Abruzzo, i piaceri della tavola
Info Abruzzo > Guida nautica

Le specialità abruzzesi riflettono un mondo ancorato alla gioia della convivialità.
Sono i semplici, genuini doni di terra e di mare a tenere banco, con olio extra vergine di oliva e vino a capitanare una vasta schiera di specialità: le celebri paste alimentari, zafferano e formaggi, salumi e latticini, golosi dolci.
E quando il desiderio di ‘sperimentarli’ si fa strada, nessun problema: ristoranti e ristorantini di ogni taglia, locande, osterie ed agriturismi attendono il turista a braccia aperte.
Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle; “mazzarelle”; “virtù”. Meno evocativa dell’Abruzzo -percepita come regione di montagne e aree protette- ma non per questo meno importante, la cucina marinara, che lungo i centotrenta chilometri di costa declina la varietà del pescato con semplicità e sapore, sposando il patrimonio di ortaggi e verdure delle colline a ridosso della costa.
Una cucina, quella abruzzese, in costante evoluzione, che percorre con prudenza e misura la strada della modernità -per cotture, elaborazioni, presentazione dei piatti- senza snaturare la sua vera identità, la “verità” dei suoi sapori e della sua tradizione. Una nuova consapevolezza ed un orgoglio profondo della propria identità, accanto alla voglia di confronto e positiva emulazione, spingono “mostri sacri” e nuove leve della ristorazione verso traguardi sempre più importanti. La parola d’ordine? Qualità: nelle materie prime di un territorio generoso e vario; qualità degli ambienti e dell’accoglienza al cliente e al turista.
E, infine, prezzi che sono davvero “a misura d’uomo” sia nella ristorazione che nell’accoglienza alberghiera. Continua a leggere...
La guida al turismo nautico in Abruzzo | Gli approdi in Abruzzo | |


Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, tra cui le “mazzarelle”; “virtù”.

Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...