È bello approdare nel “Parco” piú grande d’Abruzzo per le tue vacanze
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È bello approdare in una terra ospitale dove il “verde” è il colore preferito con tutto a portata di mano grazie
anche a una fitta rete viaria e ferroviaria.
In Abruzzo si alternano in un batter d’occhio emozioni diversissime, dallo splendido spettacolo dei Parchi Naturali dell’Appennino, alla caratteristica costa ora bassa e sabbiosa ora alta e frastagliata.
È un’esperienza unica cullarsi sulle onde dell’Adriatico scorgendo sullo sfondo vette innevate.
Il mare in Abruzzo
133 chilometri di costa, lungo la quale si alternano arenili dorati e fresche pinete, scogliere e calette di ciottoli levigati dalla risacca, spiagge animate e festose e lidi dove crogiolarsi in pace: il mare d’Abruzzo è tutto questo, con in più la simpatia e la proverbiale ospitalità degli abruzzesi. Durante l’estate, i centri balneari della costa abruzzese offrono vacanze divertenti e serene.
Le spiagge e il mare che le bagna sono senza alcun dubbio una delle attrattive più celebri e apprezzate d’Abruzzo. Dal fiume Tronto, che rappresenta a nord il confine geografico ma anche storico con le Marche, scendendo fino al Trigno, che segna a sud il passaggio amministrativo alle terre di Molise, la costa offre decine e decine di chilometri di ampi arenili, ma anche ripide scogliere e pinete marittime. Continua a leggere...
La guida al turismo nautico in Abruzzo | Gli approdi in Abruzzo | |


Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, tra cui le “mazzarelle”; “virtù”.

Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...