Le Chiese e Santuari nella Provincia di Teramo: Chiesa di San Domenico (Teramo)
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Le Chiese e i Santuari in Abruzzo – Provincia di Teramo

Comune: Teramo
Indirizzo: Corso Porta Romana - 64100 Teramo
Indirizzo: Corso Porta Romana - 64100 Teramo
Descrizione storica e artistica:
La Chiesa di San Domenico a Teramo fu edificata nel 1327, contemporaneamente alla ricostruzione e all’ampliamento della chiesa di San Francesco (oggi intitolata a Sant’Antonio), risalente al 1227. Nonostante superasse in lunghezza la chiesa francescana di circa otto metri, la Chiesa di San Domenico presenta una struttura più semplice e lineare. Questa differenza è attribuita, secondo Gavini (1927), alla volontà dei Domenicani di evitare una competizione con i Francescani, mentre Francesco Savini (1931) ipotizza che fosse dovuta a una limitazione delle risorse finanziarie.
La Chiesa di San Domenico a Teramo fu edificata nel 1327, contemporaneamente alla ricostruzione e all’ampliamento della chiesa di San Francesco (oggi intitolata a Sant’Antonio), risalente al 1227. Nonostante superasse in lunghezza la chiesa francescana di circa otto metri, la Chiesa di San Domenico presenta una struttura più semplice e lineare. Questa differenza è attribuita, secondo Gavini (1927), alla volontà dei Domenicani di evitare una competizione con i Francescani, mentre Francesco Savini (1931) ipotizza che fosse dovuta a una limitazione delle risorse finanziarie.
La chiesa rappresenta uno dei più autentici esempi di architettura domenicana del Trecento, influenzata dall’estetica francescana e dal rigore tipico dell’epoca. Quella visibile oggi è il risultato del restauro condotto tra il 1929 e il 1930 da Francesco Savini, che reinterpretò l’originaria struttura ispirandosi alla chiesa francescana e ai modelli romanici locali. Durante questi lavori, furono apportate modifiche significative a finestre, portale, campanile, altari e cappelle, documentate in un’iscrizione interna alla porta maggiore.
Struttura e architettura:
La chiesa presenta una navata unica con tribuna rettangolare. L'aula è divisa in sei campate da grandi archi a sesto acuto; la copertura dell’aula è a tetto, mentre il coro ha una volta a crociera d’ogiva.
La chiesa presenta una navata unica con tribuna rettangolare. L'aula è divisa in sei campate da grandi archi a sesto acuto; la copertura dell’aula è a tetto, mentre il coro ha una volta a crociera d’ogiva.
L’esterno si distingue per la semplicità: un edificio in laterizi, privo di decorazioni, con un basamento in pietra. Le muraglie sono lisce e interrotte solo da contrafforti angolari. La monotonia dei mattoni è spezzata da elementi in pietra, come il basamento, il portale e alcuni inserti del prospetto, usati più per tradizione costruttiva che per scopi decorativi.
Il coronamento dell’edificio è costituito da arcatelle in mattoni a sesto acuto depresso, poggianti su mensole in pietra o cotto. Le aperture comprendono:
- Il portale e una finestra sulla facciata anteriore.
- Un finestrone absidale a doppia strombatura con sesto acuto.
- Quattro monofore laterali, restaurate per ripristinare la forma gotica.
La finestra della facciata, originariamente un grande finestrone rettangolare, è stata trasformata in una quadrifora ispirata alla chiesa di San Francesco.
Portale e decorazioni interne:
Il portale originale, semplice e rettangolare, è stato sostituito durante il restauro con uno più ricco di stile romanico. Il vecchio portale è stato rimontato sull’abside.
Il portale originale, semplice e rettangolare, è stato sostituito durante il restauro con uno più ricco di stile romanico. Il vecchio portale è stato rimontato sull’abside.
Durante i lavori di restauro sono emersi importanti affreschi, risalenti al periodo tra il XIV e il XVII secolo. Tra questi spiccano quelli quattrocenteschi della scuola veneto-marchigiana, raffiguranti scene della vita di San Domenico.
Sul lato destro, all’interno della Cappella della Madonna del Rosario, è stato riportato alla luce un portale gotico, visibile dal chiostro. Sempre a destra si trova il sepolcro di Francesco Savini, autore del restauro.
Informazioni utili:
- Municipio: Tel. 0861-3241
- Ufficio I.A.T.: Tel. 0861-244222
Stato di agibilità: Agibile
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