica che offre sulla vallata e sulle montagne circostanti lo rende anche un luogo ideale per passeggiate e per esplorare il patrimonio storico e culturale di Sant’Omero.
NOTA: A Sant'Omero come in tutti i feudi gli Acquaviva organizzarono le difese con cinta murarie imponenti ed il castello, che divenne anche luogo di residenza della famiglia nei periodi in cui questi si recavano nei possedimenti tra il fiume Salinello e Vibrata. Il castello fu poi ristrutturato in epoca rinascimentale e divenne residenza dei Mendoza, dopo che i Marchesi della Valle Siciliana furono nominati governatori d'Abruzzo Ultra, anche grazie alla volontà degli Acquaviva, dal Viceré spagnolo di Napoli.
Nel centro storico di Sant'Omero si stagliano resti del borgo medievale e del castello medievale, che necessitano di ristrutturazione. Arroccato come molti altri centri abruzzesi attorno al castello, immediatamente fuori dal borgo medievale si trova una villa del periodo settecentesco, ristrutturata a fine Ottocento con un imponente giardino, oggi abbandonata.

Patrimonio culturale e paesaggistico. I castelli in Abruzzo non sono solo monumenti storici, ma veri e propri punti di riferimento nel paesaggio regionale. Molti di essi si trovano in aree naturali di straordinaria bellezza, come il Castello di Rocca Calascio, incastonato tra le vette del Gran Sasso, considerato uno dei più alti e spettacolari d’Europa. Le loro posizioni strategiche, spesso su colline o promontori, li rendono mete ideali per escursioni che uniscono cultura e natura. Inoltre, alcuni castelli ospitano eventi, rievocazioni storiche e mostre, offrendo l'opportunità di vivere da vicino l’atmosfera di un’epoca passata. In Abruzzo, i castelli sono un simbolo di identità e tradizione, che continua a incantare residenti e visitatori.


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