Vai ai contenuti

I Castelli in Abruzzo: Castello Ducale di Crecchio - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

I Castelli in Abruzzo: Castello Ducale di Crecchio

Le meraviglie > Roccaforti e Castelli > I Castelli > Nel Chietino
I Castelli in Abruzzo - Provincia di Chieti:

Il Castello Ducale di Crecchio

Un Gioiello Medievale nel Cuore dell’Abruzzo
Il Castello Ducale di Crecchio, situato nel suggestivo borgo omonimo nella provincia di Chieti, è uno dei monumenti storici più affascinanti dell'Abruzzo. La sua costruzione risale all'Alto Medioevo, quando sorse come fortificazione per difendere il territorio circostante. Nel corso dei secoli, il castello fu ampliato e trasformato in una residenza signorile, mantenendo tuttavia alcuni elementi difensivi, come le imponenti mura e le torri angolari. Grazie alla sua posizione strategica su una collina, il castello domina il paesaggio, offrendo una vista panoramica sulla campagna abruzzese.

La Storia e il Ruolo della Famiglia De Riseis
Il Castello Ducale fu a lungo legato alle vicende della famiglia De Riseis, che ne fece la propria residenza nel XIX secolo. Durante questo periodo, il castello visse una fase di rinnovamento, assumendo il ruolo di centro culturale e sociale della zona. La sua storia è intrecciata con importanti eventi storici, tra cui il passaggio della Seconda Guerra Mondiale, quando il castello fu utilizzato come rifugio temporaneo per la famiglia reale italiana in fuga dopo l’armistizio del 1943. Questo episodio aggiunge ulteriore valore storico a un luogo già ricco di fascino.

Museo e Patrimonio Culturale
Oggi, il Castello Ducale di Crecchio ospita il Museo dell’Abruzzo Bizantino e Altomedievale, che conserva preziosi reperti archeologici risalenti al periodo bizantino. Il percorso museale consente di esplorare non solo la storia del castello, ma anche quella di un’intera epoca, attraverso testimonianze di arte, cultura e quotidianità. Il castello è inoltre sede di eventi culturali e manifestazioni, come la rinomata "Sagra dell'Agnello alla Brace", che ogni anno richiama numerosi visitatori. Un luogo che coniuga storia, arte e tradizioni locali, rappresentando un importante punto di riferimento per il turismo culturale in Abruzzo.
I Castelli in Abruzzo
I Castelli: Tra Architettura e Storia
L'Abruzzo, un grande museo all’aperto con le sue strutture medioevali. Un’altra delle caratteristiche peculiari dell’Abruzzo è il numero altissimo di antichi castelli che si vedono spuntare ovunque. I castelli abruzzesi sono testimonianze vive di una storia fatta di conquiste, dinastie e strategie politiche. Da Castel del Monte a Celano, queste strutture non solo raccontano la loro funzione militare, ma anche la loro evoluzione come residenze nobiliari. Ogni castello ha una propria identità: il Castello Piccolomini a Capestrano, con il suo stile rinascimentale, narra la raffinatezza dell’epoca; il Castello Aragonese di Ortona, affacciato sull’Adriatico, rappresenta la forza della sua posizione strategica. Molti di questi castelli sono diventati musei, portando la storia alla portata di tutti.
I Castelli in Abruzzo: testimoni della storia. L’Abruzzo è una terra ricca di storia e cultura, e i suoi castelli ne sono la testimonianza più affascinante. Queste imponenti strutture, molte delle quali risalenti al Medioevo, punteggiano il territorio montuoso e collinare della regione, raccontando secoli di battaglie, leggende e vita quotidiana. Tra i castelli più famosi spicca il Castello Piccolomini di Celano, con la sua maestosa posizione panoramica e il museo d'arte sacra ospitato al suo interno. Non meno suggestivo è il Castello Caldoresco a Vasto, che domina la costa adriatica con il suo aspetto austero, simbolo del potere delle famiglie nobiliari che lo abitarono. Ogni castello, da quelli più conosciuti a quelli meno noti come il Castello di Bominaco, offre un viaggio nel tempo e uno scorcio unico sul passato.

Patrimonio culturale e paesaggistico. I castelli in Abruzzo non sono solo monumenti storici, ma veri e propri punti di riferimento nel paesaggio regionale. Molti di essi si trovano in aree naturali di straordinaria bellezza, come il Castello di Rocca Calascio, incastonato tra le vette del Gran Sasso, considerato uno dei più alti e spettacolari d’Europa. Le loro posizioni strategiche, spesso su colline o promontori, li rendono mete ideali per escursioni che uniscono cultura e natura. Inoltre, alcuni castelli ospitano eventi, rievocazioni storiche e mostre, offrendo l'opportunità di vivere da vicino l’atmosfera di un’epoca passata. In Abruzzo, i castelli sono un simbolo di identità e tradizione, che continua a incantare residenti e visitatori.

L'ospitalità in Abruzzo
Da maggio a settembre centinaia di alberghi, pensioni, campeggi, residence, B&B e appartamenti privati sono pronti ad accogliere i turisti, offrendo un ventaglio di proposte e possibilità, in grado di soddisfare gusti ed esigenze, anche le più esigenti.
Le capacità ricettive della riviera abruzzese sono davvero notevoli: in grado di sostenere flussi turistici fatti di grandi numeri nei periodi...


L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato...


Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina, quella dei “poveri”, fatta di piatti semplici, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese”, i "macceroni alla chitarra" e le "Crispelle mbusse" della provincia di Teramo, e capace di valorizzare sapori con preparazioni...
Created with WebSite X5
Torna ai contenuti