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Le Torri e i Torrioni in Provincia di Teramo – Abruzzo: La Torre di Castelbasso (Castellalto) - Info Point Regione Abruzzo

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Le Torri e i Torrioni in Provincia di Teramo – Abruzzo: La Torre di Castelbasso (Castellalto)

Le meraviglie > Roccaforti e Castelli > Le Torri > Torri nel Teramano
Le Torri di avvistamento in Abruzzo - Provincia di Teramo

La Torre di Castelbasso (Castellalto)

La Torre di Castelbasso, situata nel comune di Castellalto, in provincia di Teramo, è uno dei principali monumenti storici della regione. Risalente al XIV secolo, questa torre faceva parte del sistema difensivo che proteggeva il borgo medievale di Castelbasso. La sua posizione strategica, su una collina, le conferiva un'importante funzione di avvistamento, permettendo di monitorare le valli circostanti e le vie di accesso al paese. La torre era, infatti, uno dei principali punti di controllo per difendersi da incursioni nemiche e proteggere la comunità.

Costruita con pietra locale, la Torre di Castelbasso ha una pianta quadrata e una struttura solida, tipica delle fortificazioni medievali. Originariamente, la torre era dotata di un coronamento a merlature e feritoie, che servivano a proteggere gli abitanti e a garantire un'efficace difesa durante gli attacchi. La funzione principale della torre era quella di avvistare e segnalare tempestivamente la presenza di nemici, grazie alla sua posizione elevata, che permetteva una visuale a 360 gradi sul territorio circostante.

Nel corso dei secoli, con la fine delle necessità difensive e il progressivo consolidamento della pace, la torre ha perso la sua funzione originaria. Nel XIX secolo, la struttura fu restaurata e adattata a nuove funzioni, ma ha conservato intatta la sua imponente architettura e il carattere medievale. Anche se la torre non è più utilizzata a scopi difensivi, rimane una testimonianza fondamentale della storia di Castelbasso e della sua evoluzione nel tempo.

Oggi, la Torre di Castelbasso è uno dei luoghi più visitati del comune di Castellalto, rappresentando un'importante attrazione turistica e un simbolo della storia locale. Pur non essendo completamente accessibile al pubblico, la torre è visibile dal borgo e offre una vista panoramica spettacolare sulla vallata circostante. La sua presenza maestosa ricorda l'importanza strategica di Castelbasso nel passato e continua a essere un punto di riferimento per i residenti e i visitatori, che possono ammirare la sua architettura e scoprire le radici storiche del territorio.
Le Torri di avvistamenti in Abruzzo
Le Torri di avvistamento: Sentinelle Silenziose
L'Abruzzo, in un territorio spesso segnato da conflitti e incursioni, le torri di avvistamento hanno giocato un ruolo essenziale nella difesa delle coste e delle vie interne. Sparse lungo il litorale adriatico e sulle alture appeniniche, queste strutture erano i primi avamposti di avvertimento contro gli attacchi, soprattutto da parte dei pirati saraceni. Un esempio, la Torre di Cerrano, oggi inserita nell’Area Marina Protetta, è uno degli esempi più affascinanti e ben conservati di queste costruzioni. Altre torri sparse in Abruzzo, come quelle della Valle Peligna e del versante orientale della Majella, testimoniano un sistema capillare di protezione che univa ingegno e resistenza. Questi monumenti, spesso immersi in scenari naturali di straordinaria bellezza, continuano a raccontare storie di vigilanza e resilienza.
Le torri in Abruzzo

Torre di Cerrano: una sentinella del passato in Abruzzo
L'Abruzzo, noto come un grande museo all'aperto, espone opere d’arte e monumenti immersi in un paesaggio intatto e suggestivo, privo di orari o confini. Tra questi tesori spicca la Torre di Cerrano, una storica torre di avvistamento situata su uno splendido tratto di spiaggia tra Silvi e Pineto.
Costruita nel 1568, la Torre di Cerrano faceva parte del sistema difensivo costiero ideato dai Viceré spagnoli di Napoli, Alvarez de Toledo e Parafan de Ribera, a partire dalla seconda metà del XVI secolo per contrastare le incursioni turche. Questo sistema comprendeva una rete di torri distribuite lungo l’intero litorale del Regno di Napoli, poste a vista l’una dell’altra per garantire una comunicazione rapida in caso di pericolo.
La Torre di Cerrano conserva ancora il suo nucleo originario, nonostante le modifiche apportate nel tempo. Originariamente, presentava una base quadrata e una struttura a tronco di piramide, con un apparato a sporgere su beccatelli dotati di caditoie per la difesa verticale. Simili strutture possono essere osservate nella Torre della Vibrata, nei pressi di Alba Adriatica, e nella torre di Punta Penna, presso Vasto.
Nel XVII secolo, la torre perse la sua funzione militare e divenne proprietà dei marchesi di Cermignano. Agli inizi del XX secolo, venne sopraelevata con l’aggiunta di una torretta quadrata coronata da merli, mentre gli interni furono trasformati con la creazione di scale, piccoli vani nelle mura e nuove aperture, tra cui finestre a oblò. Negli anni 1982-83 fu ulteriormente ampliata con un corpo di fabbrica a elle verso sud-est e sottoposta a un restauro conservativo.
Oggi la Torre di Cerrano, oltre a essere un simbolo storico e architettonico, ospita un Laboratorio di Biologia Marina, testimoniando la perfetta integrazione tra passato e presente.

L'ospitalità in Abruzzo
Da maggio a settembre centinaia di alberghi, pensioni, campeggi, residence, B&B e appartamenti privati sono pronti ad accogliere i turisti, offrendo un ventaglio di proposte e possibilità, in grado di soddisfare gusti ed esigenze, anche le più esigenti.
Le capacità ricettive della riviera abruzzese sono davvero notevoli: in grado di sostenere flussi turistici fatti di grandi numeri nei periodi...


L’Abruzzo montano
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Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina, quella dei “poveri”, fatta di piatti semplici, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese”, i "macceroni alla chitarra" e le "Crispelle mbusse" della provincia di Teramo, e capace di valorizzare sapori con preparazioni...
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